Ius Scholae, il centrosinistra si sente tradito, FI rassicura: “Lavoriamo a una proposta di legge”

Con 169 ‘no’ e 126 ‘sì’ la Camera ha bocciato gli emendamenti sulla modifica della legge sulla cittadinanza. Anche da Forza Italia, che non ha nascosto la sua apertura su questo tema. Il Pd attacca: “Solo propaganda”, ma gli azzurri replicano: “Lo vogliamo, ma non abbocchiamo”

11 settembre 2024
Ius Scholae

Ius Scholae, le ultime dal dibattito politico

L'Aula della Camera ha bocciato tutti gli emendamenti delle opposizioni sulla modifica della legge sulla cittadinanza, compreso quello di Azione che proponeva lo Ius Scholae, ovvero l'acquisizione della cittadinanza per i minori figli di immigrati dopo un ciclo scolastico di 10 anni. I no sono stati 169 e i sì 126 e 3 astenuti. Anche Forza Italia ha votato contro. Gli azzurri hanno ribadito, con un intervento di Paolo Emilio Russo, che sono al lavoro su una proposta di legge in materia. "Si tratta - ha detto Russo - di un tema che merita più attenzione di un emendamento infilato all'ultimo in un provvedimento che parla di sicurezza”.

Bocciati anche tutti gli emendamenti sul tema della cittadinanza presentati da tutta l'opposizione. Tra gli altri quelli del Pd sullo ius soli temperato e sullo ius scholae a 5 anni o quello di +Europa che riproponeva il referendum sulla cittadinanza. Pd e Avs hanno votato anche tutti gli emendamenti degli altri gruppi in materia.

Il botta e rispostra tra opposizioni e Forza Italia

“Il sostegno di Forza Italia allo Ius Scholae era tutto un bluff: dopo settimane di chiacchiere, alla prima occasione votano contro all'emendamento dell'opposizione per approvarlo. L'ennesima promessa mancata, l'ennesima occasione persa”: così Matteo Ricci, europarlamentare del Pd, in un post su X. 

“La maggioranza ha bocciato l'emendamento sullo ius scholae nel Decreto sicurezza. Anche Forza Italia ha deciso di negare la cittadinanza a migliaia di bambine e bambini nati o cresciuti in Italia. Ne hanno parlato tutta l'estate per poi ritirarsi nel momento più importante. La destra fa propaganda sui diritti di tante persone. Settimane di interviste e di dichiarazioni senza poi dare nessun seguito concreto – scrive, su Facebook, la sindaca di Firenze Sara Funaro Firenze andrà avanti per dare risposte a chi continua a essere ignorato e per rendere la nostra società più giusta e sicura”.

Ma Forza Italia rassicura che non si è trattato di un passo indietro. “Forza Italia condividerà con il centrodestra le proposte sullo ius scholae, senza abboccare all'emendamento o alla provocazione di gruppi diversi e della sinistra. Vogliamo un percorso di studi, dieci anni di scuola e la verifica sulla conoscenza della lingua e dei principi fondamentali del nostro diritto" ha dichiarato al Tg3 il presidente dei senatori di Forza Italia Maurizio Gasparri.