"Questa è una
manovra figlia di scelte politiche, come è giusto e normale che sia per un governo politico". La premier
Giorgia Meloni, in
conferenza stampa, definisce così la legge di bilancio approvata dal Consiglio dei Ministri. "Abbiamo scelto e concentrato le risorse, è una manovra coraggiosa, coerente con gli impegni che abbiamo preso con il popolo italiano e che scommette sul futuro", aggiunge la presidente del Consiglio. Che poi, illustrando i contenuti, chiarisce che la manovra "cuba complessivamente
35 miliardi di euro" e vede al centro "due grandi priorità:
crescita, che significa mettere in sicurezza il tessuto produttivo, premiare chi si rimbocca le maniche; e
giustizia sociale" con "attenzione alle famiglie, ai redditi più bassi e alle categorie più fragili".
Misure per famiglie, madri e disabili
Nella manovra di bilancio del governo Meloni 1,5 miliardi sono destinati alle famiglie
Alle misure per contrastare il caro energia sarà destinata la maggioranza delle risorse della legge di bilancio, spiega Giorgia Meloni ai giornalisti: "La voce maggiore di spesa riguarda il tema del caro bollette, a cui andranno
21 miliardi, le due scelte riguardano i crediti d'imposta per le aziende. Ma una fetta importante dei fondi sarà destinata alle
famiglie: "lo Stato interviene per
calmierare le bollette portando il tetto dei 12mila euro di Isee a 15mila euro, questa misura pesa circa 9 miliardi". E ancora, i "provvedimenti per la famiglia e la natalità cubano quasi
1,5 miliardi, una scelta che non ha molti precedenti nei governi degli ultimi anni" evidenzia ancora
la premier. "L'
assegno unico viene
aumentato del 50% a tutti per primo anno di vita del bambino e del 50% per le famiglie con 3 figli e più per tre anni" mentre "abbiamo reso strutturale la maggiorazione per i figli disabili" in precedenza solo "transitoria. Credo sia fondamentale" mettere in campo aiuti per "i bimbi disabili". Ma per affrontare anche un
calo della natalità che sembra inarrestabile nel nostro Paese (gli ultimi dati diffusi nel report "Welfare, Italia", promosso da Unipol e Ambrosetti, parlano di
2,5 milioni di persone in meno nel 2035 rispetto al 2020), la presidente del Consiglio spiega ancora che nella manovra "c'è una misura molto importante sul
congedo parentale, ora retribuito al 30%. Io ho sempre pensato che molte
madri non se lo potevano permettere. Abbiamo aggiunto
un mese di congedo facoltativo retribuito all'80% utilizzabile fino al sesto anno. Una scelta che introduce una specie di salvadanaio del tempo che le madri possono utilizzare in caso di difficoltà, evitando di incorrere in situazione economiche difficili".
Giù l'Iva per gli assorbenti e incentivi alle assunzioni
Nella legge di bilancio previsto il taglio dell'Iva sui prodotti igienici per bambini e sugli assorbenti, che scende al 5%
"L'
Iva sui prodotti per l'infanzia e gli
assorbenti viene portata al 5%. Vengono confermate le misure per l'acquisto per la prima casa per le giovani coppie". Nella manovra approvata nella notte "abbiamo
azzerato la contribuzione per le assunzioni: più assumi meno paghi - dichiara Meloni in conferenza stampa -. Ma l'incentivo all'assunzione" vale "per chi assume
giovani under 35,
donne, precettori del reddito di cittadinanza" e "vale per i nuovi contratti, vuol dire che non vale per chi licenzia qualcuno e assume qualcun altro", si adotta inoltre per chi decide di "stabilizzare lavoratori con contratti a tempio indeterminato".