Paralimpiadi: chi sono gli atleti toscani e umbri a Parigi 2024

Dai veterani agli esordienti, quindici atlete e atleti sono pronti a partire per i Giochi paralimpici che si svolgeranno dal 28 agosto all’8 settembre

di MARIANNA GRAZI -
20 agosto 2024
Atlete e atleti toscani e umbri alle Paralimpiadi 2024

Atlete e atleti toscani e umbri alle Paralimpiadi 2024: chi sono

Capitolo olimpico archiviato, l’estate sportiva non è ancora finita ma è anzi pronta a regalare ulteriore spettacolo con le Paralimpiadi, in programma a Parigi dal 28 agosto al’8 settembre. Per questa XVII edizione la squadra azzurra si presenterà con numeri da record: 141 atleti (70 atlete e 71 atleti) impegnati in 17 discipline. A guidare il gruppo azzurro i due portabandiera Ambra Sabatini (atletica) e Luca Mazzone (ciclismo).

Una l’abbiamo appena citata, la freccia dell’atletica paralimpica che sarà alfiere durante la Cerimonia di Apertura. Ma chi sono i 15 atleti e atlete toscane e umbri che gareggeranno ai Giochi Paralimpici francesi? Scopriamoli insieme (l’ordine è alfabetico per sport).

Ambra Sabatini – Atletica 

Ambra Sabatini
Ambra Sabatini

Nata a Livorno il 19 gennaio 2002, cittadina di Porto Ercole, è la ragazza d’oro della velocità italiana e mondiale: Ambra Sabatini (G.S. Fiamme Gialle) ha esordito in nazionale nel 2021, dopo l’aputazione della gamba sinistra per un incidente stradalde, e alla prima Paralimpiade a Tokyo 2020 è riuscita a vincere l’oro nella gara regina, i 100 metri piani (classe T63 – atleti con amputazioni agli arti inferiori), in un podio tutto italiano con Martina Caironi e Monica Contrafatto che rimane impresso negli annali dello sport. Ai campionati mondiali in Francia lo scorso anno si è ripetuta, conquistando ancora il primo posto e suo è anche il record mondiale della distanza: 13"98. A Parigi sarà portabandiera della spedizione azzurra e ha la fame giusta per replicare l’exploit di tre anni fa: “Vado con aspettative alte, sono cresciuta e non vedo l’ora di dimostrarlo. Ma sogno di nuovo il podio tricolore”. Le batterie dei 100m T63 femminili sono in programma il 7 settembre alle 11.27, la finale lo stesso giorno alle 21.22.

Christian Volpi – Canoa

Christian Volpi
Christian Volpi

Prima volta per il livornese classe 1998, che ha conquistato il pass per i Giochi nella categoria KL2 200 metri ai Mondiali di paracanoa in Ungheria, confermandosi poi ai vertici internazionali con la medaglia d’argento europea a giugno. Christian Volpi (G.S. Paralimpico Difesa) è il più giovane tra i canoisti in maglia azzurra a Parigi 2024: la passione  nata a 10 anni non si è spenta nemmeno quando, proprio nel 2021, ha subito l’amputazione di entrambe le gambe a causa di un incidente. Ora sogna in grande e oltre alle emozioni sente “una grande responsabilità: anche se sono da solo, a gareggiare, sentirò la spinta di tutto il Paese sulle spalle”. Le batterie della canoa maschile 200m KL2 sono in programma il 6 settembre, le semifinali il giorno successivo seguite dalla finale A. 

Greta Elizabeth Muti – Canottaggio 

Greta Elizabeth Muti
Greta Elizabeth Muti

Ho iniziato a remare all’isola del Giglio, dopo aver assistito al Palio di San Lorenzo, una manifestazione remiera molto sentita. Me ne sono innamorata in quell’occasione”. Greta Elizabeth Muti (Canottieri Olona 1894) è nata in Germania nel 1994 ma è cresciuta nella piccola isola dell’arcipelago toscano, dove ha scoperto quella passione che l’ha condotta fino alle Paralimpiadi di Tokyo 2020 (“Un’emozione incredibile”) e ora a Parigi. Greta Elizabeth Muti, che ha una paralisi di Erbs alla spalla sinistra, dovuta a una lesione del plesso brachiale, è capovoga dell’imbarcazione PR3 Mix del canottaggio, in bacheca ha già un bronzo (nel quattro con) e un argento (nel due senza) ai mondiali e un oro e un bronzo europei. Le batterie del PR3Mix sono in programma il 30 agosto e le finali (A e B) il 1° settembre. 

