Jane Alexander: a Verissimo l’attrice dalle nobili origini che ha vissuto il dramma dell’alcolismo

Nata nel Regno Unito, attiva al cinema e in tv, ha recentemente pubblictao la sua autobiografia “Jane” in cui ripercorre la sua carriera e i retroscena della vita privata, compresi i problemi di dipendanza e l’uso di psicofarmaci per uscirne

di Redazione Luce!
7 dicembre 2024
Jane Alexander

Jane Alexander

Nel suo libro autobiografico “Jane”, fresco di pubblicazione, promette di raccontare anche i lati meno conosciuti della sua storia. Attrice, conduttrice televisiva e modella britannica, Jane Alexander, 51anni, oggi a Verissimo rivelerà ancora qualche particolare di sé in un’intervista a cuore aperto alla padrona di casa Silvia Toffanin. 

La carriera 

Nata a Watford (Regno Unito) nel 1972, di origini nobili, trasferitasi a Roma con la famiglia quando era piccolissima, nel nostro Paese è diventata famosa per aver interpretato la marchesa Lucrezia Van Necker Beauville nella fiction di Cinzia TH Torrini “Elisa di Rivombrosa”. L’esordio nel mondo dello spettacolo risaliva al 1993, al cinema nel film “Le donne non vogliono più” di Pino Quartullo, mentre nel 2001 sbarcava sul piccolo schermo nella conduzione di “Coming Soon Television” e l’anno successivo conduce con Ambra Angiolini il Pride di Roma, vista la vicinanza al movimento per i diritti Lgbtq+. Negli ultimi anni Alexander si è dedicata soprattutto al cinema, allontanandosi dalla tv se non per sporadiche apparizioni in programmi come il Grande Fratello Vip. Nel 2018 ha fatto parte del cast della casa più spiata d’Italia, dichiarando in seguito che il programma aveva interferito con la sua carriera da attrice. A partire dal 2017 recita anche a teatro mentre l’anno prima conduce il programma radiofonico Io Susy, tu Jane e nel 2020 diventa co-conduttrice di Gli ex ex su Radio Rid.

La vita privata 

Ma chi è oggi Jane Alexander? Un’attrice e conduttrice professionista, certo, attiva anche nel doppiaggio (come i genitori), ma è anche una persona la cui vita privata ha avuto un impatto importante sul suo lavoro. Figlia, madre, donna: nel libro rivela anche quel lato di sè a riflettori spenti, le vicende più intime e gli alti e bassi della sua esistenza. Come la fine del matrimonio con il collega Christian Schiozzi, conosciuto sul set di "Elisa di Rivombrosa” e col quane nle 2003 era diventata mamma di Damiano. Alexander aveva infatti dichiarato che a causa del divorzio aveva vissuto un lungo periodo di tristezza.

L’alcolismo e l’uso di psicofarmaci

A questo si aggiungono i problemi di alcolismo che ha più volte ammesso di avere. A inizio di quest’anno a Pomeriggio Cinque, ha ammesso di aver fatto ricorso a psicofarmaci per superare i suoi problemi di dipendenza dall’alcol. “Anche io come Fedez (facendo riferimento alla confessione del rapper post Sanremo 2023, ndr) faccio uso di psicofarmaci e da quando lo faccio, sempre sotto la prescrizione, sono rinata, mai stata meglio. Io ho iniziato ad assumere psicofarmaci mentre cercavo di superare la mia dipendenza dall’alcol, ho avuto un brutto problema di alcolismo".

Ad aiutarla a superare il problema – una vera e propria malattia – col binge drinking è stato il nuovo compagno Gianmarco Amicarelli, chitarrista e compositore e, sei anni fa, al termine della sua esperienza nella casa del GF Vip, ospite anche in quel caso a Verissimo disse: “Ho sofferto per un paio di anni di ‘binge drinking'. Uscivo alla sera, iniziavo a bere e non riuscivo a smettere. Quando hai questo tipo di problema non pensi di essere un’alcolista semplicemente perché non bevi tutti i giorni. Comunque, un compleanno, una gioia, una delusione, ogni scusa era buona per bere”. E alla conduttrice che le chiese come era riuscita ad uscirne rispose: “In questo mi ha aiutata moltissimo Gianmarco. Grazie a lui sono andata a quattro incontri degli Alcolisti Anonimi e mi sono trovata benissimo. Non è sempre facile, speriamo di andare aventi così”.

Una volta ammesso il problema e chiesto aiuto, l’artista è riuscita a imboccare la strada giusta per uscire dalla dipendenza. In un post Instagram di qualche tempo fa ha confidato con umiltà ed emozione: “Niente più bottiglie per me, non un bicchiere, non un goccio, nulla. Non bevo perché ho capito di avere un problema e ho chiesto aiuto. In realtà io di avere un problema lo sapevo da anni, ci è voluto solo un po’ per fare la cosa giusta. E la cosa giusta era smettere. Non diminuire, non bere di meno, non fermarmi per un po’, smettere. Io bevo acqua”.