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"Sono pochissime le persone in grado di capire che la differenza non è un vuoto di possibilità ma un pieno di alternative" Michela Murgia
Una frase, riportata sul sito dell'associazione fiorentina Nosotras Onlus che, alla vigilia della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, ricorda l'importanza di accogliere, e fare rete, e sostenersi (non a caso sono un'associazione di mutuo-auto aiuto) tra donne, di qualsiasi cultura, provenienza, età, ceto sociale e credo religioso siano, abbattendo le barriere del pregiudizio.
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Sulla tranvia di Firenze le immagini della campagna
La campagna Not a Single Story 2
“Secondo te è venuta da sola? Queste da sole non fanno nulla…” dice un uomo alla moglie, parlando di una ragazza afghana in tranvia. Ancora: “È evidente, fanno tutte quel lavoro lì”, alludendo alla prostituzione mentre osserva con aria di superiorità una giovane donna nera. E infine: “Sti cinesi, non sai mai cosa pensano: stanno lì zitti e ti guardano, non gli puoi manco chiedere qualcosa in italiano perché non lo vogliono imparare…”. Peccato che ‘la cinese’ in questione sia una lavoratrice professionista, che l’italiano lo sa benissimo. Uomini che esprimono giudizi (non richiesti!) in contesti pubblici su persone estranee – donne, nella maggioranza dei casi – e che, alle domande delle compagne, delle mogli, delle fidanzate sul perché lo facciano, cosa rispondono? “Amore mio, sei così ingenua, è per questo che ti ho sposato”. Anche questa è violenza. In questo caso quelle citate sono solo battute di attori e attrici per i tre cortometraggi realizzati dall’associazione Nosotras (con il prezioso aiuto di Fa R.M. per le riprese e in collaborazione con l'azienda di trasporti Gest) per la campagna “Not a Single Story – Fermati a pensare”, alla sua seconda edizione. Ma chiunque di noi può essersi imbattuto/a in discriminazione e quindi microviolenze di questo tipo ogni giorno: come gocce di acqua avvelenata riempiono il nostro spazio pubblico continuamente.
L'iniziativa, per il secondo anno, nasce in collaborazione con l'azienda di trasporti Gest, che si dimostra così sensibile alla tematica della violenza sulle donne
La battaglia intersezionale contro la violenza di genere
Un'ottica plurale, quindi, alla base della campagna di sensibilizzazione e ascolto Not a Single Story vol. 2. “Questa volta ci siamo dette: rappresentiamoci meglio anche nella scelta delle attrici degli sketch – continua la presidente –. Abbiamo tre donne provenienti da background migratori differenti: Aziza Zakkaria, Elisa Wang e Jackie Wairimu, che stanno provando a inserirsi all’interno del contesto culturale che si rinnova sul nostro territorio”. Troppo spesso tendiamo a dimenticare le difficoltà che incontrano le persone, e le donne in particolare, che vengono da contesti altri e che devono fare una quantità enorme di compromessi per potersi garantire l’affermazione, gli spazi di autonomia e indipendenza.
Isabella Mancini, presidente dell'associazione Nosotras
La prevenzione della violenza: ogni vittima va ascoltata
I tre brevi video, disponibili sul sito, vogliono essere quindi un punto di partenza per parlare di stereotipi e forme di prevenzione, e per spronare tutte le persone e le vittime di qualsiasi forma di molestia o abuso ad aprirsi, a parlarne, a denunciare. Quando si è oggetto di violenza di genere la comprensione di quanto questa cosa agisca su di noi è estremamente complessa. E soprattutto è complicato mettere in moto delle dinamiche di difesa e di fuoriuscita da quello che è il corso della violenza. Perché la violenza agisce in modi subdoli, facendo soprattutto una cosa determinante: elimina la fiducia in se stesse, piano piano la erode dal di dentro.
Nosotras da 25 anni si sviluppa come una rete di mutuo-auto aiuto di donne italiane e prevenienti da altri contesti geografici e culturali
Discriminazione e violenza di genere sono strettamente legate e solo con la lente dell'intersezionalità è possibile analizzare il fenomeno e realizzare il cambiamento