Benedetta Pilato, la lezione alle Olimpiadi: le lacrime di gioia dopo il quarto posto

Il podio sfumato a Parigi, nella sua prima finale olimpica, non è una sconfitta ma la più bella vittoria e punto di partenza. Ma l’ex schermidrice Di Francisca la attacca e finisce nell’occhio delle polemiche

di GIULIA DE IESO
30 luglio 2024
Benedetta Pilato commossa ai microfoni Rai dopo la finale olimpica a Praigi 2024

Benedetta Pilato commossa ai microfoni Rai dopo la finale olimpica a Praigi 2024

Ad un centesimo dalla medaglia, a un centesimo dal sogno. Benedetta Pilato chiude la sua prima finale olimpica dei 100m rana al quarto posto, a un soffio dal podio che avrebbe avuto un sapore di consacrazione e di riscatto per la nuotatrice tarantina, 19 anni, dopo la squalifica nella batteria a Tokyo 2020 per gambata irregolare.

Eppure, all'amaro in bocca di chi sognava un nuovo successo dell'Italnuoto a Parigi, Benedetta risponde con le lacrime, sì, ma di gioia! Dopo la gara alla piscina della Defense Arena di Parigi la talentuosa nuotatrice non riesce a trattenere la commozione: “C'ho provato fino alla fine, mi dispiace. Ma sono lacrime di gioia, ve lo giuro, sono troppo contenta, è stato il giorno più bello della mia vita”, ha dichiaro ai microfoni Rai.

Fa poi riferimento all’intervista del giorno precedente in cui aveva dichiarato: “Mi sto godendo tutto, tutto quello che uno sogna alle Olimpiadi”. “Mi hanno detto che era fuori contesto, ci tenevo a dirlo ieri per non essere condizionata dalla gara, ma tanto ogni cosa che facciamo viene criticata, non fa niente – spiega, sempre col sorriso sulle labbra, facendo riferimento alle polemiche contro di lei e contro altri nuotatori –. Sono troppo contenta, un anno fa non ero neppure in grado di farla questa gara, c'ho provato dal primo metro, peccato!".

La rivoluzione nell’ultimo anno

La campionessa tarantina del nuoto azzurro
Benedetta Pilato (EPA/RONALD WITTEK)

Benedetta “Benny” Pilato nell'ultimo anno ha deciso di rivoluzionare la sua vita, come spesso accade quando si diventa “grandi” e lei “grande” lo è diventata fin da piccola. Da Taranto, città in cui è nata, cresciuta ed ha scelto di rimanere fino alla fine degli studi superiori, nella piscina di casa con Vito D’Onghia come allenatore, si è trasferita a Torino, andando a vivere da sola, iscrivendosi alla facoltà di biologia e scegliendo come nuovo coach Antonio Satta (lo stesso del campione dei 100 stile libero Miressi). “Questo è solo un punto di partenza, il cambiamento mi serviva e mi ha aiutato tantissimo, ma tanto è anche del lavoro fatto prima e questo nessuno lo può negare", commenta la nuotatrice. "Tutti si aspettavano di vedermi sul podio, tranne me. Io mi vedevo in corsia laterale, purtroppo o per fortuna quando gareggio ad alto livello sono sempre al centro – a Tokyo non c'ero neanche – non mi sono mai trovata, magari perché venivo eliminata prima o alto. Un centesimo è proprio stronz*o!", conclude.

Lacrime di gioia per la rinascita in acqua

Oltre quel pizzico di dispiacere che ci vuole e che rientra nel carattere dello sportivo, le lacrime di Benedetta sono quelle delle prime volte dei vent’anni, della consapevolezza dell’essersi ritrovata dopo un periodo buio. La mancata medaglia non è una sconfitta, ma la vittoria più emozionante di una campionessa che ha un palmares – che vanta un oro mondiale e quattro ori europei – già invidiabile per i suoi 19 anni. Jovanotti – cantante preferito della ranista azzurra – cantava a squarciagola: “Sono un ragazzo fortunato, perché mi hanno regalato un sogno”. E così ieri Benedetta: ha nuotato il suo sogno olimpico e ci ha regalato, a sua volta, un sogno e un grandissimo insegnamento.

I complimenti di Jovanotti a Benedetta Pilato (Instagram)
I complimenti di Jovanotti a Benedetta Pilato (Instagram)

L’uscita infelice di Elisa di Francisca

Che fa sfigurare un’altra ex azzurra, Elisa di Francisca, protagonista di una gaffe ben poco lusinghiera proprio dopo la gara di Pilato. “C'è o ci fa?” ha detto ieri sera l'ex schermidrice durante una trasmissione della Rai, riferendosi alle parole della nuotatrice che si era definita “troppo contenta” per il quarto posto centrato nella gara dei 100 rana delle Olimpiadi di Parigi 2024, a un solo centesimo dal bronzo.

Un’uscita infelice, altezzosa e ben poco solidale con una grandissima campionessa del panorama sportivo italiano, che non ha nulla da recriminare e non si nasconde dietro frasi di convenienza, ma con la semplicità e la genuinità di chi ha ancora tutta una carriera e una vita davanti ammette di essere più felice che dispiaciuta.

La gaffe della Di Francisca ha creato molte polemiche sui social, con la quasi totalità dei commenti in difesa della 19enne ranista. Tra cui quello dell’ex olimpionica e oggio membro del Cio Federica Pellegrini, che con una storia su Instagram ha invitato a non creare troppe aspettative su questi giovani talenti: “Perché Benny alla prima olimpiade uscì in batteria e ieri sera si presentava con il settimo tempo! Le medaglie pesanti arriveranno, Benny ha solo 19 anni! Lasciamola sognare ciò che vuole”.