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Chiara Ferragni
Si parla tanto di cosa deve fare una madre, mai di che cos'è oggi una mamma: perché? Nella nostra campagna "Mamme, per noi il Covid non esiste" lo abbiamo chiesto proprio a loro. Donne come Anna, Elena e Silvia ci hanno raccontato che essere mamme a volte è bestiale, che la maternità è basata sul senso di colpa, che le mamme - per quanto se ne dica - sono ancora sotto scacco della Mamma con la m maiuscola. "Oggigiorno non so se rifarei dei figli. Mi sono sorpresa a pensarlo, ma è la verità e va detta. Non biasimo i giovani che scelgono di non fare figli: essere genitori è davvero difficile. Ed essere mamme ancora di più, perché non c’è nessuno disposto a darti una mano", ha detto Anna che di lavoro fa le pulizie nelle case degli altri (nella sua) e ha due figli. "Le mamme sono portate sempre a dire: Faccio io! se non la mamma, chi deve farlo? è lei che deve. Eh sì: è proprio lei. Grande come il cuore di mamma eccetera eccetera", ha continuato Silvia, 35 anni con due figli piccoli, "il problema è che questa retorica delle super eroine o delle mamme multitasking ci inchioda tantissimo in questa posizione: e noi mamme siamo le prime a ripetercela. Senso di colpa dopo senso di colpa".
La psicologa e psicoterapeuta Cristina Di Loreto, che ha fondato Me First, un metodo e un percorso per aiutare le madri a restare in equilibrio anche quando lavoro, figli, mariti e talvolta anziani genitori fanno perno su di loro portandole sull’orlo dell’esaurimento, lo ha confermato: è il mito della madre perfetta che immola le donne in questa posizione. "Uno stereotipo che è difficile da smantellare, molto studiato in letteratura: mamme che per essere all’altezza delle aspettative rinunciano al benessere e alla propria realizzazione personale. Con questa narrazione anacronistica di cui siamo sempre figlie, anche le aspettative verso noi stesse sono sempre troppo alte. Proviamo sensi colpa verso i figli, i mariti, i genitori, ma non proviamo mai il senso di colpa più importante, quello verso noi stesse. E così ci mettiamo sempre in fondo alla lista delle priorità, finendo per minare non solo il nostro equilibrio ma quello di tutti gli altri".
L'ultima ad aver detto in mondo visione quanto la retorica della madre perfetta sia tossica, è l'imprenditrice e influencer Chiara Ferragni, mamma di Leone e Vittoria. "Quando diventi mamma per la società non sei più quasi nient’altro. Penso sempre che ogni cosa che faccio venga sempre un po’ scrutinata, guardata con la lente di ingrandimento. Sembra quasi che si debba scegliere se essere più imprenditrice o più madre: l’idea che si possa essere entrambe le cose c’è ancora poco". A margine del talk Forti Insieme, lanciato da Ferragni e Pantene per sostenere l’imprenditoria e l’empowerment femminile, la mamma più famosa d'Italia conferma che in Italia avere dei figli, ma volersi realizzare anche professionalmente, per una donna è ancora vista come una contraddizione. Tutto l'opposto di quanto accade ai padri lavoratori: "Qualsiasi cosa facciano nei confronti della famiglia viene esaltata. Per le madri, invece, è normale", ha continuato l'imprenditrice. "Spero che la nuova generazione lotterà per cambiare questo principio".
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Chiara Ferragni, mamma sotto giudizio
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Chiara Ferragni, imprenditrice e influencer