Corsi di autodifesa in spiaggia
Come difendersi dalle aggressioni? Si impara in spiaggia. Ad Ancona prende avvio un’iniziativa del comune che prevede corsi gratuiti, sul litorale di Palombina, dedicati all'autodifesa contro la violenza di genere. L'iniziativa è sostenuta dall'assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Ancona.
I corsi di auto difesa in spiaggia
Quattro appuntamenti, dall’8 luglio tutti i lunedì, dalle ore 20 alle 21, allo stabilimento Sunset Beach (info e iscrizioni su karateancona.it ; telefono 338 762 10 34): in queste lezioni i professionisti insegneranno alle persone a riconoscere e prevenire i pericoli, con l’obiettivo di sensibilizzarle sui campanelli di allarme e scongiurare episodi di violenza proprio attraverso prevenzione e azioni di difesa. I corsi si svolgono sotto la direzione di insegnanti tecnici Fijkam, abilitati agli insegnamento della “Mga - Metodo Globale Autodifesa”, con lo scopo di rafforzare l'autostima ed far apprendere alle/ai partecipanti le tecniche basilari di autodifesa. Ad ogni appuntamento potranno partecipare fino a 15 persone.
L’impegno contro la violenza (soprattutto di genere)
Con azioni specifiche e mirate alla tutela della difesa delle donne già intraprese in collaborazione con la commissione Pari Opportunità della Regione Marche, l'amministrazione Comunale di Ancona ha già promosso e realizzato diversi eventi formativi ed informativi e, continuando su questa linea, promuove l'organizzazione di moduli specifici di corsi di autodifesa personale, indirizzati in particolare alle donne al fine di contrastare e prevenire il dominio ed il controllo da parte di un partner sull'altro attraverso violenze psicologiche, fisiche, economiche, sessuali.
“Il nostro obiettivo è di contribuire al contrasto di ogni forma di violenza, abuso e sopraffazione in generale ma anche e soprattutto ‘di genere’ – afferma l'assessore alle Pari Opportunità, Orlanda Latini –. Negli ultimi anni stiamo assistendo ad un aumento della violenza sulle donne, con casi sempre più frequenti di maltrattamenti fisici e psicologici. Statisticamente, la violenza più diffusa, al contrario di quanto si possa pensare ed immaginare, è quella che avviene all'interno delle mura domestiche, ovvero in ambito familiare”.
Per questo, secondo lei, è “fondamentale sensibilizzare sul tema del contrasto alla violenza di genere sempre e non solo in occasione delle ricorrenze dell'8 marzo o del 25 novembre. Per questo abbiamo voluto sostenere questa iniziativa che tiene alta l'attenzione su questo tema anche nel periodo estivo”.