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Home » Spettacolo » Emma Thompson e il sesso a 60 anni: “Il piacere degli uomini è sempre stato più importante”

Emma Thompson e il sesso a 60 anni: “Il piacere degli uomini è sempre stato più importante”

L'attrice è protagonista di "Good Luck to You, Leo Grande", commedia sulla sex positivity dove una vedova cerca il suo primo orgasmo rivolgendosi a un giovane sex worker

Barbara Berti
19 Agosto 2022
Emma Thompson e Daryl McCormack "Good Luck to You, Leo Grande" (Instagram)

Una scena della commedia sul tema del sesso "Good Luck to You, Leo Grande" (Instagram)

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E’ il film hot dell’estate, una commedia sulla sex positivity dai ritmi serrati e dall’animo tenero e divertente: è “Good Luck to You, Leo Grande“, visibile sulla piattaforma Hulu e che arriverà al cinema il 10 novembre con il titolo italiano “Il piacere è tutto mio”.

L'attrice britannica Emma Thompson (Instagram)
L’attrice britannica Emma Thompson (Instagram)

Diretto da Sophie Hyde, da una sceneggiatura di Katy Brand, nel film la protagonista è Emma Thompson nei panni di Nancy Stokes, una sessantenne vedova, madre di due figli, che non ha mai avuto un orgasmo. Per provare le gioie del corpo, fissa un appuntamento con un sex worker ventenne e affascinante, Leo Grande (interpretato da Daryl McCormack): i due, attraverso una serie di appuntamenti in una stanza d’albergo, vanno alla ricerca del piacere con Leo che libererà Nancy da una vita di proibizioni e tabù.

 

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La pellicola riaccende il dibattito sul tema del sesso praticato da una donna matura che ricorrere ai piaceri di un giovane professionista uomo. Ma esiste davvero una scadenza per il sesso, per il bisogno di legarsi a qualcuno regalandoci un’ottima intimità fisica e mentale? Secondo la regista no. “Il mio film ricorda come sia possibile che qualcuno ci liberi, pur non volendo, da quei limiti che ci vincolano anche con un piccolo ma significativo passo. E come la ricerca dell’intimità e della sintonia con qualcuno possa essere un gesto potente, coraggioso e necessario, al di là dell’età” dichiara Sophie Hyde. Poi spiega: “Il film è semplice: tutto si svolge in una stanza con due personaggi che sperimentano intimità, connessione, sesso, frustrazione e mutevoli dinamiche di potere. In un mondo continuamente spaccato a metà, la storia della nascita di un legame ha una valenza quasi vitale. I nostri corpi, la nostra vergogna, i nostri problemi di comunicazione, le nostre intese sessuali e le annesse frustrazioni sono spesso al centro di interrogativi e dubbi, con risvolti divertenti, toccanti e spesso tragici. Ecco perché si ha bisogno di rispecchiarci in storie che ci invitino a riflettere, sfidino le nostre convinzioni e ci permettano di considerare come ci trattiamo l’uno con l’altro”.

Una scena del film "Good Luck to You, Leo Grande" (Instagram)
Una scena del film “Good Luck to You, Leo Grande” (Instagram)

Thompson, protagonista di successi al botteghino come “Love Actually” o “Saving Mr Banks”, stavolta si mette in gioco sullo scottante tema sessuale. “Nessuno parla del piacere sessuale delle donne perché non c’è interesse. Mentre non appena si comincia a parlare di disfunzione erettile, viene subito inventato un farmaco. Le donne e tutto ciò che ruota intorno a mestruazioni, menopausa ecc, sono scomode soprattutto se ti senti a disagio nel tuo corpo o non ti piace” sostiene l’attrice in una recente intervista a “Glamour UK” sottolineando, quindi, il tema del cosiddetto ‘orgasm gap‘, il divario dell’orgasmo .”Il piacere degli uomini è sempre stato più importante – prosegue la Tompson – è sempre stato lo scopo delle donne in un certo senso. Ovvero, secondo il sentire e l’agire comune, le donne sono lì per il piacere maschile, non per il proprio. Con la rivoluzione sessuale degli anni Sessanta sono stati fatti importanti passi avanti: fare sesso e non rimanere incinta ogni volta era fantastico, ma questo non equivaleva a sapere cosa fosse il piacere”.

