Dana al Fardan, la prima cantautrice del Qatar, accende una speranza per Gaza

L’artista, nota anche all’estero, è impegnata con le Nazioni Unite e l’UNRWA per portare soccorso alla popolazione palestinese e in particolare ai più piccoli

di GIOVANNI BOGANI
11 luglio 2024
Dana al Fardan

Dana al Fardan

È la prima cantautrice donna del Qatar, il piccolo emirato arabo del Medio Oriente affacciato sul golfo Persico. Uno Stato piccolo, grande quanto l’Abruzzo; ma ricchissimo, per il petrolio che giace sotto la sabbia del deserto. Un Paese importantissimo per l’economia mondiale, tuttora governato da un potere assoluto, quello dell’emiro, dove i partiti politici sono banditi, la stampa è censurata, l’omosessualità è reato che può essere punito fino alla pena di morte. Ma anche un Paese nel quale si sono affacciate alla ribalta diverse scrittrici, fra cui la poetessa Kaltham Jaber, che narra le donne e la loro lotta per la libertà conquistata a fatica.

La voce del Qatar: Dana al Fardan

Dana al Fardan in teatro
Dana al Fardan in teatro

E nella musica, lei. Si chiama Dana al Fardan, ha 40 anni, ed è la prima artista musicale donna ad emergere dal Qatar. La sua musica mette insieme il patrimonio mediorientale e le forme del pop, fonde la musica classica contemporanea araba e quella occidentale.  Al Fardan è la compositrice ufficiale della compagnia aerea del Qatar, la Qatar Airways. Ha composto un musical, “Broken Wings”, ispirato al poeta Khalil Gibran, che ha debuttato a Londra, il tempio del teatro, con successo. E quando il Qatar ha ospitato i Mondiali di calcio, nel 2022, ha debuttato a Doha con il musical “Rumi”, basato sulla storia di un filosofo e poeta qatariota. Al Festival di Cannes dello scorso maggio ha cantato alla serata di gala Chopard, cantando davanti alla Palma d’oro Meryl Streep.

L’impegno per la popolazione della Palestina 

Al Fardan è la prima cantante e musicista donna del Qatar famosa anche all'estero
Al Fardan è la prima cantante e musicista donna del Qatar famosa anche all'estero

Ma soprattutto, Dana Al Fardan – invitata nelle manifestazioni più prestigiose, fra gioielli e abiti da sera – non dimentica chi, in quell’angolo di mondo del Medio Oriente, soffre. Da anni Dana lavora con la le Nazioni Unite, in particolare con l’agenzia per il soccorso dei rifugiati palestinesi della striscia di Gaza che vivono nei campi profughi in Giordania. E ha usato la sua musica per puntare i riflettori sulla tragedia palestinese. E, sempre in questa ottica, dal 2019 Dana è volontaria per la Mezzaluna rossa – l’equivalente della nostra Croce rossa – del Qatar, e ha collaborato alla campagna “Speranza per Gaza” promossa dalle Nazioni unite, per portare cibo a Gaza, già prima degli attacchi israeliani di questi mesi. Collabora con la UNRWA, l’agenzia dell’Onu per i rifugiati palestinesi in Medio oriente. E ha composto una canzone, “Hope for Gaza” per accompagnare la campagna di distribuzione cibo.

Dana al Fardan con alcuni bambini palestinesi di una scuola UNRWA
Dana al Fardan con alcuni bambini palestinesi di una scuola UNRWA

Il 17 luglio, Dana Al Fardan suonerà in Italia, al Teatro romano di Fiesole, con i componenti della Qatar Philarmonic Orchestra insieme alll’orchestra Filharmonie, giovane orchstra under 35 di Firenze. Lo spettacolo, anche visuale, si chiama “Indigo”, che è anche il titolo del suo quarto album in studio, e del brano che Dana ha cantato a Cannes, davanti a Meryl Streep.