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Napoli, 280 euro al mese per 10 ore al giorno offerti a una commessa. Lei rifiuta e si sfoga su Tik Tok

di EDOARDO MARTINI -
24 giugno 2022
Negozio di abbigliamento

Negozio di abbigliamento

Una vicenda che ha dell'incredibile quella successa a Napoli. Una commessa in un negozio avrebbe ricevuto uno "stipendio" (detto tra molte virgolette) di 280 euro al mese per lavorare dal lunedì al sabato. L'orario? Circa 10 ore al giorno per un totale, a conti fatti, di più di 60 ore a settimana. A denunciare la folle proposta di lavoro è una ragazza di 22 anni che ha pubblicato su TikTok gli screenshot di una conversazione che avrebbe avuto via chat con la titolare di un negozio di Napoli.

Uno screenshot della conversazione tra la ragazza e la titolare del negozio

Il botta e risposta e la denuncia: "Siete voi che non ci fate lavorare"

La giovane di Napoli aveva risposto a un annuncio sui social per un lavoro da commessa in un negozio di abbigliamento. Dopo essere stata contatta in chat, alla giovane è stato chiesto se avesse già esperienze lavorative alle spalle e se fosse automunita. E fin qui nulla di strano. La conversazione si è scaldata quando la giovane ha voluto legittimamente sapere quali fossero gli orari e la retribuzione. La risposta è stata che dal lunedì al venerdì avrebbe dovuto lavorare dalle 9 alle 13.30 e poi dalle 15/15.30 alle 20.30, con orario continuato il sabato dalle 9 alle 20.30. Insomma, un bell’impegno. E lo stipendio? "70 euro". A settimana. Dunque 280 euro al mese. Poco più di un euro all’ora. Viste le premesse l’aspirante commessa ha deciso di troncare subito la conversazione ("grazie, ma non sono interessata. Buona serata") sentendosi rispondere: "Voi giovani d’oggi non avete voglia di lavorare". A quel punto la 22enne ha risposto a tono spiegando che gli orari non erano compatibili con la retribuzione offerta, tanto più considerando che nel prefestivo la giornata lavorativa sarebbe stata di oltre 13 ore. La titolare del negozio non si è scomposta e ha ribattuto: "Il sabato abbiamo più clienti, volevi anche che gli orari fossero come nel resto della settimana?". Nel video, pubblicato sui social, la ragazza spiega di aver già lavorato come commessa in passato per 200 euro a settimana, "ma non questa miseria". E che in ogni caso con quello stipendio un lavoratore non riuscirebbe neanche a pagarsi il pranzo e la benzina. "Non è vero che i giovani non hanno voglia di lavorare", dice. "Siete voi che non ci fate lavorare".

Un fermo immagine del video diventato virale su Tik Tok

Il video che dà speranza ai giovani

In un altro video, anche questo pubblicato sul suo profilo, la giovane, infine, si meraviglia del successo che hanno ottenuto le sue considerazioni: "Il mio video non è il primo in cui si parla di ragazzi che si sono trovati nella mia stessa situazione, ne parlano come se fosse una novità. Io personalmente ne ho visti parecchi di questi video, e come me anche milioni di persone". "Nei commenti - spiega - ci sono molte testimonianze di ragazzi ai quali, per le stesse ore di lavoro, avevano offerto anche molto meno". Poi conclude: "Alcuni mi hanno anche scritto per dirmi che dopo averlo visto hanno aperto gli occhi. Allora forse il video di una persona come me può servire".