Main Partner
Partner
Luce
  • Attualità
  • Politica
  • Economia
  • Sport
  • Lifestyle
  • Scienze e culture
  • Spettacolo
  • 8 marzo
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Luce
  • Attualità
  • Politica
  • Economia
  • Sport
  • Lifestyle
  • Scienze e culture
  • Spettacolo
  • 8 marzo
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Luce

Home » Sport » Il podio dopo la grande paura: il miracolo Giada Tognocchi, campionessa di speranza

Il podio dopo la grande paura: il miracolo Giada Tognocchi, campionessa di speranza

La schermitrice versiliese dal letto d'ospedale ai Campionati Assoluti Italiani Paralimpici. "Lo sport? La possibilità di mettermi in discussione"

Maurizio Costanzo
12 Luglio 2022
La schermitrice versiliese Giada Tognocchi, 23 anni

La schermitrice versiliese Giada Tognocchi, 23 anni

Share on FacebookShare on Twitter

Nata con una malattia neuromuscolare, la Sma, che da quando è nata la costringe su una sedia a rotelle, lo scorso ottobre la 23enne Giada Tognocchi ha rischiato di morire. È stata sottoposta a un impegnativo intervento chirurgico all’apparato respiratorio, a causa della sua malattia, e le complicazioni sono state gravissime: il rischio di non farcela era alto. Per riprendersi c’è voluto un mese e mezzo. Ma dopo questo periodo di stop, Giada ce l’ha messa tutta e la sua passione per la scherma, nata cinque anni fa, ha prevalso su ogni ostacolo. Dimostrando una forza straordinaria è tornata in pedana, pur tra mille incertezze: e così, la schermitrice versiliese che vive a Seravezza, nata a Pietrasanta, è tornata ad allenarsi e a gareggiare, cosa che non era affatto scontata. A Fermo, sia nella prima prova di qualificazione nazionale che nella seconda, è riuscita a vincere le prove di fioretto e spada femminile, aggiudicandosi l’argento nella spada e il bronzo nel fioretto. Ma i suoi successi non erano finiti: e a Macerata, dove si sono tenuti i “Campionati Assoluti Italiani Paralimpici”, è diventata infatti vice-campionessa italiana. Aggiudicandosi nella spada e nel fioretto nella categoria C, quella cioè delle disabilità più gravi, due medaglie d’argento.

Giada Tognocchi ai Campionati Assoluti Italiani Paralimpici è diventata vice-campionessa italiana
Giada Tognocchi ai Campionati Assoluti Italiani Paralimpici è diventata vice-campionessa italiana

È un doppio miracolo quello di Giada, che ha prima vinto la sfida con la morte in un letto d’ospedale, e poi ha vinto nello sport, superando ogni ostacolo, salendo sul podio. A questa campionessa, orgoglio della Toscana, nella rassegna che premia, anno dopo anno, gli atleti più meritevoli di ogni disciplina, il quotidiano “La Nazione” le ha riservato, prima del Covid, l’oscar versiliese dello sport. Un riconoscimento meritatissimo: era giugno del 2019 quando Giada vinse la prima medaglia, gareggiando a Palermo: un bronzo ai campionati assoluti. Prima tappa di un lungo cammino, che l’ha spronata a migliorarsi e a porsi sempre nuovi obiettivi. E così è passata ad allenarsi in quella che per lei è diventata come una seconda casa, la Società Schermistica Malaspina di Massa, sotto la guida tecnica di Claudio Del Macchia. L’atleta toscana si è cimentata in una sfida ulteriore, quella della doppia arma, con l’aggiunta del fioretto.

