Una
donazione di 300mila euro per garantire il
diritto all’istruzione di ogni bambino. È il contributo di
Gucci – che lo ha annunciato oggi a nome del direttore creativo Sabato De Sarno e di tutti i suoi dipendenti – a favore dei programmi globali messi in campo dall’
Unicef. Una donazione che punta a consolidare il lavoro svolto negli anni dall’associazione mondiale per i diritti dell’infanzia, presente in oltre 190 Paesi e territori, soprattutto a dopo lo scoppio della pandemia da Covid, che ha portato a un’interruzione dell’istruzione in tutto il mondo con conseguenze disastrose per l’apprendimento.
L'impegno per l'istruzione dei bambini
Il programma per l’apprendimento di Unicef ha portato negli anni a dei risultati sorprendenti:
37,9 milioni di bambini non scolarizzati, tra cui 251.565 minori con disabilità, hanno ottenuto
accesso all’istruzione. Non solo, la diffusione capillare di materiali didattici ha raggiunto 28,3 milioni di ragazzi e ragazze, contribuendo a creare un ambiente formativo più inclusivo e accessibile.
La casa di moda fiorentina collabora dal 2005 con l'organizzazione non governativa per i programmi e le iniziative a favore dei minori
Nel 2022, l’azione dell’Unicef si è poi estesa coinvolgendo
16,1 milioni di adolescenti in 89 Paesi, tra cui ben 345mila adolescenti in contesti umanitari. Un impegno che vede la Maison di moda attiva fin dal 2005: diciotto anni nei quali Gucci ha contribuito al lavoro dell'organizzazione attraverso varie attività, incluso il supporto a iniziative significative come
Schools for Africa. L’obiettivo del programma è quello di ampliare l’accesso a un’istruzione di qualità
per le ragazze, gli orfani e i minori che vivono in condizioni di povertà estrema. Il marchio è anche membro fondatore della
Girls Empowerment Initiative dell'Unicef, un'iniziativa dedicata a trovare soluzioni innovative per promuovere in modo misurabile i diritti e il benessere delle giovani donne, con un lavoro che si concentra su salute, istruzione, protezione sociale, accesso all'acqua e ai servizi igienici. Attraverso il programma Schools for Africa, si sono formati quasi 9mila insegnanti ed educatori per offrire ai bambini un’istruzione di qualità, oltre alla costruzione di circa 300 aule scolastiche. Non solo, è stata possibile acquistare banchi e costruire impianti idrici e igienici nelle scuole con la fornitura di acqua pulita.
Le iniziative benefiche di Gucci
Ma le iniziative a scopo benefico messe in atto dalla Maison di moda fiorentina non sono finite qui. Da gennaio del 2018 ad agosto 2019, Gucci ha sostenuto la costruzione e il ripristino di
infrastrutture per l'accesso ad acqua e servizi igienici in alcune zone specifiche del Burundi. Un investimento che ha garantito a quasi cinquemila persone l’accesso all’acqua potabile, portando a oltre 36mila il numero totale dei beneficiari del programma iniziato nel gennaio 2018. Un contributo che si ampliato con la raccolta fondi a favore dell’iniziativa
Beygood4Burundi, nella quale 50 dipendenti provenienti da tutto il mondo si sono uniti al team Unicef correndo la
maratona di New York.
I progetti di Unicef, supportati dalla maison vogliono aiutare le persone che vivono in contesti di estrema povertà
Il sostegno della Maison fiorentina è poi continuato con l’arrivo della pandemia: nel dicembre di tre anni fa, infatti, ha
donato 500mila dollari all’Unicef Usa, a cui se ne sono aggiunti altri 100mila a nome della #GucciCommunity per la distribuzione di un vaccino sicuro. Un anno dopo, ha annunciato una donazione di 200mila kit vaccinali per il Covid a nome dei propri dipendenti, con l’obiettivo di sostenere la fornitura globale del siero nelle comunità più vulnerabili del mondo. La donazione di 300mila euro annunciata oggi simboleggia quindi un altro importante tassello nell’impegno della maison di alta moda per i bambini e le bambine, e in più in generale le persone, che vivono situazioni di estrema difficoltà. Un impegno che negli anni ha visto la casa di moda partecipare attivamente con campagne, donazioni e raccolte fondi, ai programmi messi in campo dall'associazione.