Maltratta il fratello con disabilità: botte, minacce e soldi rubati. Allontanato 68enne

L’aggressore, denunciato ai Carabinieri, ha violato le misure cautelari disposte dal Gip dopo l’arresto e ora è sottoposto a dimora nel comune di Reggio Emilia e al divieto di allontanarsi senza autorizzazione

di Redazione Luce!
28 dicembre 2024
Carabinieri

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Si parla di gravi episodi di maltrattamenti fisici e psicologici ai danni di una persona disabile. A peggiorare le cose c’è però il fatto che a compiere queste azioni sarebbe stato il fratello 68enne. Sfondo della vicenda è la provincia di Reggio Emilia: per anni la vittima ha subito in silenzio angherie che, negli episodi più recenti, lo hanno spinto a denunciare la situazione ai carabinieri di Reggiolo.

Tra i comportamenti contestati all'indagato: percosse, minacce di morte, appropriazione di denaro e beni personali del fratello con disabilità, l’imposizione della propria presenza e l’accesso di estranei nell'abitazione di quest’ultimo contro la sua volontà. Un vero incubo per la vittima, che alla fine è riuscita a segnalare la situazione ai militari.

In seguito alle indagini condotte dai carabinieri, e coordinate dalla procura reggiana diretta dal procuratore Calogero Gaetano Paci, il gip del tribunale di Reggio Emilia ha applicato inizialmente la misura dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento alla persona offesa, con l'obbligo di mantenere una distanza di almeno mille metri.

L'uomo avrebbe inoltre dovuto indossare un braccialetto elettronico ma ha rifiutato la misura ed è stato per questo disposto il suo arresto il 6 novembre scorso. Scarcerato il 12 novembre, l’indagato è stato sottoposto a ulteriori misure cautelari, tra cui il divieto di dimora a Reggiolo e l'obbligo di presentazione quotidiana alla polizia giudiziaria. Ma non sono bastati questi accorgimenti per tenerlo lontano dal fratello disabile, visto che ha violato queste disposizioni e si è presentato nei pressi della sua abitazione. A seguito della segnalazione dei carabinieri, la procura di Reggio Emilia ha chiesto ed ottenuto dal giudice l'ulteriore misura cautelare, applicata in via cumulativa, dell'obbligo di dimora nel comune di Reggio Emilia con il divieto di allontanarsi senza autorizzazione.