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Anche la maratona diventa più inclusiva. L'annuncio arriva dalle organizzazioni delle principali competizioni podistiche mondiali: dopo New York anche quelle di Berlino, Boston, Chicago e Londra introdurranno la categoria "non binary" per i partecipanti, accanto a quelle maschile e femminile, dalle edizioni 2023. Le persone che non si identificano in un genere stabilito e rifiutano il binarismo convenzionale potranno quindi avere l'occasione di partecipare a queste importanti maratone senza doversi per forza iscrivere in una delle due divisioni consuete, come hanno confermato gli organizzatori.
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Nelle maratone di Boston, Londra, Berlino e Chicago sarà introdotta la categoria non binaria per i partecipanti
Le restrizioni nello sport
In periodo in cui nel mondo dello sport, in generale, si introducono restrizioni sulle questioni di genere quella di garantire una rappresentanza alle persone non binary in maratone famosissime e molto partecipate come, ad esempio, quella di New York e Boston appare una mossa in controtendenza evidente. Anche rispetto ad altre competizioni internazionali, che stanno invece applicando importanti limitazioni agli/alle appartenenti della comunità Lgbtq+: basti pensare alla Fina, ad esempio, che ha vietato alle ragazze transgender di gareggiare nella categoria femminile, seguita a stretto giro dalla Federazione internazionale di rugby. Una polemica già suscitata in occasione delle Olimpiadi, con la partecipazione a Tokyo 2020, della sollevatrice di pesi neozelandese Laurel Hubbard, prima atleta transgender nella storia dei Giochi a competere tra le donne.Le maratone diventano inclusive
Nella categoria dedicata alle persone non binarie potranno gareggiare persone di entrambi i sessi biologici. L'Associazione atletica di Boston (BAA) ha dichiarato che i corridori potranno selezionare l'opzione non binaria per quanto riguarda il genere quando si iscriveranno alla gara del prossimo anno (decennale dell'attentato del 2013). "Sono in corso discussioni con gli atleti non binari nel tentativo di promuovere ulteriormente l'inclusione in tutti gli eventi della BAA", ha dichiarato il comitato organizzatore. Il direttore della Maratona di Londra, Hugh Brasher, ha dichiarato che la decisione rappresenta un "passo significativo" per ampliare la rappresentanza della diversità nella gara. "Cambiamenti come questo dimostrano il nostro impegno a rendere la Maratona di Londra adatta a tutti", ha dichiarato. Brasher ha detto che la categoria non binaria si applicherà solo nell'evento aperto a tutti, e non all'evento d'élite. La notizia è però significativa, perché le maratone di Boston e Londra sono tra le più importanti al mondo e fanno parte dell'associazione World Marathon Majors, dove sono presenti anche quelle di New York, Tokyo, Berlino e Chicago. La Grande Mela aveva già introdotto la categoria non binary nell'edizione passata, mentre a Berlino e Chicago sarà presente per la prima volta nelle gare che si terranno tra settembre e ottobre. La prima sarà infatti quella nella capitale tedesca, in apertura della stagione autunnale, prevista domenica 25 settembre. A seguire ci sarà la corsa di Chicago, in programma domenica 9 ottobre, e quella di New York, come da tradizione la prima domenica di novembre. Quelle di Londra e di Boston si svolgeranno rispettivamente il 17 e il 23 aprile.![](https://luce.lanazione.it/wp-content/uploads/2022/09/maratona-di-londra.jpg)
La keniana Joyciline Jepkosgei celebra la vittoria della maratona di Londra del 2021. Dall'edizione 2023 potranno partecipare in una divisione dedicata anche le persone non binary