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Wanda Ferragamo nel tempio delle "Illuminate", la docuserie su Raitre con protagonista Anna Valle

Dalla morte del marito alla decisione di assumere la direzione dell'azienda: la storia dell'imprenditrice del Made in Italy

di EDOARDO MARTINI -
30 gennaio 2023
Anna Valle interpreterà Wanda Ferragamo nel docufilm "Illuminate" che andrà in onda su Raitre lunedì 30 gennaio (Instagram)

Anna Valle interpreterà Wanda Ferragamo nel docufilm "Illuminate" che andrà in onda su Raitre lunedì 30 gennaio (Instagram)

Un racconto inedito e originale della vita professionale e privata della celebre imprenditrice. E' questo quello che porterà Anna Valle nell'interpretazione dell’esemplare figura di Wanda Ferragamo nella docu-serie "Illuminate", in onda lunedì 30 gennaio in seconda serata (ore 23,15) su Rai3 e prodotta da Anele in collaborazione con Rai Cultura. Il tutto arricchito dal contributo prezioso di testimoni illustri come Carlo Conti, la figlia Giovanna Gentile Ferragamo e i nipoti Ginevra Visconti e Diego di San Giuliano.

Wanda Ferragamo, l'imprenditrice italiana nata a Bonito nel 1921 e morta a Fiesole nel 2018 (Ansa)

La storia e i luoghi della docu-serie

Il docu-film ripercorrerà la storia straordinaria di Wanda Ferragamo, moglie del famoso stilista di calzature delle star di Hollywood Salvatore Ferragamo e una delle prime imprenditrici della moda italiana. Moglie e madre di sei figli, Wanda vedrà la sua vita cambiare quando negli anni '60 il marito muore. È in questo momento che la giovane donna sceglierà di prendere in mano le redini dell'azienda diventando in pochi decenni la matriarca di uno dei più importanti brand al mondo non solo per quanto riguarda le calzature, ma anche nel "prêt-à-porter" uomo e donna "Made in Italy". Il racconto prenderà il via proprio nel delicato momento che seguirà la morte di Salvatore, quando Wanda, a trentanove anni e senza alcun titolo in management aziendale, si troverà di fronte ad una scelta: vendere l'azienda o assumerne la direzione. Una decisione che la porterà a trascorrere del tempo in una residenza in collina per riflettere sul grande salto che avrebbe potuto cambiare radicalmente il suo futuro. A partire dalle scene ricostruite della permanenza di Wanda fuori città, verrà raccontata la figura e la storia di questa grande donna in una struttura narrativa che si snoderà avanti e indietro nel tempo, in cui Anna Valle si farà corpo e voce della signora Ferragamo attraverso le lettere e gli appunti che ha scritto a figli e nipoti sparsi nel mondo, raccolti poi dalla nipote Ginevra Visconti nella biografia "Nel libro rosso di Tà. La vita di Wanda Ferragamo". E la location? Fiesole e Palazzo Spini Feroni a Firenze, sede della maison Ferragamo, faranno da sfondo al viaggio nella vita dell'imprenditrice, in cui si ripercorreranno le tappe fondamentali e i grandi insegnamenti che ha lasciato come sigillo della sua grande eredità morale e valoriale e che le hanno fatto ottenere importanti premi, come il titolo di Cavaliere del Lavoro ed è stata insignita dell'Ordine al Merito della Repubblica, dal Presidente Francesco Cossiga, per i risultati conseguiti nel mondo del business e dell'arte e per aver gestito con successo l'azienda di famiglia.

Il figlio di Wanda, Ferruccio Ferragamo (Ansa)

Magic Wanda, condottiera di bellezza e artigianalità

In aggiunta alle sequenze di fiction, il racconto si arricchirà anche di materiali di archivio, di filmati di famiglia e istituzionali e dei contributi di testimoni illustri tra cui Carlo Conti, la figlia Giovanna Gentile Ferragamo, i nipoti Ginevra Visconti e Diego di San Giuliano, la Direttrice del museo e della Fondazione Ferragamo Stefania Ricci, la giornalista e critica di moda Mariella Milani e lo storico maggiordomo Silvano, per restituire un ritratto intimo e inedito di "Magic Wanda", come è stata soprannominata, la quale, abile e determinata, è rimasta fedele al sogno del marito per tutta la vita, riuscendo ad espandere l’impresa mantenendo la famiglia come nucleo pulsante della direzione dell’azienda. "Mi sono molto emozionato nel vedere alcune scene del docu-film dedicato a mia madre Wanda e penso che lei meriti tantissimo. Se non era per il suo impegno oggi non saremmo dove siamo. Papà Salvatore ha fatto un pezzo di strada inimitabile ma alla sua scomparsa nell’agosto 1960 mia madre ha moltiplicato la sua fama e i suoi successi. Siamo stati fortunati noi sei fratelli ad avere due genitori come loro, è difficile avere due imprenditori in una famiglia" racconta Ferruccio Ferragamo nella sede di Polimoda di cui da molti anni è Presidente.