Musica e solidarietà è un binomio ormai collaudato. Se però a 'dirigere' è il giovane divo del violino, ecco che l'evento diventa planetario. Il prossimo 7 settembre al Teatro Romano di Ostia Antica a Roma va in scena "Uno Stradivari per Unicef", evento benefico (condotto da Rossella Brescia e Pino Strabioli) a cui hanno già dato la loro adesione il soprano internazionale Chen Reiss, il cantautore e musicista Giovanni Caccamo, il giovane talento Leo Gassman, il cantautore e l’autore di alcuni dei più grandi successi della musica italiana Vincenzo Incenzo, lo straordinario duo Nicky Nicolai & Stefano Di Battista, l’attrice e cantante canadese Gloria Reuben, il noto attore Giuseppe Maggio, uno degli attori più attivi per la difesa e sostenibilità ambientale in Italia Alan Cappelli Goetz, la promessa della musica pop internazionale Imen Siar e il ballerino Arthur Cadre.
guerra, fame e sofferenza, capace di garantire opportunità e un futuro. Yury Revich è il giovane violinista russo - nato a Mosca il 28 agosto 1991 - considerato il nuovo divo del violino, tanto che tra riconoscimenti ottenuti si annoverano il primo premio alla competizione internazionale di violino “Virtuosi of the 21st Century” a Mosca e il Premio Nazionale del Patriarca di Tutte le Russie Alexy II “Christmas Star”. La particolarità del violinista è che si esibisce suonando un prezioso violino Stradivari del 1709 realizzato da Antonio Sradivari, uno dei più prestigiosi e riconosciuti liutai italiani.
L'evento, dove musica classica si fonde con quella jazz e moderna, rappresenta il debutto in Italia del progetto “Dreamland with Yury Revich”, nato nel 2017, e già presentato a Vienna e Londra, allo scopo di aiutare i bambini in difficoltà a creare il loro 'dreamland', un luogo senza "Uno Stradivari per Unicef" è anche la prima iniziativa firmata Yury Revich in collaborazione con Unicef Italia. E alla serata del 7 settembre parteciperanno il direttore generale dell’Unifef Italia Paolo Rozera e altri autorevoli rappresentanti italiani del Fondo delle Nazioni Unite per l'Infanzia che ogni giorno si spendono per la protezione dei bambini. Lo speciale concerto sosterrà, quindi, i programmi dell’Unicef rivolti ai bambini colpiti dalle emergenze, in particolare quelli che stanno affrontando situazioni di criticità in Ucraina, oltre che in Afghanistan, Siria e Yemen. L'Unicef, che da oltre 75 anni tutela e promuove i diritti di bambini, bambine e adolescenti in Italia e nel mondo, sta oggi affrontando un'emergenza per i diritti dell’infanzia, con forze convergenti che alimentano una povertà e disuguaglianza crescenti, cambiamenti climatici e conflitti disastrosi, con l'impatto del Covid-19 che rischia di vanificare decenni di progressi. "Proteggere i bambini e i giovani colpiti dalle crisi in tutto il mondo è la nostra missione. Siamo grati a Yury Revich e al progetto 'Dreamland' per aver organizzato un evento così prestigioso, che contribuirà a sostenere i nostri programmi sul campo in territori in emergenza come la Siria, l’Afghanistan, lo Yemen e l’Ucraina" sostiene Carmela Pace, presidente dell'Unicef Italia ringraziando "tutti coloro che hanno reso questa serata possibile". Il progetto mira a diventare un appuntamento annuale e uno degli eventi charity di riferimento a livello nazionale e internazionale, che rinnova il forte impegno e legame di Revich con l'Italia, già cominciato nel 2020 con "Dreamland with Yury Revich supports Italy", un concerto esclusivo, tenutosi presso l'iconica Cattedrale di Santo Stefano a Vienna, con la partecipazione dell’ambasciatore italiano Sergio Barbanti, a sostegno degli ospedali italiani gravemente colpiti dall'emergenza sanitaria. L'evento ha promosso la campagna di raccolta fondi sostenuta da Comifar, il cui ricavato è stato devoluto a tre ospedali italiani di riferimento, il Sacco di Milano, lo Spallanzani di Roma e il Cotugno di Napoli. "Sono molto felice di avere l’opportunità di ospitare 'Dreamland' al fianco di Unicef Italia in un luogo iconico come il teatro romano di Ostia antica, e sono onorato di poterlo fare accompagnato da straordinari artisti internazionali che con grande entusiasmo e sensibilità hanno accettato senza esitazione il nostro invito" dice il maestro Yury Revich. E aggiunge: "Credo che ogni bambino abbia il diritto di avere un futuro senza guerra e povertà, credo che ogni bambino meriti un’adeguata istruzione e assistenza sanitaria, ed è per queste ragioni che sostengo e credo nel lavoro dell’Unicef. Mostrare vicinanza e solidarietà sono doveri umani a cui non dobbiamo e non possiamo sottrarci, perché i bambini rappresentano il nostro futuro ed è quindi nostra responsabilità aiutarli a crescere in un mondo più giusto e migliore".Visualizza questo post su Instagram