M&M's ritira le sue mascotte colorate e inclusive: ai conservatori Usa non piacciono

Per la prima volta dal 1954 al posto degli "spokecandies" nello spot del brand dolciario ci sarà l’attrice comica statunitense Maya Rudolph

di MARIANNA GRAZI
25 gennaio 2023
mascotte m&m's

mascotte m&m's

La nota azienda dolciaria M&M's ha annunciato l’intenzione di ritirare a tempo indeterminato dalle proprie campagne di comunicazione i suoi "spokecandies", le famose mascotte animate e colorate. I "testimonial", che con i loro vari aspetti rappresentavano i diversi gusti dei confetti di cioccolato, saranno sostituiti con un nuovo volto, quello della comica statunitense Maya Rudolph.

Maya Rudolph sarà il nuovo volto della pubblicità di M&M's

La mossa arriva dopo che, a partire da gennaio 2022, il brand aveva presentato un restyling delle sue mascotte simbolo, . "come parte di un "impegno globale per creare un mondo in cui tutti sentano di appartenere e in cui la società sia inclusiva", ha dichiarato all'epoca la società madre della caramella, Mars Inc.Accanto ai classici testimonial animati considerati generalmente maschili, ovvero quelli Rosso, Giallo, Blu e Arancio, era stato cambiato - per renderlo diverso e quindi più inclusivo - l’aspetto del confetto Verde, originariamente rappresentata con tratti femminili molto sexy, al quale però sono state tolti i tacchi per lasciar posto a un paio di scarpe da ginnastica "cool e comode", mentre la M&M Marrone si è vista ridotta l'altezza delle sue decolleté. Ma non solo, perché era stata poi introdotta l'icona Viola, che nonostante alcune caratteristiche la accomunino alle due precedenti, sembra in realtà superare le consuete divisioni di genere. Nello spot in cui appare, in effetti, il personaggio canta una canzone abbastanza eloquente: "I'm just gonna be me/I'm just gonna be”.
 
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Se il rebrand non è passato inosservato, pur non volendo "far scoppiare internet" - ha fatto sapere lunedì M&M's-, quest'ultima dettaglio ha aggravato ulteriormente la reazione del pubblico conservatore americano, che ha inteso la mascotte Viola come un “subdolo” simbolo transgender o non-binario, criticando anche la svolta poco sexy delle altre femminili. Il programma Tucker Carlson Tonight è stato tra i maggiori detrattori delle modifiche: il conduttore ha criticato la mancanza di fascino nel rebrand delle M&M's, affermando che i personaggi femminili sembrano ora "molto meno sexy". "M&M's non sarà soddisfatta finché ogni singolo personaggio animato non risulterà profondamente antipatico e totalmente androgino. Fino al momento in cui non vorrete mai più gustarvi un drink con nessuno di loro. Questo è l'obiettivo", ha dichiarato Carlson l'anno scorso.

I famosi confetti di cioccolato colorati di M&M's

La condanna è stata ribadita all'inizio di questo mese, dopo che M&Ms ha lanciato una confezione in edizione limitata che raffigurava solo personaggi femminili, con il ricavato delle vendite devoluto a enti di beneficenza per le donne. "Il signor Carlson ha dichiarato in un intervento del 10 gennaio che le M&M verdi e le 'M&M viola obese e di taglia maggiorata' sono tornate". Nella sua dichiarazione di lunedì, la società ha fatto sapere che non era sua intenzione fare del rebranding degli spokecandies una questione divisiva. "Ora lo capiamo: anche le scarpe di una caramella possono essere polarizzanti. Ed era l'ultima cosa che M&Ms voleva, visto che il nostro obiettivo è quello di unire le persone", ha fatto dichiarato l'azienda. Dopo mesi di discussioni e polemiche online la scelta è ricaduta, per la prima volta dal 1954, sulla sospensione ai propri iconici personaggi: "Al posto delle mascotte, nei prossimo spot, ci sarà l’attrice Maya Rudolph" in cui da M&M's ripongono massima fiducia perché "sostenga il potere del divertimento per creare un mondo a cui tutti sentono di appartenere". La mossa, che non si sa quanto durerà, è stata accolta da parecchie critiche sui social media, con alcuni utenti che hanno espresso il loro disappunto per il fatto che l'azienda sembra aver fatto marcia indietro sul suo proposito inclusivo. Altri hanno ipotizzato che si tratti di un'iniziativa in vista di uno spot pubblicitario per il Super Bowl in prima serata, evento per il quale starebbe lavorando la società madre degli M&Ms, Mars Inc.