"Ho deciso di aprirmi di più con voi per quanto riguarda
i disturbi alimentari. Non voglio metterli su un piatto d'argento perché
fanno schifo". È una sorta di confessione a cuore aperto quella di
Carlotta Ferlito, ex ginnasta olimpionica di origini siciliane ma ormai milanese, 27 anni, che racconta per la prima volta sui social un lato oscuro, finora celato, della sua vita. Accennato, a volte, ma mai approfondito. Questa volta invece va fino in fondo e parla di quei disturbi alimentari
iniziati quando aveva 8 anni, appena una bambina, e di come praticare uno sport ad altissimi livelli abbia influenzato questo suo percorso.
I pasti nelle storie di Instagram e i disturbi nascosti
Per i fan più affezionati non saranno certo qualcosa di strano le
storie su Instagram in cui Ferlito, recentemente laureata in Comunicazione, media e pubblicità allo Iulm di Milano,
mostra i suoi pasti, magari a base della sua amata cesar salad o di un avocado toast, o perché no, la colazione con l'immancabile cappuccino. Così come, nei post, spesso la si vede sponsorizzare prodotti alimentari tra i più vari, dalla Nutella all'anguria, dalla Coca Cola ai cracker vegani, fino agli hamburger di McDonald's.
Carlotta Ferlito spesso posta sui social i suoi pasti: qui durante la colazione, il suo preferito
Ma dietro a questa tranquillità in un'attività tanto naturale quanto necessaria, c'è tutto un percorso di consapevolezza. "Prima cosa non 'romanticizziamoli', perché fanno schifo – continua nel video di TikTok l'ex star dello show "Ginnaste Vite Parallele" – seconda cosa, però, per me parlarne e soprattutto
documentare cosa mi passa per la testa nel momento in cui devo scegliere cosa mangiare,
ho i sensi di colpa ecc., secondo me
aiuta molto sia me che voi". Insomma Carlotta non vuole solo svelare una parte di sé finora tenuta nascosta, ma anche aiutare chi, come lei, sta attraversando un periodo buio, caratterizzato da problemi, da incertezze, da un disagio che, se non affrontato nel modo giusto, può rivelarsi un pozzo senza fondo nella disperazione umana.
"A 8 anni un'allenatrice mi disse che dovevo dimagrire"
Carlotta con la sorella maggiore Ludovica Ferlito, qui in attesa della figlia Eleonora, nata a dicembre 2021
I miei disturbi alimentari cominciano da quando avevo 8 anni – racconta –. Al mio primo collegiale di ginnastica c'era un'allenatrice, che non era la mia, che mi disse tipo: '
Quanti biscotti hai mangiato stamattina?' e io: 'Sei', e lei: 'E
perché non cinque?'. Raga mi allenavo tre volte al giorno!", puntualizza Carlotta. Un primo episodio, ma non l'unico. Un'altra volta ricorda "mi hanno pesata e pesavo 26,7kg e la settimana dopo 27,6kg. Probabilmente non ero andata in bagno quella mattina, non lo so", dice con ironia, ribadendo però la sua giovanissima età. "
Mi hanno detto che dovevo dimagrire. Io a 8 anni scioccata chiamo mio padre e dico: 'Papà mi hanno detto che devo
perdere un chilo'. Lui dall'altra parte rideva, manco ci credeva e mi ha detto: 'Carlotta la prossima volta che sali sulla bilancia mi raccomando tieni in dentro la pancia'". Già, sembra assurdo che a una ragazzina, pur già un'atleta di alto livello, vengano fatti certi discorsi. Eppure è accaduto. "Ci ho creduto e la volta dopo pesavo di nuovo 26,7kg".
"Il mio percorso con il cibo. Non siete sol*"
L'ex ginnasta e personaggio televisivo ha racontato su TikTok i suoi disturbi alimentari
Sono tanti, troppi gli episodi legati all'alimentazione che hanno caratterizzato il percorso da atleta di Carlotta Ferlito, che ne hanno condizionato profondamente la vita reale e soprattutto la salute psicologica. "Potrei dirvi che
mi chiamavano grassa come un maiale, potrei dirvi che nel periodo pre Olimpiade di Londra io saltavo la cena... Tutte cose che sono, tra virgolette, passate ma
nella testa non passano mai", ammette. Infine fa riferimento ad una cosa successa nel 2021, quando a nessuno dei suoi followers poteva sfuggire il drastico dimagrimento di Carlotta. "Ho perso tantissimo peso per una mia cosa personale, il mio obiettivo non era quello ma ne ho perso veramente tanto – spiega nel video – e mi vedevo meglio fisicamente e quindi ho fatto un'estate in cui
ho rasentato la malattia". A settembre ha toccato il fondo ("la degenerazione totale"), tanto che rivela di essere ancora oggi
in terapia per "cercare di migliorarmi". Mentre lei prosegue nel suo cammino di cura, per ritrovare anche e soprattutto mentalmente la serenità necessaria a stare bene con il proprio corpo, Carlotta lancia un messaggio importantissimo: "
Non siete sole, non siete soli. E non fatevi ingannare dalla
forma fisica che
non dice mai nulla sul disturbo alimentare". "Io per esempio soffro anche di
binge eating (lett. abbuffata, episodi in cui si assumono grandi quantità di cibo in un tempo relativamente breve con la sensazione di perdere il controllo, ndr) – conclude – e voi non lo direste mai perché ho un fisico tonico e asciutto.
Succede. E ne usciremo insieme, promesso".