Il sogno americano 2.0? Libertà sul proprio io e sul proprio corpo. Almeno a giudicare dal servizio fotografico che vede come protagonista Kim Kardashian (41 anni), ereditiera, socialite, modella e imprenditrice, per la rivista Usa “Interview” per la copertina del numero dedicato al sogno americano.
Bionda coi lunghi capelli scalati stile anni ’80, sopracciglia decolorate, ancor più dimagrita rispetto alla sfilata con l’iconico abito di Marilyn al Met Gala del maggio scorso, Kim Kardashian, fa ancora parlare di sé posando a sedere nudo, jeans calati e sospensorio in vista davanti alla bandiera americana.
L’influencer americana da 329 milioni di follower su Instagram, tre ex mariti (nell’ordine: il produttore musicale Damon Thomas, il giocatore dell’Nba Kris Humphries e il rapper Kanye West) e quattro figli, personaggio tv in compagnia di mamma e sorelle nei reality cult “Al passo con i Kardashian” (2007 - 2021) e “The Kardashians” (2022), è stata scelta dalla nota rivista americana “Interview” per la copertina del numero dedicato al sogno americano, il famoso “American Dream” ovvero quella speranza – condivisa dagli estimatori degli usa e dagli stessi abitanti – che che attraverso il duro lavoro, il coraggio, la determinazione sia possibile raggiungere un migliore tenore di vita e la prosperità economica.
In altre foto Kim appare con una giacca di pelle nera e un paio di slip con i colori della bandiera americana, o più sobriamente – sempre sullo sfondo a stelle e strisce – in jeans (Bottega Veneta) e canottiera bianca. A corredo delle foto, un’intervista in cui l’ex mora e supercurvy Kim parla della dieta vegetariana, del tanto esercizio fisico e del nuovo colore dei capelli: “Penso che le bionde si divertano di più” dice. Non le dispiacerebbe dedicarsi al cinema, aggiunge: “Potrei recitare? Sì, se si presentasse qualcosa di divertente, come un film della Marvel. Ma non lo cerco: credo che le cose arrivino nel momento in cui devono arrivare”.
Le nuove foto della nuova Kim ovviamente stanno monopolizzato l’interesse dei social. In molti hanno notato i rimandi iconografici al Bruce Springsteen 1982 che campeggiava (jeans, maglietta bianca, bandiera americana) sulla copertina dell’album “Born in the Usa”, e alcuni hanno persino individuato un filo che potrebbe legare l’inno rock contro il tradimento del “sogno americano“ del Boss all’idea del servizio fotografico della Kardashian. Il fatto che – sulle sue forme dimagrite ma pur sempre iperfemminili – indossi un sospensorio, indumento intimo maschile per eccellenza, potrebbe rappresentare un messaggio di fluidità esplicitato in un momento in cui – come racconta Kim nell’intervista – “è davvero spaventoso pensare che il matrimonio gay sia in pericolo”.