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Simon Biles vince l'ottavo titolo ai Campionati Usa: è record

La ginnasta statunitense ha battuto il primato di Alfred Jochim che resisteva da 90 anni. L'omaggio dell'allenatore: "E' unica nel suo genere"

di EDOARDO MARTINI -
28 agosto 2023
La ginnasta Simon Biles ha vinto l'ottavo titolo nei Campionati Usa (Instagram)

La ginnasta Simon Biles ha vinto l'ottavo titolo nei Campionati Usa (Instagram)

Simon Biles, altro record per la ginnasta statunitense. Ai campionati americani di San José la campionessa si è aggiudicata la vittoria nella finale del concorso generale, portando a otto il numero dei titoli nel suo palmarés, infrangendo tutti i primati. La quattro volte campionessa olimpica, ha entusiasmato tutto il pubblico con un'ultima performance a terra che le è valsa il titolo. A 26 anni è diventata anche la ginnasta più anziana a vincere il concorso nazionale, dieci anni dopo la sua prima vittoria.

Com'è andata la gara

La statunitense con la sua ultima prova ha guadagnato 15.400 punti, raggiungendo un totale di 118.450 e staccando di 3,9 punti Shilese Jones al secondo posto. Con questa vittoria ha superato Alfred Jochim, che ha raggiunto il suo settimo titolo nel 1933.

"È davvero incredibile. Tutti qui credono in me, dai miei compagni di squadra ai miei allenatori, fino ad arrivare alla mia famiglia. Tutto questo è incredibile. Amo i fan, amo il pubblico che è davvero speciale", così la 26enne molto emozionata a fine gara. Sono passati 10 anni da quando Biles è arrivata per la prima volta in cima al mondo della ginnastica, rivendicando il suo primo titolo statunitense ai nazionali del 2013 prima della medaglia d'oro olimpica del 2012. Da lì è stato un susseguirsi continuo di successi, titoli, medaglie e tanto altro ancora. Poi la campionessa ha parlato della velocità e della fugacità dei suoi trionfi: "Non ricordo molto il mio primo titolo. Ogni volta che vinco qualcosa penso già a cosa mi aspetterà dopo". "Penso che ora dovrò soltanto festeggiare la mia vittoria in modo tale che tra qualche anno tutti potranno ricordarla", le sue parole.
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Nel 2020 per preservare la sua salute mentale la 26enne decise di prendersi un momento di pausa (Instagram)

I momenti difficili

Il suo percorso però non è stato privo di momenti difficili. Dopo l'exploit alle Olimpiadi di Rio, tutti si attendevano una nuova edizione dominata dall'atleta statunitense, ma a Tokyo 2020 la ginnasta decise inaspettatamente di ritirarsi. Una scelta che lei stessa ha definito complicata ma necessaria a preservare la sua salute mentale, compromessa dal peso delle aspettative a dare sempre il massimo. In quell'occasione i suoi fan e la Federazione statunitense le avevano dato il più grande sostegno standole molto vicini. E non poteva mancare l'omaggio del suo allenatore Laurent Landi che ha dichiarato: "È unica nel suo genere. Questa competitività non la puoi insegnare. E' un'abilità che devi avere. Molte persone pensano che sia facile, ma non lo è".

La carriera di Simon Biles

E' la prima e unica ginnasta nella storia ad aver vinto cinque titoli mondiali nel concorso individuale (Anversa 2013, Nanning 2014, Glasgow 2015, Doha 2018 e Stoccarda 2019). E' inoltre la ginnasta che ha conquistato più medaglie della storia ai Campionati del Mondo, avendo vinto 25 medaglie (di cui 19 d'oro). Fra il 2013 e il 2021 solo tre atlete sono riuscite a batterla in una competizione all around: Katelyn Ohashi all'American Cup del 2013, Kyla Ross ai 2013 Secret U.S. Classic e Sunisa Lee nella seconda giornata degli Olympic Trials del 2021. 
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Nel 2017 e nel 2021 la donna è stata inserita dal Times tra le 100 persone più influenti del mondo (Instagram)

Nel 2017 e nel 2021 il Times l'ha inserita fra le 100 persone più influenti del mondo. Nel 2022 il presidente statunitense Joe Biden le conferisce la medaglia presidenziale della libertà, la più alta onorificenza civile statunitense, facendo di lei la più giovane persona a riceverla. Nella sua carriera si è distinta per la versatilità nel primeggiare su quasi tutti gli attrezzi, per le sue acrobazie impressionanti, per la capacità di rimanere imbattuta nell'all-around per 8 anni e per le difficoltà rivoluzionarie che compongono i suoi esercizi: per questi motivi è considerata da molti come la migliore ginnasta della storia.