Stephanie Clifford in arte Stormy Daniels (Reuters)
Stormy Daniels ha ottenuto oltre 900.000 dollari con una raccolta fondi su GoFoundMe. Se non aveste mai sentito parlare di lei, ci riferiamo alla pornostar – il cui vero nome è Stephanie Clifford – che ha testimoniato contro Donald Trump a processo, dopo essere stata pagata per non rivelare la relazione extraconiugale che avrebbe avuto con lui nei primi anni Duemila.
La sua testimonianza, che ha contribuito alla condanna dell’ex presidente Usa per 34 reati, le è costata però minacce di stupro e omicidio per lei, sua figlia e la sua famiglia da parte dei seguaci del candidato repubblicano alla Casa Bianca. Ecco spiegato quindi il motivo della sua richiesta di aiuto e la raccolta fondi avviata dai suoi sostenitori: il denaro servirà ad aiutarla a trasferirsi in una casa sicura e a rimborsare le spese legali.
Ad avviare la campagna “Io sto con Stormy Daniels” – che a venerdì 5 luglio aveva raccolto più di 940mila dollari da circa 17.600 donatori – un’amica ed ex manager dell’attrice di film per adulti, che di recente è apparsa su MSNBC e ha descritto come gli ultranazionalisti trumpiani l'abbiano bombardata di molestie sui social nel corso della campagna elettorale. “È diventato pericoloso per la sua famiglia e i suoi animali”, ha scritto Dwayne Crawford sulla pagina della campagna fissando come obiettivo 1 milione di dollari. “Stormy ha bisogno di aiuto per trasferire la sua famiglia in un posto dove possano sentirsi al sicuro e vivere alle loro condizioni. Ha bisogno di assistenza per poter continuare a pagare le spese crescenti in modo che Trump non vinca solo perché il suo portafoglio sembra infinito”.
Daniels ha avuto un ruolo chiave nella condanna a Donald Trump di fine maggio con l'accusa di aver falsificato i documenti commerciali. Dieci anni prima che quest’ultimo diventasse presidente degli Stati Uniti, infatti, avrebbe avuto un rapporto sessuale con lui, da poco sposato con Melania Knauss. Per metterla a tacere era stata stata pagata 130.000 dollari. Secondo i pubblici ministeri, il pagamento è stato falsamente registrato come spesa legale e hanno ottenuto una condanna contro il tycoon in un tribunale dello Stato di New York anche grazie alle dichiarazioni della 45enne in udienza.
Martedì la donna ha dichiarato a Rachel Maddow della MSNBC di essere stata inondata di messaggi su Facebook che minacciavano “di stuprare tutti i membri della mia famiglia, compresa mia figlia, prima di ucciderli”. “Ho perso... soprattutto la mia pace, soprattutto la privacy di mia figlia, e il tempo - tempo che non riavrò mai con lei”, ha aggiunto Stephanie Clifford in riferimento alla sua partecipazione al processo contro l’imprenditore e politico. Ha anche spiegato che deve 500.000 dollari di spese legali - che non può permettersi di pagare - per una causa civile di diffamazione che ha intentato contro Trump nel 2018.