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Salute mentale, un adolescente su quattro è depresso. "Servono aiuti per rispondere alle domande di aiuto"

L'allarme degli esperti: "Serviranno almeno due anni per sanare i danni psicologici ed emotivi causati dalla pandemia"

di MAURIZIO COSTANZO -
12 ottobre 2022
Sempre più ragazzi, anche giovanissimi, soffrono di ansia e depressione (Ansa)

Sempre più ragazzi, anche giovanissimi, soffrono di ansia e depressione (Ansa)

È in corso una crisi mondiale della salute mentale, soprattutto fra giovanissimi: l'incidenza di depressione e ansia fra adolescenti è peggiorata rispetto a prima della pandemia. "Un adolescente, ragazzi tra i 13 ed i 18 anni, su quattro è depresso. Serviranno almeno due anni per sanare i danni psicologici ed emotivi causati dalla pandemia”. A dirlo è Luca Mingarelli, psicologo-psicoterapeuta responsabile nazionale delle comunità terapeutiche per adolescenti, in occasione della terza edizione della “Mental Health Marathon” svoltasi l'11 ottobre a Firenze. Un confronto nazionale sulla salute mentale fra istituzioni, servizi sanitari, professionisti e Terzo settore.
Un adolescente su quattro è depresso

Un adolescente su quattro è depresso

"La depressione è una tendenza alla chiusura, all’isolamento, non si va più a scuola e non si esce più. Un 'suicidio emotivo' perché si interrompono le relazioni sociali per rifugiarsi nei social network. Per cercare di recuperare gli adolescenti depressi vanno creati dei centri di aggregazione giovanile, bisogna investire in risorse umane che, purtroppo, al momento sono scarse sia nel pubblico che nel privato, non sufficienti a rispondere alla crescente domanda di aiuto” ha spiegato Mingarelli. Questo diffuso disagio mentale rischia di mettere una seria ipoteca sulla salute futura dei ragazzi.
Un momento della terza edizione della “Mental Health Marathon” svoltasi nei giorni scorsi a Firenze

Un momento della terza edizione della “Mental Health Marathon” svoltasi nei giorni scorsi a Firenze

“Per quanto riguarda gli ultimi due anni va evidenziata la fascia d’età 18-24 anni nella quale c’è un grande ricorso al pronto soccorso e ai dipartimenti di salute mentale. La pandemia ha sicuramente accentuato i numeri ma il trend di crescita era già presente negli anni 2017-2018 - sottolinea Tommaso Maniscalco, psichiatra coordinatore del gruppo tecnico delle regioni per la salute mentale nell'ambito della Conferenza Stato-Regioni -. I fattori sono molteplici, anche di tipo sociologico, con l’aumento dei divorzi e delle separazioni, delle famiglie in difficoltà economiche, fattori che incidono sulla normale relazione di comunicazione dei minori, soprattutto se piccoli. Ma anche l’utilizzo sempre più crescente dei social network influenza la comunicazione; la comunicazione troppo sintetica indotta dai social stimola una sintesi che è anche emotiva e relazionale e può influenzare negativamente il fisiologico percorso di crescita in particolare per quanto concerne il rapporto fra coetanei”. La segreteria organizzativa della “Mental Health Marathon” è stata affidata a Koncept.