Szczesny si ritira dal calcio: “Il mio cuore non c'è più”. Il messaggio sui social

Il portiere polacco ha deciso di appendere i guanti al chiodo: “È tempo di dedicarmi alla famiglia“. La coincidenza del suo ritiro con la reunion degli Oasis

di EDOARDO MARTINI
28 agosto 2024
Wojciech Szczesny

Wojciech Szczesny

“Cosa vedi nel tuo futuro? Buio (ride)... No, innanzitutto vorrei dedicare tanto tempo al mio figlio, visto che negli ultimi 4 anni non ho avuto la possibilità di farlo e lui questa mancanza l’ha sentita. Vorrei dare molto di più alla mia famiglia. Sarei curioso di vedere quello che succederà dopo, non ho paura di questo”. Parlava così a Dazn Wojciech Szczesny qualche mese fa. Una promessa fatta ai suoi cari che il portiere non poteva non mantenere. E proprio ieri l'ex numero 1 di Arsenal, Brentford, Roma e Juventus ha annunciato sui propri canali social l’addio al calcio giocato.

La carriera di Wojciech Szczesny

Il polacco, dopo la risoluzione contrattuale con la Juventus, avrebbe potuto continuare a giocare scegliendo di rimanere in Italia con il Monza (c’erano stati contatti di mercato tra le parti) oppure avrebbe potuto scegliere i soldi facili dell'Arabia Saudita e dell'Mls.

Invece ha scelto di appendere i guanti al chiodo perché “il mio corpo si sente ancora pronto per le sfide, ma il mio cuore non c’è più. Sento che questo è il momento giusto per rivolgere la mia attenzione tutta alla famiglia, pertanto ho deciso di ritirarmi dal calcio professionistico".

In Italia, Szczesny lo abbiamo conosciuto con la maglia della Roma e con quella della Juventus. Proprio con quest'ultima, il portiere ha vinto 3 Scudetti, 3 Coppe Italia e 2 Supercoppe. L'ultima partita ufficiale con la sua nazionale invece è stata a Berlino a EURO 2024 quando ha difeso i pali della sua Polonia per l'84esima volta.

Il messaggio social 

“Ho lasciato Varsavia, la mia città, nel giugno del 2006 per andare all'Arsenal con un sogno: vivere di calcio. Non sapevo che sarebbe stato l'inizio dell’avventura di una vita. Non sapevo avrei giocato per i più grandi club del mondo e che avrei rappresentato la mia nazionale 84 volte – racconta –. Non sapevo mi sarei non solo costruito una vita grazie al calcio, ma il calcio sarebbe diventato la mia intera vita. Non ho solo realizzato i miei sogni, sono arrivato dove la mia immaginazione nemmeno mi avrebbe permesso. Ho giocato partite al più alto livello possibile, contro i giocatori più forti della storia, senza mai sentirmi inferiore. Mi sono fatto amici per la vita, ho creato ricordi indelebili e conosciuto persone che hanno avuto un impatto incredibile sulla mia vita. Tutto quello che ho e tutto quello che sono lo devo a quel bel gioco del calcio”.

“Ma ho anche dato tutto quello che avevo – prosegue Szczesny –. Ho dato al gioco 18 anni della mia vita, ogni giorno, senza scuse. Oggi, il mio corpo si sente ancora pronto per delle sfide, ma il mio cuore non c'è più. Sento che è arrivato il momento di dare tutte le mie attenzioni alla mia famiglia - alla mia incredibile moglie Marina e ai nostri due bei bambini Liam e Noelia. Per questo ho deciso di ritirarmi dal calcio professionistico. Avrei tantissime persone da ringraziare, ma proverò a farlo personalmente con ognuno. Ma a voi, tifosi, devo un grazie speciale. Ogni storia ha una fine, ma nella vita ogni fine è un nuovo inizio. Niente è impossibile e credetemi, sognerò in grande!".

Gli auguri di Juventus e Arsenal: “Buona vita Tek”

Wojciech Szczesny con la maglia della Juventus (Instagram)
Wojciech Szczesny con la maglia della Juventus (Instagram)

Una volta appresa la notizia, Juventus e Arsenal hanno voluto celebrare il numero 1. "In un attimo nel cuore di tutti gli juventini del mondo. Grazie per le parate e grazie per i sorrisi: buona vita Tek", scrive il canale social della squadra bianconera. "Non dimenticheremo mai questo doppio salvataggio. Auguri per il tuo ritiro, Wojciech", le parole invece dei Gunners che hanno reso omaggio al portiere polacco pubblicando una sua parata.

Il portiere si ritira e gli Oasis tornano insieme. Coincidenze? 

E' bastato l’annuncio delle quattordici date per la reunion dopo 15 anni dei fratelli Gallagher che l’Oasis-mania ha ripreso smalto e così è facile pensare che quando il 31 agosto saranno aperte le prevendite dei concerti che dal 4 luglio 2025 si terranno nel Regno Unito e in Irlanda i sold out verranno realizzati in pochi attimi. Quattordici esibizioni che preludono a un tour mondiale che potrebbe già iniziare alla fine del prossimo anno mentre i fan italiani sono stati blanditi con la possibilità di una data nel 2026, unica e speciale, un evento che come questi si terrà in uno stadio (San Siro od Olimpico si candidano già).
 

Ma l'annuncio di Szczesny è coinciso con l'altra grande notizia a sorpresa di ieri: la storica reunion degli Oasis. Fino a qui niente di strano. E se vi dicessimo però che i figli del portiere si chiamano Liam e Noelia come due dei componenti della storica band? Coincidenze? Bisognerebbe chiedere a Szczesny.