Belle, il primo amico a quattro zampe in sala parto nel Regno Unito

L'ospedale Milton Keynes permette l'accesso alla cagnolina per supportare la partoriente autistica

di ILARIA VALLERINI -
7 luglio 2023
Belle, il primo cane in sala parto

Belle, il primo cane in sala parto

Belle in sala parto. È la prima cagnolina a supportare la propria padrona nel delicato momento del parto. È avvenuto all'ospedale di Milton Keynes, cittadina del Regno Unito. Si tratta del primo caso in assoluto consentito grazie alla qualifica di "Assistance dog". Il staffordshire bull terrier di 2 anni, ha supportato durante tutto il travaglio la sua padrona, Amee Tompkins, autistica: così è nata la piccola Olly.
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Belle, il primo amico a 4 zampe in sala parto

La neomamma, a cui è stato diagnosticato da piccola l'autismo e ha una lunga storia di ansia. "Non sono potuta uscire di casa per mesi interi, neanche per andare a fare la spesa o dal dottore", racconta la paziente. L'idea di far entrare in sala parto l'amico a 4 zampe è stata dell'ostetrica che ha visto quanto la presenza della cagnolina nella vita di Amee l'abbia aiutata durante i duri mesi della gravidanza. Un'idea vincente che ha portato alla nascita di una bellissima bambina. L'entrata in reparto della cagnolina è stata preceduta da alcune prove comportamentali dell'animale in un ambiente ospedaliero, oltre alle dovute misure sanitarie e di igiene degli spazi. Misure che hanno permesso l'accesso di un cane in un ambiente sanitario protetto. "E' un privilegio essere riusciti a provvedere un percorso ad hoc per rispondere ai bisogni della paziente", spiega l'ostetrica Melissa Davis.
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La cagnolina insieme alla piccola Olly

Belle, l'assistente a 4 zampe, vince un premio

Appena l'assistente a quattro zampe percepiva stress o dolore da parte della padrona si sdraiava accanto a lei per darle supporto.

"Mi è stata di grande aiuto perché mi ha dato modo di concentrami su altro e non pensare a quello che stava accadendo intorno a me", ha commentato la neomamma.

La cagnolina ha vinto anche un premio nazionale per il suo lavoro, un riconoscimento importante per la sua storia eccezionale di cui è stata protagonista e che potrebbe iniziare a scalfire la percezione negativa su questa razza.

Pet Therapy in pediatria

Nina e Dafne hanno attraversato i corridoi, hanno annusato tutto intorno e hanno incontrato dei piccoli amici, più o meno della stessa età e poi...si sono fatte accarezzare. Sono un golden retriver e un labrador che regalano un sorriso ai bambini ricoverati nel reparto di Pediatria dell'ospedale San Raffaele di Milano, dove, passata la pandemia, è stato riattivato il progetto di Pet Therapy.
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Pet Therapy in pediatria

Il progetto si chiama Basta una zampa, è stato ideato da For a Smile Onlus e sostenuto e sponsorizzato da Elanco, con lo staff dei coadiutori professionisti I.A.A. della Cooperativa Tempo per l’Infanzia per bambini e ragazzi ricoverati presso l’Unità di Pediatria. Ma quali sono i benefici per i piccoli pazienti? “Un beneficio molto grande - spiega la dottoressa Maria Pia Guarneri, pediatra del Gruppo San Donato - perché aiutata i bambini in un progetto di risocializzazione. Il cane darà ai piccoli pazienti la possibilità di riavvicinarsi a nuovi rapporti umani, dopo anni in cui, per la pandemia, i rapporti umani sono stati limitati tra gioco e sorrisi".