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Arkansas, Sarah Sanders vieta l'uso del termine genderless "Latinx" nei documenti statali

L'ex addetta stampa di Trump, ora governatrice, ha emesso un ordine esecutivo che prende di mira i termini neutrali per indicare le persone di origine latinoamericana

di MARIANNA GRAZI -
16 gennaio 2023
Sarah Sanders

Sarah Sanders

Nemmeno il tempo di insediarsi e ha già dettato chiaramente la sua linea conservatrice: in uno dei suoi primi atti da governatrice dell'Arkansas, l'ex addetta stampa della Casa Bianca di Trump Sarah Huckabee Sanders ha vietato l'uso della parola "Latinx" nei documenti statali. Il termine è stato coniato e descritto da Ed Morales, autore del libro "Latinx: The New Force in American Politics and Culture", come "un termine neutrorispetto al genere per descrivere i cittadin* statunitensi di origine latinoamericana". L'ordine esecutivo è uno dei sette firmati dalla repubblicana, che lo scorso novembre ha battuto in modo schiacciante il democratico Chris Jones per succedere al padre, Mike Huckabee, e diventare la prima donna a guidare lo Stato.

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Sanders, come riporta il Gurdian, ha spiegato che Latinx "nasce da una percezione di inadeguatezza delle etichette 'ispanico' e 'latino', che sono emerse nell'era dei diritti civili, più o meno nello stesso periodo in cui il termine 'negro' ha lasciato il posto a 'nero' e poi a 'afroamericano'". "L'arrivo di Latinx coincide con una forte spinta all'eliminazione degli identificatori di genere nel linguaggio – continua la governatrice – come l'ormai onnipresente (almeno tra i millennial) indicazione dei pronomi da usare quando ci si riferisce a un individuo, come she/her, him/her e il liberalissimo they/them". Nell'ordinanza che vieta la parola Latinx, Sanders ha affermato di voler colpire "un linguaggio etnicamente insensibile e peggiorativo". Il provvedimento dice che: "Non si può eliminare il genere dallo spagnolo e da altre lingue romanze più facilmente di quanto si possano eliminare vocali e verbi dall'inglese". Va detto che, secondo la Pew Research, "il termine non è molto conosciuto tra la popolazione che intende descrivere. Solo il 23% degli adulti statunitensi che si auto-identificano come ispanici o latini ha sentito parlare del termine Latinx, e solo il 3% dice di usarlo per descriversi". Il 61% di questi "dice di preferire ispanico... e il 29% latino. Mentre solo il 4% dichiara di privilegiare Latinx". E, come ovvio, Sarah Sanders ha citato questa ricerca nel suo ordine esecutivo. Come secondo addetto stampa di Trump, è stata il volto di una Casa Bianca che non si è distinta per la precisione del linguaggio o la dedizione alla verità. Nella nuova ordinanza in Arkansas ha imposto quindi che "tutti gli uffici, i dipartimenti e le agenzie statali, a meno che non sia stata concessa un'esenzione dal governatore, dovranno rivedere tutti i documenti ufficiali delle rispettive entità per quanto riguarda l'uso del termine 'Latinx', 'latinx', 'Latinxs' o 'latinxs' nell'ambito dei regolamenti ufficiali dello Stato", di fatto sostituendo queste parole – entro 60 giorni dall'entrata in vigore del dispositivo – "con 'Hispanic', 'Hispanics', 'Latino', 'Latinos', 'Latina' o 'Latinas'".

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Tabitha Bonilla, professoressa associata di sviluppo umano e politiche sociali alla Northwestern University, ha dichiarato: "La mia domanda più grande è: chi riguarda di più?". Facendo riferimento all'uso di Latinx come termine inclusivo per la comunità LGBTQ+ e alle politiche repubblicane rivolte a questi gruppi la docente  ha aggiunto: "In realtà si tratta di individui transgender e non binari". Secondo Pew Research, infine, "le ricerche mensili su Google per 'Latinx' sono aumentate sostanzialmente per la prima volta nel giugno 2016, dopo la sparatoria al nightclub Pulse di Orlando, in Florida".