Sara Morganti – Equitazione 

sara morganti equitazione
Sara Morganti

La 48enne di Castelnuovo in Garfagnana (Lucca), che in sella a Royal Delight ha conquistato l’ennesimo titolo di campionessa del mondo di freestyle nel dressage paralimpico, a Parigi 2024 sarà alla quarta Paralimpiade. Ma l’emozione per Sara Morganti (G.S. Paralimpico Difesa) è fortissima, come la prima volta, a Londra 2012.  “Fare meglio degli avversari è importante, ma è fondamentale fare meglio di quello che hai fatto in precedenza”, dice la campionessa, che da piccola è stata colpita da sclerosi multipla e oggi è testimonial di Aism. La gara individuale del paradressage individuale grado 1 è in programma il 3 settembre, il team event il 6 settembre e il 7 la gara del programma libero. 

Dongdong Camanni – Judo 

Dongdong Camanni
Dongdong Camanni

Dongdong Camanni (G.S. Fiamme Gialle) ha un nome che arriva da lontano, dalla Cina per la precisione, dov’è nato nel dicembre 2003. Colpito da un neuroblastoma bilaterale che gli ha tolto la vista da piccolissimo, è stato adottato da una famiglia umbra, di Bevagna, che lo ha sempre sostenuto nelle mille passioni che ha seguito: pianoforte, boy scout e la più grande, il judo. Profondamente fedele alla filosofia che sta dietro a questo sport, è un ragazzo serio e con una grande dedizione per il lavoro duro, focalizzato nel “credere in me stesso, avere fiducia perché i risultati ripagano degli sforzi fatti”. A Parigi esordirà alle Paralimpiadi ma il sapore delle competizioni importanti lo conosce già e l’intenzione non è solo quella di partecipare. Le eliminatorie della categoria J1 -73kg inizieranno il 6 settembre e le finali (compresa la finalina per il bronzo) ci saranno nel pomeriggio dello stesso giorno. 

Valerio Romano Teodori – Judo

Teodori
Valerio Romano Teodori

Altro judoka azzurro, altro agguerrito esordiente ai Giochi Paralimpici, Valerio Romano Teodori (Asd Dojo Equipe Bologna), classe 1997 cieco dalla nascita mette piede sul tatami per la prima volta a 8 anni. Non lo spaventano le sfide, anzi le affronta a viso aperto. “Grazie al Judo sono cresciuto soprattutto come persona – racconta –. Da piccolino ero iperattivo, anche a scuola avevo qualche difficoltà, non riuscivo a concentrarmi. Il judo mi ha reso più calmo e riflessivo, mi ha insegnato il rispetto verso gli altri e l’accettazione della sconfitta”. Eliminatorie ed eventuali finali della sua categoria, j1 -90kg, sono in programma il 7 settembre. 

Simone Ciulli – Nuoto

Simone Ciulli, argento conla staffetta 4x100 stile libero uomini alle Paralimpiadi
Simone Ciulli (Foto Germogli)

Fiorentino classe 1976, ‘sguazza’ in vasca (non in Arno) da quando è bambino, quando i genitori lo portano in piscina per ridurre i ritardi nello sviluppo legati alla disabilità alla gamba e al braccio destro per una paralisi cerebrale. Il nuoto diventa passione e professione  – al fiancfo di quella da avvocato – per Simone Ciulli (G.S. Fiamme Azzurre/Circolo Canottieri Aniene), che si cimenta prima coi normodotati e poi passa al mondo paralimpico. Già argento con la staffetta 4x100 stile libero a Tokyo 2020, specializzato nelle gare veloci dello stile libero in particolare ma anche del dorso e del delfino, non ha sempre accettato quella sua disabilità: “I primi pantaloni corti li avrò indossati a circa 25 anni. Quindi allo sport devo sicuramente il superamento di alcuni tabù”.

Il suo esordio a Parigi sarà il 2 settembre nelle batterie dei 50 stile libero S9, il 3 sarà impegnato nei 100 dorso S9 e il 6 settembre nei 100 farfalla S9. Più le eventuali staffette.

Riccardo Menciotti – Nuoto 

Riccardo Menciotti
Riccardo Menciotti

Terza Paralimpiade, terza occasione per brillare per il ternano 30enne Riccardo Menciotti (G.S. Paralimpico Difesa/Circolo Canottieri Aniene), nuotatore azzurro categoria S10 e SB9. In piscina ci entra da bambino, la madre lo butta in acqua e lui lì si trova a suo agio come un pesciolino. A quello sport torna infatti anche dopo aver perso una mano a causa di un grave incidente sul lavoro. “La disabilità è qualcosa che ciascuno indossa come un vestito”. Riccardo, già medagliato a Tokyo nella 4x100 mista, sarà in gara il 30 agosto nelle batterie dei 100 rana SB9, il 3 settembre nelle batterie dei 100 farfalla S10, il 6 settembre in quelle dei 100 dorso S10 e il 7 nei 200 misti S10. 

