Disabilità comunicative, parte "Popy on the Road"

In cammino lungo la Via degli Dei per sensibilizzare e promuovere l'utilizzo della Comunicazione Aumentativa Alternativa

di DONATELLA MILIANI
24 marzo 2023
La Comunicazione Aumentativa Alternativa è ancora poco diffusa nelle scuole italiane

La Comunicazione Aumentativa Alternativa è ancora poco diffusa nelle scuole italiane

"Popy on the Road": una nuova sfida. Un nuovo percorso. Gli amici di sempre. Riparte il viaggio di sensibilizzazione per dare voce a Caterina (Popy) attraverso la Comunicazione Aumentativa Alternativa (C.A.A.). Caterina è una bambina umbra affetta da una malattia genetica rara e la CAA è, ad oggi, il modo che utilizza per esprimersi. A organizzare la nuova iniziativa che si snoderà tra Firenze, Bologna e Roma è il papà di Caterina, Giorgio Massoli, che insieme agli "amici di sempre", appunto, percorrerà a piedi la Via degli Dei, il percorso battuto in altre epoche da Etruschi e Romani. Lungo la "Via degli Dei" per promuovere l'utilizzo della Comunicazione Aumentativa Alternativa nelle scuole italiane "Come le precedenti iniziative - dice il papà Giorgio - , anche 'Popy on the Road - La Via degli Dei' prende spunto da una necessità specifica di Caterina (Popy) per estendere poi il discorso a tutte le persone con disabilità comunicative. L’obiettivo di questo nuovo progetto è promuovere e implementare l’utilizzo della Comunicazione Aumentativa Alternativa nel maggior numero possibile di contesti sociali, partendo dagli istituti scolastici. Recentemente abbiamo introdotto a Caterina la CAA nell'istituto scolastico di Umbertide che frequenta: in breve tempo i risultati sono stati sorprendenti. Quello che da sempre è uno dei suoi punti deboli, l’esprimere i propri bisogni e le proprie necessità, farsi cioè capire dagli altri, sembra aver trovato una soluzione. Siamo ancora ai primi passi di questa nuova esperienza e sappiamo perfettamente che la strada sarà lunga e non priva di difficoltà, ma già adesso Caterina riesce a fare le sue prime richieste e comunicarci le sue intenzioni".
Al via "Popy on the Road"

Al via "Popy on the Road"

Il padre di Caterina continua: "Poiché la comunicazione è un processo negoziato e reciproco, i destinatari degli interventi di CAA non saranno solo i bambini con difficoltà ma anche i loro partners comunicativi: in questa maniera si formeranno persone consapevoli dell’esistenza di soggetti con particolari necessità in ambito comunicativo. L’auspicio è che aumenti sempre di più il numero degli Istituti Scolastici che possano utilizzare al loro interno la CAA e che, poco alla volta, si possa raggiungere una Società dove in ogni circostanza sia garantita la possibilità comunicativa a tutti, nella maniera più ampia possibile". Prima tappa il 25 marzo all'Istituto Calamandrei di Sesto Fiorentino (Firenze). Quale è l'obiettivo? "Vorremmo raccogliere fondi da devolvere all’implementazione dell’utilizzo della CAA in Italia". Che cos'é la Comunicazione aumentativa Alternativa? "Il termine Aumentativa sta a indicare come tecniche e metodi della CAA siano volti non a sostituire modalità di comunicazione già acquisite, ma ad accrescerle attraverso il potenziamento delle abilità esistenti e una maggiore valorizzazione delle modalità naturali (orali, mimico-gestuali e visive). Il termine Alternativa sta a specificare come la CAA faccia ricorso a modalità e mezzi di comunicazione speciali (ausili, tecniche, strategie, strumenti con simbologia grafica), sostitutivi del linguaggio orale. È per questo motivo che lo scopo principale della CAA è quello di sostenere e supportare la comunicazione e la partecipazione delle persone con bisogni comunicativi complessi fornendo loro modalità il più possibile indipendenti di espressione e di massimizzarne le abilità e le opportunità di condivisione nei diversi contesti sociali".