“L'Amica Geniale” ultimo atto. Tratta dall'omonima saga di romanzi della scrittrice Elena Ferrante, la cui identità è ancora immersa nel mistero, la serie televisiva aveva fatto il suo debutto in prima serata su Rai 1 sei anni fa, nel novembre 2018, conquistando da subito 7 milioni di spettatori. La storia, ormai nota per gran parte del pubblico italiano, è quella di Elena Greco, chiamata "Lenù", e Raffaella Cerullo, "Lila": la vita delle due ragazze viene raccontata nell'arco di sessant'anni, dentro e fuori dal rione napoletano in cui sono nate. E questa sera andrà in onda proprio l’ultimo capitolo di una saga che ha appassionato, commosso, tenuto avvinte milioni di persone, immedesimatesi in una vicenda romanzata ma dal sapore domestico, reale.
Lenù e Lila, due donne in grado di riscattare se stesse
Seppur la narrazione parta da una telefonata nel cuore della notte che sveglia un'anziana Lenù, il legame tra le protagoniste inizia più di mezzo secolo prima, quando le due sono poco più che bambine. Ad unirle, dopo un primo incontro a scuola come compagne di classe, sono le loro bambole, riflesso di loro stesse, gettate in uno scantinato. Pagina dopo pagina, puntata dopo puntata, Lila e Lenù crescono: iniziano a comprendere le dinamiche del rione, incontrano figure diverse, divieti e violenza.
Da bambine sono diventate ragazze e poi donne e il destino ha riserbato loro due piani diversi. Lenù è riuscita a proseguire gli studi ed è diventata una brillante scrittrice: convinta attivista, memore delle sue origini, è l'esempio calzante di una donna che ha saputo migliorare il suo stato sociale fuori da Napoli, rivendicando i suoi diritti. Lila invece, costretta a star lontana dai banchi, si è spostata precocemente con un uomo violento, ma ha saputo rilanciarsi all'interno del rione, diventando imprenditrice e facendo dell'ingegno la sua strategia per la vita.
Tra le persone, gli eventi e gli amori delle due protagoniste, il tutto è narrato dal punto di vista di Lenù, in un confronto tra i suoi difetti e quelli della sua amica. La crescita delle due protagoniste, osservate dal punto di vista privilegiato di Elena Ferrante, fa riflettere sulle difficoltà e le sofferenze che spesso una donna dalla posizione economica non avvantaggiata si trovava ad affrontare nella seconda metà del secolo scorso. Eppure, seppur la differenze nelle vita delle due amiche, le protagoniste preservano il loro genio, sfidando le proprie famiglie, i propri mariti e le regole di una società maschilista.
Chi è l'amica geniale?
La domanda allora sorge spontanea: chi è l'amica geniale? Alla vigilia dell'ultima puntata della serie, viene spontaneo rispondere che l'una sia l'amica geniale dell'altra. Per Lenù, Lila è incredibilmente brillante sin dalle scuole elementari, quando aveva imparato a scrivere da sola. Per Lila, Lenù rappresenta una possibilità di emancipazione che a lei in qualche modo è stata tolta.
E stasera, all'epilogo della loro storia, si chiuderà un cerchio che ha conquistato e ispirato spettatori e spettatrici in tutto il mondo.