Main Partner

main partnermain partnermain partner

Partner

main partner

Esoscheletro per bambini: Atlas è il primo robot per aiutare i più piccoli con ischemia midollare

Presentato al San Raffaele di Roma. Serve per la riabilitazione del cammino dei pazienti e anche per sostenerli in attività come calciare una palla e disegnare

di BARBARA BERTI -
8 novembre 2022
La presentazione dell'esoscheletro per bambini (Ansa-Instagram)

La presentazione dell'esoscheletro per bambini (Ansa-Instagram)

Al San Raffaele di Roma il primo esoscheletro per bambini. L’ospedale romano, l’unico in Italia, si è dotato di un esoscheletro indossabile e robotizzato tagliato su misura per i bambini con problematiche neuromotorie, in grado di farli camminare anche all'aperto. “Si chiama Atlas e, insieme a Iron man, è il mio nuovo supereroe”, parola del piccolo Daniele, 5 anni, un’ischemia midollare perinatale, che presenta così il nuovo robot arrivato in casa San Raffaele e svelato per la prima volta in Italia all’Irccs San Raffaele alla presenza del Ministro della Salute Orazio Schillaci, accompagnato dal presidente del Comitato tecnico scientifico dell’Irccs San Raffaele Enrico Garaci, con il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato.
La presentazione dell'esoscheletro per bambini (Ansa-Instagram)

La presentazione dell'esoscheletro per bambini (Ansa-Instagram)

L’esoscheletro è per la riabilitazione del cammino di bambini dai 4 ai 10 anni colpiti da paralisi cerebrale infantile, mielolesioni (lesioni del midollo spinale fino alla vertebra C4), atrofia muscolare, distrofia muscolare, miopatie e diverse malattie neuromuscolari. “Il successo dell'esoscheletro nell'adulto – spiega Claudia Condoluci, responsabile dell'area pediatrica e delle disabilità dello sviluppo dell'Irccs San Raffaele - ci ha indotti a valutare la possibilità di un suo utilizzo anche nell'ambito della riabilitazione pediatrica. La maggior parte dei ragazzini che lo stanno già utilizzando presso il nostro reparto non ha mai camminato in autonomia. Con Atlas possono farlo e svolgere anche diverse attività come calciare una palla e disegnare”. Tutto questo, sottolinea Condoluci, “ha un importantissimo impatto sulla sfera cognitiva, emotiva e sociale per il bambino e la famiglia”.
La presentazione dell'esoscheletro per bambini (Ansa-Instagram)

La presentazione dell'esoscheletro per bambini (Ansa-Instagram)

Quello in dotazione al San Raffaele “è l’unico esoscheletro al mondo che consente al bambino di muoversi liberamente e la cui unicità risiede nella tecnologia elastica che si adatta al corpo di chi lo indossa” fa sapere “Marsi Bionics”, l’azienda spagnola che lo ha progettato specificando che il robot è dotato di otto motori: due sull’anca, uno al ginocchio e uno alla caviglia su ciascuna gamba. La particolarità di Atlas è che il sistema ‘overground’ – il complesso meccanismo di più motori che permette una più ampia libertà di movimento – consente al tempo stesso al terapista di interagire faccia a faccia invece di supportare il movimento dalle spalle del paziente. La ricerca è indispensabile per una sanità migliore, gli Irccs sono il luogo dove si può fare ricerca e innovazione ad alto livello” è il commento del ministro della Salute, Orazio Schillaci, che sottolinea come “l'esoscheletro trova applicazione nei pazienti più piccoli e fragili a cui deve andare la nostra attenzione”.