La stella del nuoto Benedetta Pilato: "Non sono tranquilla quando torno a casa"

Durante una puntata di "MVP - Most Valuable Podcast" di Flavio Bizzarri e Luca Dotto, la campionessa ventenne ha parlato delle preoccupazioni che ha in quanto giovane donna

di GIULIA DE IESO
23 gennaio 2025
Benedetta Pilato (Instagram)

Benedetta Pilato (Instagram)

No, non sono le medaglie al collo a cambiare la paura che una ragazza può provare nel rientrare da sola a casa la sera. Ne è un esempio Benedetta Pilato che, ospite al podcast "MVP - Most Valuable Podcast" con Flavio Bizzarri e Luca Dotto, si è espressa al riguardo. 

La nuotatrice, 20 anni appena compiuti, nella puntata ha ripercorso la sua già importante carriera, dalle origini alle esperienze ai cinque cerchi. Pilato, tesserata per l'Aniene, ha raccontato di aver comprato casa a Torino dopo le Olimpiadi dello scorso anno, lei che già si era trasferita da Taranto l'anno precedente per iniziare l'università nel capoluogo piemontese, e ammette che, forse, "nuotare non è la cosa più difficile che ci sia" (riferendosi divertita al trasloco).

La campionessa ha detto di essere tanto felice, ma ha parlato anche di alcune preoccupazioni che al giorno d'oggi accomunano sempre più ragazze. " Mi ha colpito molto il fatto che tu abbia dichiarato, poco tempo fa su un giornale, che proprio a Torino, quando torni a casa la sera, tu che senti sempre la musica non riesce a tenere tutte e due le cuffie su,  ma devi tenerne sempre una perché dentro di te c'hai questo fare guardingo", ha affermato Bizzarri, introducendo il tema. 

"Sì, con tutte le cose che si sentono", ha risposto la nuotatrice.

"Devo dire che io per fortuna non ho mai vissuto nessun episodio sgradevole , non mi è mai successo nulla - spiega - e sono circondato da persone che non sanno neanche cosa sia la differenza di genere, sono fortunata di vivere in un ambiente proprio sano" , ha raccontato la 20enne. " Però si sentono tante cose in TV. Anche nel nuoto, spesso, mi dicono che si sente la differenza , non tantissimo secondo me rispetto magari ad altri sport o ad altre persone che hanno vissuto determinate cose, però io con tutto quello che sento tutti i giorni non me la sento, non sono tranquilla quando torno a casa,  ecco".

"E mi dispiace più che per me per mia mamma - ha proseguito - perché le scrivo il messaggio alle 4:00 di notte dove le dico che sto tornando a casa e poi quando arrivo non mi faccio sentire e magari lei è in pensiero. Mi Mi dispiace per questo, che una mamma con sua figlia che si è trasferita per seguire i suoi sogni e per avere una nuova vita,  si deve preoccuparsi di questo,  si dovrebbe preoccuparsi se sua figlia è felice all'università, di tutto quello che ha intorno e non di questo" .

"È importante insegnare rispetto alla controparte maschile, ma dobbiamo stare attenti"

Pilato poi ha spiegato che, secondo lei, non si sta facendo abbastanza per cambiare culturalmente i problemi che riguardano la violenza: "Vedo tante persone senza un minimo di coscienza in alcune cose che fanno e anche alcune mie coetanee. Io mi ritengo molto maturazione per la mia età, però ci sono tanti diciannovenni che sono 'irresponsabili': vedo le amiche di mio fratello che ha 15 anni ed escono a Taranto, non stanno attendente". Dotto allora è intervenuto: "Il cambiamento deve partire chiaramente dalla nuova generazione che siete voi".

"Non siamo neanche più noi, nel senso: una ragazzina a 15 anni deve essere informata e deve stare attenta per poi arrivare a veramente un cambiamento. Se sono attenta io e una più piccola di me no non arriviamo da nessuna parte" , ha risposto la nuotatrice, concordando quanto sia importante che il rispetto venga insegnato anche e soprattutto alla controparte maschile: "Se mia figlia un domani ha 16 anni è una fi*a atomica io non mi devo preoccupare che esce con le tette di fuori, mi devo preoccupare che un genitore come me, con un figlio maschio, gli ha dato un'educazione decente . Su questo io sono stra d'accordo ed è il principio di tutto, ma nel momento in cui questa cosa non c'è noi dobbiamo stare attenti" . 

Sempre sul tema, Pilato ha spiegato che le piacerebbe fare qualche intervento pubblico, magari con qualche associazione o in qualche scuola: "Sono tanto informata soprattutto sull'attualità, perché mi interessa molto. In determinate cose mi sento abbastanza informata da potermi esprimere e questa è una di quelle".