Giada Tognocchi ai Campionati Assoluti Italiani Paralimpici
Giada Tognocchi ai Campionati Assoluti Italiani Paralimpici

La sua storia di rinascita ricorda quella di Bebe Vio. “Mi ha ispirato – dice Giada – lei per me, come per altri atleti e non solo paralimpici, è un’icona. Cos’è per me lo sport? La possibilità di mettersi in discussione, un’occasione di ottimismo e di crescita personale. Dopo un periodo così turbolento, ha significato la rinascita, e vorrei fosse così non solo per me, ma per tutti”. Oggi Giada si allena quotidianamente con i normodotati, e ha un grande sogno da raggiungere: partecipare, a Terni, ai Mondiali che si svolgeranno in Italia nel 2023. Un obiettivo per cui lavora duramente ogni giorno, perché non è solo affetta dalla sua patologia, già di per sé invalidante. Ma a un certo momento le è anche subentrato un blocco della colonna vertebrale, e questo ha finito per limitarla moltissimo in tutti i movimenti, schermistici e non. Allenarsi coi normodotati non è semplice perché la loro mobilità è superiore, ma stimolante sì, visto che la sprona a impegnarsi sempre di più a raggiungere sempre maggiori obiettivi di livello tecnico.

Giada Tognocchi: "Lo sport? La possibilità di mettermi in discussione"
Giada Tognocchi: “Lo sport? La possibilità di mettermi in discussione”

La passione per la scherma è nata un po’ per caso cinque anni fa, anche se questa pratica sportiva le è sempre piaciuta. Ma non sono mancate le difficoltà per allenarsi, visto che vicino casa sua non c’erano palestre o strutture paralimpiche adatte. Ma quella che era nata come una sfida, iniziata a Navacchio e portata avanti lì per i primi due anni e mezzo, è proseguita a Massa, dove Giada si allena insieme ai normodotati. È grazie al maestro Claudio Del Macchia di Pisa se si è spostata in questa struttura, dove ora è seguita anche dal maestro Marco Fialdini. Con gli altri ragazzi si è instaurato subito un bel rapporto, Giada si trova bene con loro. Il momento più bello? “Quando i bambini che vengono da me e fanno la fila per tirare insieme a me. Ecco, questa è la cosa che mi fa davvero molto felice, perché è il simbolo dell’integrazione dello sport. Se mostriamo ai più piccoli che gli ostacoli possono essere superati, allora un domani avranno meno paura di affacciarsi al mondo della disabilità”. E anche se le Paralimpiadi per ora rimangono un sogno, visto che la categoria C al momento non è disciplina olimpica per carenza di numeri, Giada si sta preparando per i mondiali italiani oramai alle porte.

Potrebbe interessarti anche

Andre Villa (Ph. Carola Casagrande)
Lifestyle

Andrea Villa e la provocazione Bronzi di Riace in “Italy is gay”

30 Marzo 2023
L'ex presidente Usa Donald Trump è il primo presidente Usa a essere accusato di reati penali
Attualità

Trump ha pagato il silenzio della pornostar Stormy Daniels: ecco chi è

31 Marzo 2023
Shelly e Robert Battista con la dottoressa dell'ospedale di Chicago e le gemelle Nina e Margot (Ph. Northwestern Medicine)
Lifestyle

Sopravvive al cancro e partorisce due gemelle dopo l’asportazione delle ovaie

29 Marzo 2023

Instagram

  • Un anno dopo aver appeso sul ponte della Gran Madre lo striscione con scritto “Siamo un PO nella merda” per denunciare il gravissimo stato di siccità del Po, Extinction Rebellion torna a ribadire che “siamo ancora nella merda”, con un gesto più diretto ed esplicito. 

Una vera e propria montagna di letame è stata infatti scaricata questa mattina al grattacielo della Regione Piemonte, insieme a tanti fiori lasciati sopra. 

Due persone si sono arrampicate sulla tettoia dell’ingresso e i trovano ancora li. Al posto dell’insegna portata via dal vento qualche settimana fa, hanno appeso l’enorme scritta “Dalla regione non nasce niente, dal letame nascono i fiori”, riprendendo una canzone di Fabrizio De André. 

Una chiara denuncia dell
  • Riccardo Monco parte da una location d’eccellenza, Enoteca Pinchiorri di Firenze, uno dei ristoranti italiani più conosciuti al mondo e approda come new entry tra i giudici della sfida Alessandro Borghese Celebrity Chef (su TV8, dal lunedì al venerdì alle 19.10), Monco più che chef, si sente un cuoco.

