In aggiunta a questo, all'anagrafe sarà proibito apportare modifiche ai documenti personali basati su certificati medici che indicano il cambiamento di genere.
La legge "sui fondamenti della protezione della salute dei cittadini"
Il progetto di legge, intitolato "Sui fondamenti della protezione della salute dei cittadini nella Federazione Russa", è stato approvato alla Camera bassa da 400 deputati su un totale di 450, rappresentanti di cinque partiti, tra cui il partito del Cremlino, Russia Unita. La norma propone anche di vietare il cambiamento di sesso nei documenti di identità e altri certificati ufficiali senza intervento chirurgico.Il presidente della Camera bassa russa, Viacheslav Volodin, ha definito "puro satanismo" l'aumento del numero di transessuali tra gli adolescenti americani.
"Non vogliamo che ci sia questo nel nostro Paese. Puro satanismo", ha dichiarato il presidente durante la sessione plenaria del Parlamento russo che ha approvato in prima lettura la proposta di legge.
Tra il 2018 e lo scorso anno, infatti, più di 2.700 russi hanno cambiato genere sui documenti.
Anche il vicepresidente della Camera bassa, Piotr Tolstoi, è intervenuto sull'argomento dichiarando che questa legge mira a "preservare" non solo i valori culturali e familiari russi, ma anche i "fondamenti tradizionali" della nazione, evitando la "penetrazione dell'ideologia occidentale".
"La transessualità è una stato di malattia"
A rincarare la dose ci ha pensato infine il viceministro della Salute, Oleg Salagai, che ha stimato 996 richieste di modifica di genere nel 2022 promettendo che i transessuali continueranno a ricevere assistenza medica.
"Che la transessualità sia uno stato di malattia non desta dubbi", ha sottolineato. Le associazioni dei transessuali temono che dopo l'approvazione della legge saliranno alle stelle i suicidi tra i membri della comunità, molti dei quali stanno pensando di emigrare all'estero.
In aggiunta a questo bisogna anche sottolineare che le autorità russe sono accusate di gravi violazioni dei diritti delle minoranze sessuali.
A dicembre Putin firmò una nuova legge che proibiva anche tra gli adulti "la promozione" di quelle che vengono definite "relazioni sessuali non tradizionali".
Secondo molti esperti, si va così verso l'allargamento della legge che vieta "la promozione" degli "atteggiamenti sessuali non tradizionali" tra i minori.
Si tratta, quindi, di una norma che rende potenzialmente impossibile ogni manifestazione pubblica in difesa dei diritti delle minoranze sessuali e che è stata bocciata dalla Corte di Strasburgo perché discriminatoria e perché lede il diritto alla libertà d'espressione.