
P!nk disco Trustfall
"Avere una famiglia è stato molto importante per me, perché la mia vita familiare è stata incasinata da bambina e io, invece, sono super affettuosa, coccolosa e pasticciona". P!nk (pseudonimo di Alecia Beth Moore) torna dopo 4 anni di assenza dalle scene musicali e lo fa con un nuovo disco, "Trustfall" e un tour che partirà a giugno e toccherà tutte le principali città europee. La popstar statunitense, per l'occasione, ha rilasciato un'intensa intervista per Apple Music, in esclusiva su Luce!, in cui oltre a svelare maggiori dettagli sul nuovo album e sul suo ritorno alle scene ha raccontato importanti aspetti della sua vita privata.
Musica e famiglia
"Fare solo musica non mi bastava. Mi sentivo sola. Mi sentivo molto sola", spiega la 43enne americana, una delle voci più grintose e potenti del panorama musicale mondiale degli anni 2000. "È un lavoro estremamente solitario – spiega –. Volevo davvero avere una famiglia e per me era importante quanto l'ambizione, in quanto non volevo che fosse solo... se questa è la carota, l'ho mangiata" aggiunge con il sorriso. P!nk infatti è stata sposata con il motociclista professionista di cross Carey Hart dal 2006 al febbraio 2008, quando i due si sono separati, per poi tornare insieme nell'aprile dello stesso anno. La coppia ha due figli: Willow Sage Hart, 11 anni, e Jameson Moon, 6. Proprio la sua famiglia le ha dato quella serenità e quell'appoggio che le hanno permesso di continuare a fare musica e adesso, prosegue, "ho ancora fame. Ho fame. Sono vuota, e amo scrivere canzoni. Amo cantare brani. Amo esibirmi. Sedermi con la chitarra è una delle cose che preferisco fare, ma anche coccolare i miei bambini, portarli in campeggio a sporcarsi per tre giorni è una delle cose più belle che farò mai, e anche fare il vino è una cosa molto bella".
P!nk con Zane Lowe, conduttore radiofonico di Apple Music
Diventare mamma
Ma la scelta di diventare madre ha pesato molto sulla considerazione di P!nk come artista: "Tutti mi dicevano: 'Se fai figli adesso, la tua carriera è finita'... Ma credo che, ed è interessante a mio parere, tutti abbiano questa idea di me che sono solo il mio personaggio, giusto? Che sono la ragazza 'che ringhia', che mangia gli uomini e che è aggressiva come un uomo". Per capire come è cambiata la mentalità da quando quasi 12 anni fa la cantante ha avuto la prima figlia (almeno per quanto riguarda le star e i personaggi famosi, sappiamo bene quanto invece la maternità condizioni una donna a livello lavorativo, almeno in Italia), basta vedere il clamore suscitato all'annuncio della nuova gravidanza di Rihanna durante il super Bowl 2023. "Ovviamente siamo tutti molto più complessi di così, ma quando ho avuto un figlio credo che mi abbia addolcito nei confronti del mondo, della parte che non mi capiva – spiega a Zane Lowe di Apple Music –. E credo che la mia carriera sia iniziata proprio in quel momento. Voglio dire, ho fatto un sacco di cose prima di allora, ma in realtà, credo che sia (cambiato tutto) quando ho iniziato a capire davvero me stessa e a capire il mondo, e il mio posto in esso, e così via".L'educazione musicale
Nella vita di P!nk la musica ha sempre avuto un ruolo di primissimo piano, fin da piccola. "Era ovunque in casa nostra... mio padre era appassionato di Don McLean, Billy Joel, Creedence, Rod Stewart... E mia madre ascoltava Patsy Cline, Johnny Cash, Patti LaBelle, Dionne Warwick. Invece mio fratello amava i 2 Live Crew, i Tool, i Metallica e i Guns and Roses. E infine io cantavo Annie, una delle più grandi nella storia, Les Mis, Phantom of the Opera, Madonna, Bette Midler, Whitney Houston. Ero davvero appassionata di pop – afferma quella che ad oggi ha venduto oltre 40 milioni di album e 70 milioni di singoli in tutto il mondo –. Ma era tutto intorno a me, e mio padre sapeva suonare la chitarra, era un finger picker e io e lui suonavamo insieme ogni sera prima di andare a letto".
P!nk, 43 anni, girerà l'Europa e il nord America con il tour dell'album "Trustfall"