🗣 Non è una diminutio?

“Assolutamente no, chef in realtà significa capo, in cucina è colui che comanda, come il capo cuoco, appunto, o il capo partita. Ormai lo chef ha assunto i connotati di un personaggio mitologico, proprio in virtù dei tanti show cooking proposti. Un’arma a doppio taglio”.

🗣 In che senso?

“Sono tantissimi i giovani che sognano di indossare una giacca da cuoco, ma fra quello che si vede fare in Tv e la fatica vera che richiede la cucina, c’è una differenza abissale”.

🗣 Vuol dire che avere l’ambizione non sempre corrisponde all’effettiva voglia di fare?

“Un po’ è così. Le nuove generazioni hanno un’idea precisa della qualità della vita, la fatica e gli orari della cucina non vanno bene per tutti”.

🗣 Dall’alto delle sue tre stelle Michelin, cosa consiglia agli aspiranti chef?

L
  • Un assistente di volo speciale ha viaggiato da Londra Heathrow a Los Angeles sorprendendo i passeggeri a bordo.

@lewiscapaldi ha presentato il suo nuovo singolo “Wish You The Best” con uno show ad alta quota, servendo snack e bevande. 

#lucenews #lewiscapaldi #wishyouthebest
  • Utero in affitto e adozioni per gli omosessuali. Sono temi caldissimi. Intanti il Parlamento europeo censura il governo italiano per la recente circolare del ministro Piantedosi che ha bloccato le registrazioni all’anagrafe dei figli di coppie gay, effettuate da alcuni sindaci. 

All’Eurocamera è stato infatti approvato un emendamento al testo della Risoluzione sullo Stato di diritto che condanna la circolare perché porterebbe “alla discriminazione non solo delle coppie dello stesso sesso, ma anche e soprattutto dei loro figli”, e invita anche Roma "a revocare immediatamente la decisione”. Un invito che il governo non ha intenzione di seguire, e che è stato criticato dal centrodestra e salutato positivamente dalle opposizioni, unite questa volta sia in Italia che a Bruxelles. 

✍ Ma com’è la legislazione attuale in Italia su questi temi?