Matteo Betti – Scherma 

Il campione paraolimpico Matteo Betti incontra gli studenti del Roncalli
Matteo Betti

Un habitué dei Giochi Paralimpici, essendo quelli di Parigi 2024 i quinti a cui riesce a qualificarsi: il senese Matteo Betti (G.S. Paralimpico della Difesa) è uno schermidore esperto, simbolo di impegno e tenacia: alla nascita, nel 1985, un’emorragia cerebrale gli causa un’emiparesi che però non ne compromette il percorso sportivo. Olimpionico della spada (a Londra 2012 salì sul terzo gradino del podio), si è specializzato anche nel fioretto tanto che ai Mondiali del 2023 è stato medaglia d’argento nella prova a squadre e bronzo nell’individuale. Della scherma dice di ama molti aspetti: “Su tutti il fatto che sono io l’artefice del mio destino”. Le eliminatorie e le eventuali finali del fioretto maschile categoria A saranno il 4 settembre, il giorno dopo ci sarà la gara a squadre di fioretto categoria A (insieme a Emanuele Lambertini, Michele Massa, Gianmarco Paolucci) 

Giulia Aringhieri, Giulia Bellandi, Eva Ceccatelli, Sara Cirelli ed Elisa Spediacci – Sitting Volley

A Parigi 2024, delle 12 atlete del sitting volley azzurro convocate dal ct Amauri Ribeiro cinque arrivano dalla toscana e tutte dalla stessa squadra: il Dream Volley Pisa SSD ARL, campione d’Europa nel 2023.

  • Giulia Aringhieri – livornese classe 1987, ha ricevuto a 21 anni la diagnosi di sclerosi multipla, è laureata in Scienze infermieristiche ed è mamma. Gioca come centrale, classe VS2. “L’obiettivo per Parigi è quello di fare meglio di Tokyo. Vogliamo divertirci, giocare per vincere, godercela e andar via da lì senza rimpianti”.
    Giulia_Aringhieri
    Giulia_Aringhieri
  • Giulia Bellandi – nel 2010 le viene amputata la gamba sinistra, ma la 34enne pisana è riuscita a ritrovato la forza e l'equilibrio, quelli giusti per cantare ma soprattutto per giocare. Palleggiatrice (classe VS1) del club di casa  e della nazionale, alla seconda Paralimpiade dice che “L'attenzione dei media (a Parigi) sarà molto alta. Tutti vedranno quanto è bello e coinvolgente questo sport”.
    Giulia Bellandi
    Giulia Bellandi
  • Eva Ceccatelli – è la veterana della squadra e della nazionale (classe ‘74), ma l’energia e la grinta sono le stesse degli esordi. A 25 anni i primi sintomi di sclerodermia che l’ha tenuta 17 anni lontana dai campi da gioco, poi l'inizio della seconda carriera con il sitting. “L’arma in più della nostra squadra è il gruppo”.
    Eva Ceccatelli
    Eva Ceccatelli
  • Sara Cirelli – Anche secondo la pisana 33enne “La forza di questo gruppo è quella di non mollare mai, nemmeno su una palla”. Appassionata di fotografia e molto metodica, la centrale (categoria VS2) ha cominciato a praticare il sitting – dopo l’incidente in scooter che le ha tolto la mobilità del ginocchio – con l’amica e compagna di squadra Giulia Bellandi.
    Sara Cirelli
    Sara Cirelli
  • Elisa Spediacci – Ha sognato e combattuto con le unghie e con i denti per conquistarsi un posto in nazionale ed è una delle due esordienti nella squadra per Parigi 2024. Gioca come libero (VS1) e ha una forza di volontà da vendere. “Ho un rapporto molto bello con il mio corpo. Non è stato sempre così: prima della disabilità non mi piacevo”, spiega la 33enne nata a Massa ma cresciuta a Pisa, che a causa di una meningite ha subito l’amputazione del piede sinistro e ha perso alcune falangi della mano.
    Elisa Spediacci
    Elisa Spediacci

Partita d’esordio per le azzurre alle 20.00 del 30 agosto contro le padrone di casa della Francia. 

Gianluca Valori – Triathlon

Gianluca Valori
Gianluca Valori

Abita a Castagneto Carducci (LI), soffre di una polineuropatia sensitivo motoria cronica che non gli permette di muovere le mani e le gambe, dal ginocchio in giù, e nella vita è sempre stato uno sportivo. Gianluca Valori (K3 Cremona) ha provato tante discipline dallo sci al calcio, dalle arti marziali all’atletica. Poi ha visto in tv le gare di triathlon a Rio 2016 ed è stato amore a prima vista: “Da allora mi sono impegnato al 100% per inseguire un sogno. A Parigi 2024 cercherò di dare il massimo per riuscire a portare in alto i nostri colori” e ripagare l’amore della sua famiglia. 

La gara della sua categoria, PTS2, si svolgerà il 1° settembre.