Emma Thompson e Daryl McCormack "Good Luck to You, Leo Grande" (Instagram)
Emma Thompson e Daryl McCormack “Good Luck to You, Leo Grande” (Instagram)

Secondo l’attrice britannica, nella società di oggi alcuni tabù sul sesso sono stati abbattuti ma c’è ancora molto da fare. “L’intimità della comunicazione a partire dall’infanzia potrebbe davvero aiutare e questo agevolerebbe l’abbattere il tabù del sesso nella vita di tutti i giorni. Perché il prezzo che abbiamo pagato, che stiamo pagando, è molto, molto alto” aggiunge. Come il suo personaggio, la Thompson ha intrapreso un viaggio con il suo corpo durante le riprese di questo film. “Non avevo idea di quanto avrei imparato sul mio atteggiamento nei confronti del mio corpo, del piacere e della vergogna” dice Thompson. E aggiunge: “Quanto riderei della genuina sciocchezza di così tante delle nostre risposte al piacere sessuale, e quanto piangerei per ciò che si perde nella vita quando viene represso, ignorato e punito. Spero che il film raggiunga quante più persone possibile e faccia lo stesso con loro”.

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  • "È passato un mese dall’incidente, e ogni giorno, penso costantemente a come le cose possano cambiare rapidamente e drasticamente, in un batter d’occhio, e in modi che non avrei mai potuto immaginare.”

Il protagonista di questa vicenda è Leonardo Lotto, studente aostano, che la mattina del 23 febbraio è rimasto vittima di un incidente in mare. Il ragazzo era a Melbourne con un gruppo di amici quando dopo un tuffo tra le onde sul bagnasciuga ha picchiato violentemente la testa contro il fondale di sabbia. In quel momento è iniziato l’incubo: prima gli amici lo hanno aiutato a uscire dall’acqua, poi la corsa disperata in ospedale. Dopo l’intervento d’urgenza, è arrivato il duro responso: “Frattura delle vertebre C3 e C5, spina dorsale danneggiata". Leonardo Lotto è paralizzato dalla testa in giù e non potrà più camminare.

"Continuerò a lottare e farò tutto il necessario. A volte cadrò, ma alla fine mi rialzerò, vivendo sempre giorno per giorno, superando i momenti più bui”.

Dopo il ricovero all’Alfred Hospital di Melbourne, in Australia, “le sue condizioni sono stabili, e ora è pronto per iniziare il suo lungo percorso riabilitativo a Milano con tutte le energie e la positività che hanno sempre caratterizzato la sua personalità”. E gli amici, proprio per sostenere le cure, hanno organizzato una raccolta fondi online.

✍ Barbara Berti 

#lucenews #lucelanazione #australia #leonardolotto
  • È quanto emerge da uno studio su 1.700 ragazzi toscani realizzato dal Meyer center for health and happiness, di cui è responsabile Manila Bonciani, insieme all’Università di Firenze, e presentato in occasione della Giornata internazionale della felicità nel corso di un evento organizzato al Meyer health campus di Firenze.

Cosa gli adolescenti pensano della felicità? Come la definiscono? Cosa li rende felici? Queste alcune domande dello studio. Dai risultati emerge che i ragazzi spesso non riescono a dare neanche una definizione della felicità. Tuttavia ne sottolineano la rilevanza e la transitorietà. 

Dalla ricerca emerge così che la manifestazione della felicità si declina in sei dimensioni:
➡ La più rilevante che emerge è quella dell’interesse sociale, data dall’importanza che viene attribuita dai ragazzi alle relazioni interpersonali.
➡ La seconda è l’espressione della soddisfazione verso la propria vita, del fare le cose che piacciono loro.
➡ La terza è vivere emozioni positive, rilevanza che si riscontra anche nelle parole dei ragazzi che esprimono in maniera importante l’idea di essere felici quando sono senza preoccupazioni o pressioni che avvertono frequentemente, come anche quella scolastica.
➡ La quarta è il senso di autorealizzazione insieme a quello di padronanza delle varie situazioni che si trovano ad affrontare.
➡ Infine in misura minore la loro felicità è legata all’ottimismo, cui gli stessi adolescenti non attribuiscono grande rilevanza, sebbene rappresenti la sesta dimensione della felicità identificata.

Gli adolescenti che risultano più felici si caratterizzano per essere più empatici, esprimere un atteggiamento cooperativo, avere maggiore autoconsapevolezza, saper gestire meglio le emozioni e risolvere le situazioni problematiche, avere una buona immagine di sé. 

Ancora i maschi risultano essere più felici delle femmine a eccezione della dimensione relazionale e sociale della felicità che non si differenzia in maniera significativa tra i due gruppi, e le fasce di età più piccole, fino ai 15 anni, esprimono maggiormente di essere felici rispetto ai ragazzi di 16-17 o maggiorenni.

#felicità #ospedalemeyer #adolescenza
E' il film hot dell'estate, una commedia sulla sex positivity dai ritmi serrati e dall'animo tenero e divertente: è "Good Luck to You, Leo Grande", visibile sulla piattaforma Hulu e che arriverà al cinema il 10 novembre con il titolo italiano "Il piacere è tutto mio".
L'attrice britannica Emma Thompson (Instagram)
L'attrice britannica Emma Thompson (Instagram)
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Emma Thompson e Daryl McCormack "Good Luck to You, Leo Grande" (Instagram)
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