Surreale. È l’aggettivo che forse più si addice al video pubblicato sul suo profilo Instagram dall’ex velina Maddalena Corvaglia. La showgirl è intervenuta sul caso della pugile algerina Imane Khelif che da giorni, purtroppo, sta tenendo banco su social e media. Ecco quello della Corvaglia si può riassumere nel classico ‘commento non richiesto’ basato in questo caso su disinformazione e associazioni tra persone, cose e azioni che la maggior parte di noi ha fatto fatica anche a comprendere.
Il video contro Imane Khelif
“Se un uomo che si identifica in una donna, ha il diritto di combattere alle Olimpiadi contro una donna, allora un bambino che si identifica in un uomo adulto ha il diritto di guidare la macchina e acquistare bevande alcoliche?”. Inizia con questa domanda il video dell’ex velina con cui introduce il caso di Khelif senza mai, però, pronunciarne il nome. La boxeur algerina è finita al centro di un dibattito a dir poco sgradevole dopo aver battuto sul ring Angela Carini e per questo essere stata b, cosa tra l’altro del tutto falsa. Già dal primo interrogativo si può capire l’entità del video. Frasi talmente surreali che, a primo impatto, verrebbe da dire che sono uno scherzo. Ma purtroppo è tutto vero, tanto che il video è ancora presente sul profilo della Corvaglia.
“Fermiamo questa follia”
Come se non bastasse, però, il reel continua e le assurdità pure. “In che direzione stiamo andando?”, chiede l’ex velina, “te lo sei chiesto? Se un anziano si identifica in un bambino di quattro anni e ha il diritto di essere trattato come tale, può accedere quindi all'asilo? Se una bambina si identifica in un Labrador, ha il diritto di andare al parchetto dei cani e non a scuola? Dove ci porterà tutto questo? Se un uomo si identifica in una coccinella e ha il diritto di essere identificato come coccinella, può venire a vivere nel tuo giardino?”. Fortunatamente il video, dopo svariati secondi di considerazioni surreali, termina. E in questo caso, non abbiamo amato il finale. “Dobbiamo fare attenzione – conclude Corvaglia – perché la domanda a questo punto non è più se sia giusto o sbagliato, ma quale sarà il limite? Ci sarà un limite? Prova a pensarci: non c'è un limite”. Infine una scritta, su sfondo nero: “Fermiamo questa follia ora…”.
Le critiche
E l’unica follia che doveva realmente terminare, nemmeno a dirlo, era la sua. La clip dell’ex velina ha fatto in pochi minuti il giro del web (e lei ha bloccato i commenti). Selvaggia Lucarelli, ad esempio, ha ripreso il video accompagnandolo con un commento al veleno dei suoi: “Se una che non si informa (e non ha ancora capito che Imane è una donna) si identifica in una divulgatrice, ci sarà un limite? Comunque dai Madda, che un programma in tv lo danno presto anche a te”. Tantissime anche le critiche degli utenti: “Sei molto ignorante. Questa è l’unica direzione che stai prendendo”, scrive qualcuno. E ancora: “Se una ignorante si identifica in una saccente, ha il diritto di diffondere falsità?”. “Se ti identifichi come stand up comedian, questo video vince tutto”.