"La politica, in vigore oggi, sostiene l’
individualità delle persone di
Virgin Atlantic consentendo loro di
indossare gli abiti che esprimono il modo in cui si
identificano o si presentano". Così la compagnia Virgin Atlantic ha annunciato un aggiornamento alla sua
politica sull’identità di genere rimuovendo l’obbligo per le sue persone di indossare le
uniformi di genere predefinite. In precedenza, le donne dovevano indossare un'uniforme rossa e gli uomini una bordeaux, design ideato dalla stilista Vivienne Westwood.
L'equipaggio di Virgin Atlantic
"I nostri dipendenti devono abbracciare la propria individualità"
Oltre alla politica, sono stati effettuati aggiornamenti più ampi: dalla
possibilità di scegliere il pronome con il quale si vuole essere identificati (i passeggeri potranno richiederlo al
check-in) al permesso ai sistemi di biglietteria di
riconoscere i passaporti contrassegnati con il genere neutro, in modo che le persone possano viaggiare utilizzando tale codice di genere e il titolo Mx "È molto importante consentire ai nostri dipendenti di
abbracciare la propria individualità e di essere sé stessi al lavoro. Per questo motivo vogliamo permettere ai nostri dipendenti di indossare l’uniforme che meglio si adatta a loro e al loro modo di identificarsi e garantire che i nostri clienti siano chiamati con i loro pronomi preferiti", ha dichiarato
Juha Järvinen, direttore commerciale di Virgin Atlantic. Per promuovere la sua policy, la compagnia ha coinvolto
Michelle Visage, uno dei giudici del celebre reality show Ru Paul’s Drag Race. Visage ha affermato che l’iniziativa era importante per lei anche sul piano personale: "In qualità di madre di un
bambino non binario e di
alleata della comunità Lgbt+, questi sforzi di Virgin Atlantic per promuovere l'inclusività dei suoi dipendenti sono estremamente importanti per me. Le persone si sentono responsabilizzate quando indossano ciò che meglio le rappresenta, e questa politica sull’identità di genere permette alle persone di abbracciare ciò che sono".
Juha Järvinen, direttore commerciale di Virgin Atlantic
La ricerca che dà ragione a Virgin Atlantic
Lanciata nell’ambito della sua
agenda “Be Yourself”, la compagnia aerea ha già presentato una serie di iniziative di inclusione leader del settore per i suoi dipendenti per garantire che possano essere veramente se stessi al lavoro e sentirsi a proprio agio nei loro ruoli. Quest’ultima aggiunta fa seguito alla decisioni del 2019 di offrire all’equipaggio di cabina la scelta se truccarsi, nonché la possibilità di indossare pantaloni e scarpe basse. Più recentemente la compagnia aerea ha revocato le restrizioni in merito al consentire tatuaggi visibili ai membri dell’equipaggio e alle persone in prima linea. I risultati inoltre sono dalla parte della compagnia visto che una ricerca ha rivelato che consentire al personale di abbracciare la propria individualità sul lavoro aumenta il
benessere mentale (49%), i
sentimenti di felicità (65%) e crea un’
esperienza migliore per il personale e i clienti (24%).