Madonna contro Trump: “Criminale, stupratore e bigotto”

La Regina del Pop ha pubblicato su Instagram uno sfogo di rabbia per la vittoria del candidato repubblicano alle elzioni: “Come ha fatto ad essere scelto per guidare il nostro Paese?”. Le altre reazioni da Hollywood

8 novembre 2024
Madonna vs Trump

La reazione di Madonna all'elezione di Donald Trump: "Un criminale condannato e stupratore"

Madonna contro il neo eletto Donald Trump: “Sto cercando di capire: perché un criminale condannato, stupratore e bigotto è stato scelto per guidare il nostro paese, perché fa bene all'economia?". 

Una razione durissima alla vittoria del tycoon alle elezioni presidenziali americane, che la regina del pop pubblica sulle sue storie Instagram mettendoci letteralmente la faccia (sotto il messaggio di rabbia) e accompagnando il suo commento alla foto di una torta con scritto “F*ck Trump”. “Mi sono riempita la faccia con questa torta ieri sera”, ha annunciato nella clip, ribadendo il proprio disappunto per l’esito del voto.

L’endorsement a Kamala Harris

Come tante altre star di Hollywood e della musica internazionale – da Taylor Swift a Beyoncé, da Bruce Springsteen a Julia Roberts –, la cantante si era schierata apertamente al fianco della candidata democratica e attuale vice presidente Kamala Harris, annunciando sempre dal suo account Instagram le sue intenzioni.

Madonna giovedì 31 ottobre, a pochi giorni dalle elezioni che si sarebbero tenute il 5 novembre, aveva condiviso alcuni scatti del suo recente viaggio a Parigi, spiegando poi di essere tornata subito a casa per andare a votare. “Parigi è stata così divertente! È stato difficile andarsene, ma dovevo tornare a casa per VOTARE”, aveva scritto con due emoji della bandiera americana e, taggando l'account Instagram ufficiale di Harris, aveva aggiunto: “@kamalaharris For President!!!!”.

Le altre reazioni all’elezione di Trump

La vittoria di martedì del repubblicano sull’avversaria ha provocato un’ondata di rabbia e di reazioni deluse in tutta Hollywood. La rapper Cardi B, che aveva partecipato a un comizio per Harris, ha condiviso un video su Instagram di lei che guarda i risultati con la didascalia: “Vi odio di brutto”. Quando le è stato chiesto se sarebbe apparsa all'inaugurazione di Trump durante una diretta Instagram, ha risposto: “Sono stufa di voi! Bruciate i vostri cappelli del cazzo, figli di put*ana. Sono davvero triste. Giuro su Dio che sono davvero triste”.

Sceglie lo stesso social anche la premio Oscar Jamie Lee Curtis, secondo cui si tratta di “un ritorno a un'epoca più restrittiva, che alcuni temono draconiana” e che le minoranze ora avranno più paura. “Ma ciò che significa davvero è che dobbiamo svegliarci e combattere – ha aggiunto –. Combattere per le donne, per i nostri figli e per il loro futuro e combattere contro la tirannia, un giorno alla volta. Una lotta alla volta. Una protesta alla volta. Ecco cosa significa essere americani”.

Più schietto l'attore John Cusack, che attacca: “Il fatto che il Paese scelga di distruggere se stesso votando uno stupratore e nazista condannato è un segno di profondo nichilismo. Per usare un eufemismo”. Mentre Billie Eilish in una storia di Instagram definisce quella che le aspetta “una guerra alle donne”.

Ariana Grande sostiene sui social di stare “tenendo la mano a tutte le persone che oggi sentono l'incommensurabile pesantezza di questo risultato” e lo scrittore Stephen King ha condiviso: “C'è un cartello che si può vedere in molti negozi che vendono oggetti belli ma fragili: BELLO DA VEDERE, DELIZIOSO DA TENERE IN MANO, MA UNA VOLTA ROTTO, VIENE VENDUTO. Si può dire lo stesso della democrazia”.