Giovanni Allevi, dopo il mieloma arriva la morte di sua sorella Maria Stella

di EDOARDO MARTINI
19 luglio 2022

Giovanni Allevi

Le prove per il compositore Giovanni Allevi sembrano non finire mai. Dopo aver annunciato sui social di essere affetto da un mieloma, si trova ora davanti a una nuova prova da superare: la morte di sua sorella Maria Stella, ritrovata senza vita nella sua casa di Ascoli Piceno per quello che sembra essere stato un gesto volontario.

Dopo il mieloma Giovanni Allevi dovrà affrontare il suicidio di sua sorella Maria Stella

Mieloma: la melodica romantica contro la malattia

Circa un mese fa, Giovanni Allevi aveva rivelato di essere affetto da un mieloma. "Non ci girerò intorno: ho scoperto di avere una neoplasia dal suono dolce: mieloma, ma non per questo meno insidiosa. La mia angoscia più grande è il pensiero di recare un dolore ai miei familiari e a tutte le persone che mi seguono con affetto. Ho sempre combattuto i miei draghi interiori in concerto insieme a voi, grazie alla Musica. Questa volta perdonatemi, dovrò farlo lontano dal palco." Nei giorni scorsi, invece, aveva raccontato l’idea di una composizione nata proprio dalla diagnosi della malattia: "Appena ricevuta la diagnosi di Mieloma, prima ancora di chiedere cosa fosse, sono subito andato a vedere a quali note musicali corrispondessero le lettere del suo nome, secondo un procedimento matematico già usato da J. S. Bach. Ebbene, da Mieloma scaturisce una melodia romantica di sorprendente bellezza! Il primo giorno di ricovero ho iniziato a scrivere un brano per Violoncello e Orchestra, ispirato da quella melodia. Mi sono entusiasmato all’idea che la composizione del brano avrebbe accompagnato tutto il tempo della terapia, come fosse un diario di emozioni fatto solo di note, e quando la mia battaglia sarebbe finita, avrei celebrato la vittoria sulla malattia dirigendo 'Mieloma' in teatro, con un grande solista al Violoncello."

Giovanni Allevi durante la composizione 'Mieloma'

"Non ho mai amato la vita come in questo momento"

"La composizione mi sta assorbendo giorno e notte. È pura follia, lotta, dolore, ebbrezza, entusiasmo, gioia sfrenata, meditazione. Sento già di dedicare questo brano a tutte le persone, a quei guerrieri luminosi che stanno soffrendo per la malattia, nella speranza che possano riconoscersi nelle sue note, e possano ricevere da esse la forza di condurre la propria battaglia verso la vittoria. Nonostante il dolore, non ho mai amato così tanto la vita come in questo momento!" Per il momento Giovanni Allevi tace, mentre tutti i suoi 'guerrieri luminosi' attendono notizie.