"Mettere delle barriere davanti alle persone e vedere come le affrontano tutti insieme. Giocare per un giorno intero dimostrando che insieme si può includere e considerare la disabilità parte della normalità di tutti i giorni". È questo – come ha spiegato
Bebe Vio – l’obiettivo degli
WEmbrace Games. Presentata questa mattina in Campidoglio, l’edizione 2023 della manifestazione organizzata dalla campionessa paralimpica di fioretto andrà in scena lunedì 12 giugno dalle 20 presso lo Stadio dei Marmi di Roma con il
claim "Cambiamo le regole del Gioco!".
Bebe Vio ai WEmbrace Games
Una serata all’insegna dell’integrazione, condotta dal
Trio Medusa, composto da Gabriele Corsi, Furio Corsetti e Giorgio Daviddi, che vedrà sfidarsi otto squadre, provenienti da tutta Italia e dall’estero, composte da adulti e bambini, con e senza disabilità, impegnate in giochi scenografici e spettacolari. Una fusione tra divertimento e sana competizione, tra la voglia di vincere e quella di non prendersi troppo sul serio, in una sequenza di gare molto impegnative, nelle quali a fare la differenza saranno il gioco di squadra e la collaborazione. Non nasconde l’entusiasmo la campionessa quando dall’Aula Giulio Cesare annuncia il nome di un partecipante d’eccezione: "Nella mia squadra agli Wembrace Games 2023 ci sarà anche il capitano, ci sarà
Francesco Totti. Erano anni che ci speravo. È gasatissimo, – rivela ai giornalisti a margine della conferenza stampa – lo sono anche io perché sono super romanista».
Presentata a Roma l’edizione 2023 della manifestazione organizzata dalla campionessa paralimpica di fioretto andrà in scena il 12 giugno a Roma (foto Bizzi Team)
La presentazione dell’evento, alla presenza di importanti figure istituzionali locali e nazionali, è stata l’occasione per una riflessione sul valore dello sport e sulla pari dignità che deve essere riconosciuta a tutte le sue forme. "Un giorno, molto presto, sport olimpico e
paralimpico verranno considerati una cosa sola. Per me già sono uniti – ha affermato il ministro per lo Sport e i
Giovani Andrea Abodi –. Questo appuntamento è un giorno dei 365 dell’anno, deve essere richiamo per gli altri 364 per sensibilizzare e responsabilizzare. Quello che si vivrà deve essere la spinta per tutti, per fare in modo che la gioia di quel giorno serva per allargare gli orizzonti culturali del paese. Aggiunta dello sport in Costituzione? Spero che con l’articolo 33 si superi ogni difficoltà di interpretazione della nostra missione: garantire lo sport a tutti e per tutti, senza nessuna differenza". Sulla stesa linea la ministra per la Disabilità
Alessandra Locatelli. "L’inclusione spesso è l’ultimo tema della lista, tanti – ha sottolineato Locatelli – dicono di essere per l’inclusione delle persone con disabilità ma nel concreto non è sempre così, sia da parte delle istituzioni che dei cittadini. Spero che con questo momento di energia del mondo associativo, delle istituzioni, del privato sociale possiamo dare una visione diversa e scalare la lista delle priorità, perché diventi scontato che tutti hanno il loro valore su cui investire. Arrivando qui ho sentito una ventata di positività e di energia – ha concluso la ministra – e secondo me questo evento straordinario avrà successo per l’entusiasmo di chi lo organizza e vi partecipa. Insieme, come una squadra, si può fare tanto". Inclusione e parità passano anche da un utilizzo adeguato delle risorse. "A livello cittadino – ha spiegato l’assessore allo Sport di Roma Capitale
Alessandro Onorato – ho trovato incrostazioni negli impianti sportivi comunali dove invece di fare sport si è fatto business, dove si sono presi fondi per l’adeguamento degli impianti ma non sono stati attivati i corsi. Se il Governo vuole dare un segno storico servono fondi straordinari per chi ha disabilità fisica e psichica. Solo così avremmo spiegato ai nostri figli, che magari non vivono una disabilità, che il mondo reale è questo e che si sta insieme e si gioca insieme".
Il presidente del Cip Luca Pancalli
Presentata in Campidoglio, l’edizione 2023 della manifestazione organizzata dalla campionessa paralimpica di fioretto andrà in scena il12 giugno ai Roma (foto Bizzi Team)
Un segnale in questa direzione sarebbe il completamento, dopo più di 15 anni, dei lavori alla Centro di preparazione paralimpica del Tre Fontane, a Roma. "Sono moderatamente ottimista – ha detto il presidente del Comitato Italiano Paralimpico
, Luca Pancalli", membro del Comitato Scientifico di Luce! "Il dialogo con Roma Capitale è ripreso, con l’assessore Onorato è stato individuato un percorso e ora noi come Cip stiamo operando per presentare il progetto, che non è che il secondo tempo di un film in cui il primo tempo è già stato celebrato", le parole di
Pancalli. Per raccontare gli obiettivi e il significato dei
WEmbrace Games ha preso la parola anche la madre di Bebe Vio,
Teresa Grandis, presidente dell’A
ssociazione art4sport ONLUS. "Abbiamo conosciuto un mondo fantastico, quello dello sport paralimpico che è un qualcosa che crea dipendenza e se ti ci avvicini non puoi più farne a meno. Noi di art4sport cerchiamo di dare il nostro contributo al Cip per promuovere lo sport paralimpico". Nel corso dell’iniziativa sarà attivata una raccolta fondi in favore di Associazione art4sport ONLUS, volta a studiare, realizzare e finanziare le costose protesi e le attrezzature necessarie per la pratica dello sport paralimpico.