
Cerimonia chiusura Cannes
I vincitori della 76^edizione del Festival di Cannes
Dopo dodici giorni di proiezioni, numerosi red carpet con ospiti internazionali, polemiche e sorprese, la giuria della manifestazione cinematografica francese ha assegnato i premi in concorso.
Da sinistra, Nanni Moretti, Alice Rohrwacher e Marco Bellocchio. Italia fuori dai premi al 76esimo Festival di Cannes
Anatomie d'un chute
La Palma d'Oro come miglior film è andata a "Anatomie d'un chute", thriller psicologico che scava nei segreti di una famiglia composta da una scrittrice tedesca, Sandra, dal marito Samuel, insegnante che ha perso smalto e fiducia in sé, e dal figlio Daniel, diventato cieco e della cui disabilità il padre si sente responsabile. Quando l'uomo muore in circostanze misteriose mentre i tre vivono isolati in un remoto chalet di montagna sulle Alpi francesi si aprirà un caso giudiziario tutto giocato su una donna che deve dimostrare la propria innocenza.La regista Justine Triet, appena 44enne e già sul tetto del mondo del cinema, emozionatissima e combattiva, salendo sul palco per ritirare il premio ha ricevuto un lunghissimo applauso dalla platea ed ha chiamato i suoi attori con sé, per riprendersi dall'emozione. Nel suo discorso di ringraziamento la regista, che ha conquistato la Palma due anni dopo Julia Ducorneau di "Titane", ha voluto accendere un faro importante sull'attualità francese: "Quest'anno il Paese sta vivendo proteste potenti sulla riforma delle pensioni. Questa contestazione è importante perché riguarda tutti i settori - ha specificato -, compreso quello del cinema".🏆 Justine TRIET, lauréate de la Palme d'or pour ANATOMIE D'UNE CHUTE — Justine TRIET, winner of the Palme d'or for ANATOMIE D'UNE CHUTE (ANATOMY OF A FALL)#Cannes2023 #Palmares #Awards #PalmedOr pic.twitter.com/2Z4syiML40
— Festival de Cannes (@Festival_Cannes) May 27, 2023

Justine Triet, 44 anni, ritira la Palma d'Oro per il miglior film e lancia un duro messaggio di protesta contro il governo francese, accusandolo di "mercificazione culturale"
La giuria
La giuria, che ha guardato molto ad Oriente nelle sue scelte, in un'edizione veramente stellare come non se ne vedevano da anni, era presieduta dal regista svedese Ruben Östlund e composta poi da Maryam Touzani, Denis Me'nochet, Rungano Nyoni, Brie Larson, Paul Dano, Atiq Rahimi, Damian Szifron e Julia Ducournau.Il Grand Prix e gli altri riconoscimenti

Jonathan Glazer premiato con il Grand Prix (Twitter/@Festival_Cannes)

Merve Didzar premiata per la miglior interpretazione femminile in "About Dry Grasses" (Twitter/@Festival_Cannes)

Tran Anh Hùng vince il premio per la miglior regia a Cannes (Twitter/@Festival_Cannes)
Il tema della donna La parità di genere nell'industria cinematografica, la protesta per coloro che si vedono private ogni giorno dei diritti fondamentali, uno sguardo sul femminile senza stereotipi e una osservazione non convenzionale della complessità delle donne. Alla 76esima edizione del Festival di Cannes il tema 'donna' è stato più centrale che mai, come da tempo si attendeva, proposto sia dalle tante registe in concorso ma anche dai colleghi uomini.🏆Gunnur MARTINSDÓTTIR SCHLÜTER, lauréate de la Mention Spéciale des courts métrages avec FÁR & Flóra Anna BUDA, lauréate de la Palme d'or du court métrage pour 27. #Cannes2023 #SpecialMention #ShortFilm #Palmares #Awards pic.twitter.com/HMPQtuFUJR
— Festival de Cannes (@Festival_Cannes) May 27, 2023

Il no alla guerra in Ucraina arriva fino a Cannes dove è in corso la 76esima edizione del Festival (Instagram)