L
Nata con una malattia neuromuscolare, la Sma, che da quando è nata la costringe su una sedia a rotelle, lo scorso ottobre la 23enne Giada Tognocchi ha rischiato di morire. È stata sottoposta a un impegnativo intervento chirurgico all’apparato respiratorio, a causa della sua malattia, e le complicazioni sono state gravissime: il rischio di non farcela era alto. Per riprendersi c’è voluto un mese e mezzo. Ma dopo questo periodo di stop, Giada ce l’ha messa tutta e la sua passione per la scherma, nata cinque anni fa, ha prevalso su ogni ostacolo. Dimostrando una forza straordinaria è tornata in pedana, pur tra mille incertezze: e così, la schermitrice versiliese che vive a Seravezza, nata a Pietrasanta, è tornata ad allenarsi e a gareggiare, cosa che non era affatto scontata. A Fermo, sia nella prima prova di qualificazione nazionale che nella seconda, è riuscita a vincere le prove di fioretto e spada femminile, aggiudicandosi l’argento nella spada e il bronzo nel fioretto. Ma i suoi successi non erano finiti: e a Macerata, dove si sono tenuti i “Campionati Assoluti Italiani Paralimpici”, è diventata infatti vice-campionessa italiana. Aggiudicandosi nella spada e nel fioretto nella categoria C, quella cioè delle disabilità più gravi, due medaglie d’argento.
Giada Tognocchi ai Campionati Assoluti Italiani Paralimpici è diventata vice-campionessa italiana
Giada Tognocchi ai Campionati Assoluti Italiani Paralimpici è diventata vice-campionessa italiana
È un doppio miracolo quello di Giada, che ha prima vinto la sfida con la morte in un letto d’ospedale, e poi ha vinto nello sport, superando ogni ostacolo, salendo sul podio. A questa campionessa, orgoglio della Toscana, nella rassegna che premia, anno dopo anno, gli atleti più meritevoli di ogni disciplina, il quotidiano "La Nazione" le ha riservato, prima del Covid, l’oscar versiliese dello sport. Un riconoscimento meritatissimo: era giugno del 2019 quando Giada vinse la prima medaglia, gareggiando a Palermo: un bronzo ai campionati assoluti. Prima tappa di un lungo cammino, che l’ha spronata a migliorarsi e a porsi sempre nuovi obiettivi. E così è passata ad allenarsi in quella che per lei è diventata come una seconda casa, la Società Schermistica Malaspina di Massa, sotto la guida tecnica di Claudio Del Macchia. L’atleta toscana si è cimentata in una sfida ulteriore, quella della doppia arma, con l’aggiunta del fioretto.
Giada Tognocchi ai Campionati Assoluti Italiani Paralimpici
Giada Tognocchi ai Campionati Assoluti Italiani Paralimpici
La sua storia di rinascita ricorda quella di Bebe Vio. “Mi ha ispirato – dice Giada - lei per me, come per altri atleti e non solo paralimpici, è un’icona. Cos’è per me lo sport? La possibilità di mettersi in discussione, un’occasione di ottimismo e di crescita personale. Dopo un periodo così turbolento, ha significato la rinascita, e vorrei fosse così non solo per me, ma per tutti”. Oggi Giada si allena quotidianamente con i normodotati, e ha un grande sogno da raggiungere: partecipare, a Terni, ai Mondiali che si svolgeranno in Italia nel 2023. Un obiettivo per cui lavora duramente ogni giorno, perché non è solo affetta dalla sua patologia, già di per sé invalidante. Ma a un certo momento le è anche subentrato un blocco della colonna vertebrale, e questo ha finito per limitarla moltissimo in tutti i movimenti, schermistici e non. Allenarsi coi normodotati non è semplice perché la loro mobilità è superiore, ma stimolante sì, visto che la sprona a impegnarsi sempre di più a raggiungere sempre maggiori obiettivi di livello tecnico.
Giada Tognocchi: "Lo sport? La possibilità di mettermi in discussione"
Giada Tognocchi: "Lo sport? La possibilità di mettermi in discussione"
La passione per la scherma è nata un po’ per caso cinque anni fa, anche se questa pratica sportiva le è sempre piaciuta. Ma non sono mancate le difficoltà per allenarsi, visto che vicino casa sua non c’erano palestre o strutture paralimpiche adatte. Ma quella che era nata come una sfida, iniziata a Navacchio e portata avanti lì per i primi due anni e mezzo, è proseguita a Massa, dove Giada si allena insieme ai normodotati. È grazie al maestro Claudio Del Macchia di Pisa se si è spostata in questa struttura, dove ora è seguita anche dal maestro Marco Fialdini. Con gli altri ragazzi si è instaurato subito un bel rapporto, Giada si trova bene con loro. Il momento più bello? “Quando i bambini che vengono da me e fanno la fila per tirare insieme a me. Ecco, questa è la cosa che mi fa davvero molto felice, perché è il simbolo dell’integrazione dello sport. Se mostriamo ai più piccoli che gli ostacoli possono essere superati, allora un domani avranno meno paura di affacciarsi al mondo della disabilità”. E anche se le Paralimpiadi per ora rimangono un sogno, visto che la categoria C al momento non è disciplina olimpica per carenza di numeri, Giada si sta preparando per i mondiali italiani oramai alle porte.
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Attualità
  • Politica
  • Economia
  • Sport
  • Lifestyle
  • Scienze e culture
  • Spettacolo
  • Cos’è Luce!
  • Redazione
  • Board
  • Contattaci
  • 8 marzo

Robin Srl
Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif
Dati societariISSNPrivacyImpostazioni privacy

Copyright© 2023 - P.Iva 12741650159

CATEGORIE
  • Contatti
  • Lavora con noi
  • Concorsi
ABBONAMENTI
  • Digitale
  • Cartaceo
  • Offerte promozionali
PUBBLICITÀ
  • Speed ADV
  • Network
  • Annunci
  • Aste E Gare
  • Codici Sconto