Addio alla prima portabandiera italiana ad un'Olimpiade: chi era Matilde Cicognani

La ginnasta si è spenta all'età di 88 anni. L'orgoglio per aver portato il tricolore a Helsinki nel 1952 e il suo palmares. Il saluto di Malagò: “Un'apripista del genere femminile nello sport olimpico italiano“

di EDOARDO MARTINI
31 gennaio 2025
Miranda Cicognani si è spenta a 88 anni

Miranda Cicognani si è spenta a 88 anni

“Un'apripista del genere femminile nello sport olimpico italiano“. Così il presidente del Coni, Giovanni Malagò, ricorda la scomparsa di Miranda Cicognani, la ginnasta di valore mondiale, entrata nella storia per essere stata, all'età di 15 anni, la prima portabandiera donna dell'Italia alle Olimpiadi di Helsinki nel 1952. Originaria di Forlì si è spenta ad 88 anni.

Il palmares di Miranda Cicognani 

La donna vanta un palmares eccellente. Ha partecipato, dopo l’edizione finlandese, ai Giochi di Melborune 1956 e Roma 1960: tre edizioni, come hanno fatto in seguito, nella ginnastica, soltanto Monica Bergamelli e Vanessa Ferrari. E per non farsi mancare niente è tornata alle Olimpiadi, questa volta nelle vesti di giudice internazionale, in sei edizioni: da Montreal 1976 a Sydney 2000. Per cinque volte, ai campionati assoluti italiani, tra il 1956 ed il 1962 - tuttora record nazionale - la medaglia d'oro ha cinto il suo collo. 

La prima portabandiera donna dell'Italia ad un'Olimpiade

Siamo nel 1952. Anno nel quale inizia il regno di Elisabetta II, va in onda il primo Tg italiano e viene brevettato il codice a barre. Noi però ci spostiamo a Helsinki, dove, sotto una pioggia battente, una ragazzina romagnola di 15 anni sta guidando verso la vittoria la spedizione azzurra. Quello scricciolo è Miranda Cicognani, scelta come prima portabandiera donna dell'Italia ad un'Olimpiade estiva. Come raccontato nel 2012 al Corriere della Sera, la fatica per portare la bandiera fu immensa. Normale per una ragazzina di quell'età.

HELSINKI-1952-MIRANDA-CICOGNANI-PORTABANDIERA
Miranda Cicognani prima donna portabandiera italiana a Helsinki 1952

“La bandiera aveva un'asta grossissima, era davvero pesante. Il vento mi spostava, io cercavo di contrastarlo per non fare brutta figura. Le bandiere di oggi, invece, sono più leggere. Inoltre una ginnasta è molto più esile di una nuotatrice...”, affermava orgogliosa l’ex ginnasta.

Immancabile poi un ricordo dei viaggi fatti: “Andammo in treno a Stoccolma e poi in nave, attraverso il Mar Baltico, fino a Helsinki. I miei genitori non volevano che prendessi l'aereo! E la prima volta che andai in Australia fu un'odissea che non ho più dimenticato: Roma-Atene-Bassora-Baghdad-Calcutta-Singapore-Giakarta-Sydney-Melbourne“.

I messaggi di cordoglio 

“Il mondo dello sport ha perso una delle protagoniste della disciplina e di un’apripista del genere femminile nello sport olimpico italiano", questo il saluto di Giovanni Malagò. Anche il giornalista Marino Bartoletti su Instagram si è lasciato andare ad un messaggio emozionato: “Se n'è andata a 88 anni Miranda Cicognani. È stata una grande ginnasta, ha disputato tre Olimpiadi. Ma soprattutto è stata la nostra prima portabandiera donna della storia dei Giochi estivi. Ci sono due generazioni di italiani che non sanno quanto le debbano. E non parliamo solo di sport. Quando ad Helsinki nel 1952 il mondo vide quella piccola ragazza (quasi una bambina) sfilare con infinito orgoglio alla testa della nostra delegazione, capì che l'Italia anche attraverso quell'immagine di fierezza e di coraggio stava tornando a guardare al futuro. Addio piccola, meravigliosa farfalla”.

Miranda Cicognani durante una perfomance alle Olimpiadi (Ansa)
Miranda Cicognani durante una perfomance alle Olimpiadi (Ansa)

E Bartoletti ha ragione. Cicognani non solo rappresenta un pezzo di storia della ginnastica italiana, ma anche un simbolo di emancipazione e coraggio per tutte le donne nello sport. Che la sua forza sia da esempio per le generazione future.