Pogba per la causa palestinese: "Bambini uccisi, nessuna notizia. Siete umani?"

Il calciatore ha postato su Instagram una foto di alcune vittime di minori a Gaza. Paul non è nuovo ad iniziative di solidarietà sulla questione isrealo-palestinese

di EDOARDO MARTINI -
10 agosto 2022
Paul Pogba

Paul Pogba

Paul Pogba, centrocampista tornato alla Juventus dopo 6 anni al Manchester United, scende in campo a favore della causa palestinese. In che modo? Attraverso un post su Instagram che mostra la foto di bambini uccisi a Gaza. Accanto all'immagine il centrocampista scrive: "Allah protegga la gente” della Striscia. Nel post originario, dall’account “Islam is my deen” (l’Islam è la mia guida), si legge: “Bambini uccisi, nessuna notizia. Ma siete umani?”. Durante l'operazione Breaking Dawn della scorsa settimana, Israele è intervenuta contro una delle forze che controllano la Striscia di Gaza: i caccia hanno bombardato diversi obiettivi nell'enclave palestinese. In pochi giorni è stato raggiunto un cessate il fuoco, ma tra i raid dello Stato ebraico e i lanci di missili dall'altra parte, ancora una volta è stata la popolazione civile a pagare il prezzo più alto del fuoco incrociato.

Paul Pogba insieme al calciatore Amed Diallo durante il giro di campo con la bandiera palestinese

I precedenti di solidarietà verso la causa palestinese

Non è la prima volta che Paul Pogba solidarizza con la causa palestinese. Poco più di un anno fa, al termine della partita di Premier League tra Manchester United e Fulham, insieme al compagno Amed Diallo fece un giro di campo a Old Trafford mostrando una bandiera palestinese ricevuta da un tifoso. Il supporto alla dimostrazione di Pogba e Diallo arrivò anche dalle parole dell'allora tecnico dei Red Devils Ole Gunner Solskjaer: "Vedere giocatori che pensano ad altre cose oltre al calcio è positivo. Penso che abbiamo bisogno di calciatori con background e culture differenti e penso che dobbiamo rispettare la diversità altrui", dichiarò l'allenatore a fine partita. Pogba e Diallo non sono i primi calciatori di origine araba o di religione musulmana a mostrare solidarietà verso la Palestina in Inghilterra. Dopo la vittoria del Leicester sul Chelsea in finale di Fa Cup, per esempio, Hamza Choudhury e Wesley Fofana celebrarono la conquista del trofeo tenendo una bandiera palestinese. Anche nel loro caso, la federazione inglese non procedette a provvedimenti disciplinari. La posizione dei calciatori passa anche dai social. Sempre da Manchester, sponda City, il tweet dell’ala algerina Riyad Mahrez contro gli sfratti a Gerusalemme Est ricevette migliaia di condivisioni.