
Aifa, svolta sulla gratuità della pillola anticoncezionale
La pillola anticoncezionale sarà gratuita,una svolta epocale per le donne. Ad annunciarlo è l'Agenzia italiana del farmaco (Aifa). La prossima settimana la decisione dovrebbe andare al Cda e poi essere pubblicata in Gazzetta ufficiale. E' stato stimato un costo per le casse dello Stato di circa 140 milioni di euro l'anno. Secondo i dati Aifa, questa svolta interesserà oltre 2,5 milioni di donne che ogni giorno prendono la pillola e di cui una parte di queste però già non pagano. Negli ultimi anni, alcune Regioni (la Toscana è stata le prima nel 2018) offrono già gratuitamente la pillola, ma solo nei consultori e a determinate categorie. Approvata anche la gratuità della profilassi pre-esposizione contro il virus dell’Hiv, la cosiddetta Prep. Non piace a tutti però il primo e atteso passo perché in Italia diventi gratuita la contraccezione orale. Contro la svolta si è già fatto sentire con energia il fronte del no che la bolla come una scelta in controtendenza rispetto alle intenzioni del governo che sin dal suo insediamento ha sottolineato che i pochi fondi a disposizione dovranno essere prioritariamente impiegati per dare impulso alla natalità. Soprattutto alla luce del fatto che il 2022 ha segnato l'ennesimo record negativo dall'Unità d'Italia con 393mila nascite.
Pillola anticoncezionale: i prodotti meno cari saranno gratuiti
Sono stati necessari tempi tecnici per "arrivare a una valutazione completa" e al via libera da parte dell’autorità. Approvata anche la gratuità della profilassi pre-esposizione contro il virus dell’Hiv, la cosiddetta Prep. "Abbiamo voluto portarli a termine prima della scadenza del mandato e dell’arrivo della riforma dell’Agenzia, attesa per l’estate", ha spiegato la presidente del Cpr dell’Aifa Giovanna Scroccaro. Per rendere la contraccezione gratuita in Italia "sono stati valutati, all’interno di 3 categorie di farmaci contraccettivi, individuate e divise per generazione, i prodotti meno cari, che sono stati resi gratuiti".Contraccettivi per tutte le donne
"È stata in particolare la Commissione tecnico-scientifica a suddividere la grande platea di contraccettivi disponibili a oggi per componente progestinica, raccomandando di rendere disponibili gratuitamente un certo numero di prodotti per ogni diversa generazione di medicinali, garantendone una certa sovrapponibilità", afferma l’esperta. "Noi - dichiara Giovanna Scroccaro - abbiamo poi analizzato quelli che presentavano i prezzi più bassi. La stima di costo per lo Stato è attorno ai 140 milioni di euro annui, ma si tratta di una decisione importante, che consentirà di ampliare la platea di donne che oggi, magari, consideravano il costo di questi contraccettivi come troppo alto e per questo non ne facevano uso".
Pillola contraccettiva gratuita