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Ambiente, la Francia coprirà i grandi parcheggi con i pannelli solari

L'iniziativa riguarda le aree per la sosta con più di 80 posti e fa parte del piano del governo per investire nelle energie rinnovabili

di DOMENICO GUARINO -
20 novembre 2022
Pannelli solari

Pannelli solari

Tutti i parcheggi con posti per almeno 80 veicoli, sia esistenti che nuovi, dovranno essere coperti con pannelli solari. Accade in Francia, dove, la scorsa settimana, il Governo ha approvato l’articolo 11 del disegno di legge relativo all'accelerazione delle energie rinnovabili, in vigore dal 1° luglio 2023, che prevede che ogni parcheggio sia provvisto di una tettoia coperta da pannelli solari (o altro processo di energia rinnovabile), su almeno la metà della propria superficie. La nuova norma andrà a colpire in particolare i parcheggi dei centri commerciali e delle stazioni ferroviarie e dovrebbe consentire alla Francia di ricavare fino a 11 gigawatt di energia pulita ogni anno, l'equivalente di 10 reattori nucleari.

Il presidente della Francia, Emmanuel Macron

Le nuove disposizioni per decuplicare la quantità di energia solare

Le nuove disposizioni fanno parte del piano annunciato a febbraio dal presidente Emmanuel Macron che prevede di decuplicare la quantità di energia solare prodotta nel Paese, di avere 40 GW di capacità eolica offshore operativa entro il 2050, o circa 50 parchi eolici offshore al largo delle coste del paese (il doppio della produzione attuale). I parchi auto ospitanti tra gli 80 e i 400 posti avranno cinque anni di tempo per adeguarsi alle nuove misure, mentre quelli più estesi tre anni. Inizialmente il governo pensava di applicare la norma solo ai parcheggi di dimensioni superiori a 2.500 mq, ma durante i dibattiti in commissione i senatori hanno preferito definire una soglia che prenda in considerazione non la superficie, ma il numero complessivo di posti auto a disposizione nella struttura. Sono escluse dalla normativa le aree di sosta destinate ai camion che trasportano merci pesanti e le aree di parcheggio in aree storiche o protette, coperte da vincoli paesaggistici. Inoltre, è prevista una sanzione mensile, variabile a seconda del numero di posti attrezzati (50 euro a posto). In questo modo un parcheggio con 80 aree di sosta non conforme alla nuova normativa incorrerebbe a una sanzione pari a 48.000 euro ogni anno. Oltre alla misura sui parcheggi, la Francia sta lavorando sulla costruzione di grandi parchi solari da impiantare in terreni liberi, lungo autostrade e ferrovie, nonché su terreni agricoli, ove possibile. Macron ha affermato che qualsiasi disegno di legge approvato dovrebbe garantire denaro che assicuri alle comunità locali di beneficiare direttamente del cambiamento energetico. Il servizio ferroviario nazionale francese SNCF prevede inoltre di installare circa 190.000 metri quadrati di pannelli solari in 156 stazioni in tutto il paese entro il 2025 e 1,1 milioni di metri quadrati entro il 2030, il tutto con l'obiettivo di ridurre il consumo di energia del 25%.