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Iran, Elaheh Tavakolian in Italia per operarsi all'occhio

A "Le Iene" la storia dell'attivista ferita da un proiettile sparato dalle forze dell’ordine durante una manifestazione dopo la morte di Mahsa Amini

di BARBARA BERTI -
21 marzo 2023
L'iraniana Elaheh Tavakolian

L'iraniana Elaheh Tavakolian

Elaheh Tavakolian, l’iraniana diventata uno dei simboli della lotta nel suo Paese, è arrivata in Italia. Nella puntata del 21 marzo de “Le Iene”, tra i servizi del programma di Italia 1, c’è anche la storia della giovane donna, ferita a un occhio dalla polizia durante le proteste in Iran. Nella puntata andata in onda la scorsa settimana, l’inviata de “Le Iene” aveva incontrato la donna in Turchia, durante la sua fuga disperata dall’Iran, dove ormai era troppo pericoloso vivere. “Ho molta paura. Vi prego, qui potrebbero uccidermi” raccontava l’attivista a Roberta Rei. Già in quell’occasione, Elaheh Tavakolian era apparsa con una benda sull’occhio, a causa di una grave ferita causatale da un proiettile sparato dalle forze dell’ordine iraniane durante le manifestazioni a cui ha preso parte dopo la morte di Mahsa Amini.
Elaheh Tavakolian (Instagram)

Elaheh Tavakolian (Instagram)

Roberta Rei aveva lanciato un appello per raccogliere fondi a favore della giovane donna: a oggi sono stati raccolto circa 14.500 euro e la ragazza è riuscita ad arrivare in Italia e a essere ricoverata nel reparto di Oculistica dell’Ospedale San Raffaele di Milano. Nel servizio in onda il 21 marzo, Roberta Rei incontra Elaheh Tavakolian finalmente in terra italiana, e le fa incontrare Giulia Salemi, sempre in prima linea per sostenere le donne iraniane.
Giulia Salemi, Roberta Rei e Elaheh Tavakolian (Ufficio stampa Le Iene)

Giulia Salemi, Roberta Rei e Elaheh Tavakolian (Ufficio stampa Le Iene)

Elaheh Tavakolian fa parte di quelle centinaia di iraniani che hanno subito gravi ferite agli occhi dopo essere stati colpiti da pallottole, lacrimogeni, proiettili di gomma o altri proiettili usati dalle forze di sicurezza durante le dure repressioni che vanno avanti ormai da oltre sei mesi. La ragazza, che ha conseguito un master in commercio internazionale e ora lavora come contabile, ha usato la sua pagina Instagram per rivelare che le forze di sicurezza della Repubblica islamica stavano deliberatamente prendendo di mira gli occhi dei manifestanti. Lei ha “nascosto” la sua ferita all’occhio con un piccolo cuore bianco, un’immagine che sta facendo il giro del mondo.
I medici affermano che, a oggi, almeno 580 manifestanti hanno perso uno o entrambi gli occhi solo a Teheran e nel Kurdistan. Ma i numeri reali in tutto il paese sono molto più alti: queste vicende fanno il paio con altre forme di repressione in Iran, basti pensare alle accuse rivolte al regime di aver intossicato centinaia di bambine nelle scuole del Paese.