Simone Baldini, dall’alluvione al Quirinale, tra i Nuovi Eroi: “Con me tutti i volontari”

Il 42enne di San Marino, con una disabilità motoria, era stato immortalato in carrozzina mentre spalava fango dalle strade di Forlì a maggio 2023. Per questo ha ottenuto l’Ordine al Merito da Mattarella e stasera è protagonista dal format di Rai3

di MARIANNA GRAZI
18 novembre 2024
Simone Baldini e Sergio Mattarella

Simone Baldini riceve dal presidente Mattarella il Cavalierato dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana

Un anno e mezzo fa, a maggio 2023, insieme a migliaia di altre persone stava spalando fango dalle strade di Forlì e di altre città dell’Emilia Romagna colpite dall’alluvione. Lo avevamo sentito, in quell’occasione, per parlare di quel gesto di solidarietà che l’ha portato poi a marzo 2024, con sua grande sorpresa, ad essere insignito a marzo 2024 dell’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana dal presidente Mattarella.

Simone Baldini, 42enne di San Marino che per una disabilità motoria agli arti inferiori deve usare una sedia a rotelle, oggi è sempre la stessa persona, ci racconta, stesso lavoro in un’impresa di Pesaro, stessa routine in cui riesce – “poco” – ad allenarsi nel suo amato Triathlon. Ma qualcosa è cambiato. 

Simone Baldini premiato al Quirinale
Simone Baldini premiato al Quirinale per il suo impegno durante l'alluvione in Emilia Romagna di maggio 2023

“È tutta colpa sua – scherza oggi Simone –. Io sono una persona che non ama mettersi in mostra e guarda te, sono finito in televisione”. Questa sera, alle 20.15, Baldini sarà infatti protagonista della puntata di Nuovi Eroi, il format di Rai3 in cui vengono raccontate storie e vicende di eroismo civico di persone comuni che hanno si sono distinte per il loro impegno sociale tanto da ricevere un riconoscimento proprio dal Capo dello Stato. 

“Non me l'aspettavo minimamente eppure pure mi è arrivata tra anche questa ‘nomination’ e ammetto che per un po’ di notti non ci ho dormito” racconta ancora IronBaldo, come si fa chiamare sui social. Un nome più che azzeccato, viste le circostante. “Io sono un po’ antisociale, preferisco non stare al centro dell'attenzione e invece è arrivata questa cosa meravigliosa dal Quirinale. E gli articoli di giornale e poi dopo sono venuto a sapere che c'è questo programma, Nuovi Eroi, dedicato alle persone che hanno ricevuto l'onorificenza da Mattarella. È il Quirinale stesso che dà alla RAI i nomi e naturalmente poi dopo loro sondano il terreno chiedono se queste persone sono disponibili a fare a registrare. E così è andata”. 

I premiati
I premiati con le onorificenze di Ordine al Merito della Repubblica Italiana al Quirinale

Dopo qualche disavventura, tra vacanze e qualche problema di salute, “alla fine abbiamo fatto le registrazioni e, devo dire la verità, mi sono divertito tantissimo. E niente, stasera sono in onda”, aggiunge divertito. E ci svela un segreto: “La verità è che non ho neanche la televisione a casa… Quindi la guarderò su RaiPlay”. 

La felicità e l’onore per il riconoscimento sono tanti, ma Baldini ci tiene a ribadire: “È vero che sono stato nominato io, è stato dato il Cavalierato a me, però io faccio solo da portavoce di tutti i volontari che sono stati lì a spalare. Non me lo sento mio e basta perché ho fatto questa cosa, anche se stare lì, al Quirinale, è un'emozione incredibile”. Il programma si chiama “Nuovi Eroi” e quanto fatto da Simone Baldini incarna questa visione plurale che coinvolge semplici cittadini e cittadine diventate a loro modo dei modelli di impegno civile e solidaristico. “Poi vabbè, io come dico sempre, non mi sento assolutamente un eroe, però va bene così. L'importante è che rimanga sempre una bella testimonianza, un bell'esempio di quanto siamo riusciti a fare, a prescindere da uno come li chiama eroi o quant'altro”.

Simone Baldini impegnato negli aiuti a Forlì dopo l'alluvione del 2023
Simone Baldini impegnato negli aiuti a Forlì dopo l'alluvione del 2023

Un esempio, di sicuro, Simone lo è stato per suo figlio, allora 17enne e oggi maggiorenne, “anzi ne ha quasi 19. Un’età in cui comunque non è facile capire cosa provano i ragazzi ma ho compreso che quelle mie azioni lui le ha fatte sue: il fatto che io sia andato lassù a spalare, che poi purtroppo sia successo di nuovo (l’alluvione in Emilia nel 2024) e quindi avendo nel pensiero quello che è stato fatto l’anno scorso e quello che è successo un anno dopo. Insomma dell'aiuto che è stato dato, che risalta ancora di più perché un conto è se magari un evento del genere succede una volta ogni dieci anni, ma cavolo, qua è successo neanche a un anno di distanza, quindi ce l'hai ancora fresca nella mente quell’esperienza. Questo lui l'ha capito: l'impegno dal punto di vista proprio collettivo, di solidarietà, ed è questa la cosa più importante”.