Marlène Schiappa, la ministra su Playboy: "In Francia le donne sono libere"

È la prima donna politica protagonista della copertina e ha rilasciato un'intervista "sulla libertà delle donne ma anche su femminismo, politica e letteratura". La mossa ha scatenato le polemiche degli avversari

di MARIANNA GRAZI -
4 aprile 2023
Viceministra in copertina su Playboy, polemiche in Francia

Viceministra in copertina su Playboy, polemiche in Francia

Mentre sulle strade di Parigi e dintorni infiammano le proteste contro la riforma delle pensioni, ad alimentare la miccia della polemica è anche un'esponente di rilievo del governo francese, che ha scatenato l'indignazione dopo aver posato per la copertina di Playboy. Protagonista degli scatti e di un lunga intervista, che usciranno nel numero di aprile della rivista (edizione francese), è la ministra Marlène Schiappa.

L'indignazione dei politici

La primo ministro di Francia Elisabeth Borne con il presidente Emmanuel Macron

Segretaria di Stato per l'Economia sociale, la 40enne scrittrice, attivista e politica apparirebbe comunque vestita nel servizio fotografico. Se non che pare in almeno una delle quattro foto Schiappa apparirebbe in "posa sexy e avvolta in una bandiera francese". La mossa, com'era da aspettarsi, ha attirato le ire dei suoi avversari politici ma anche l'indignazione dei suoi colleghi. A partire proprio dalla premier Elisabeth Borne, che avrebbe ripreso la ministra dicendole che la sua decisione "non era affatto appropriata, soprattutto nel periodo attuale". Alle critiche della primo ministro ha fatto eco Sandrine Rousseau, deputata verde e attivista per i diritti delle donne: anche lei ha criticato la tempistica della mossa, dichiarando al canale televisivo BFM: "Il corpo delle donne dovrebbe poter essere esposto ovunque, non ho alcun problema, ma c'è un quadro sociale (problematico adesso)".

L'intervista su Playboy

Gli scatti accompagneranno ben 12 pagine di intervista "che verte essenzialmente sulla libertà delle donne ma anche su femminismo, politica e letteratura". La ministra Schiappa affronta quindi temi importanti, come la violenza sulle donne, fuori e all'interno del contesto famigliare, dei diritti delle persone Lgbtq+, di aborto, ma anche di economia solidale, ecologia e cambiamento climatico: "Marlène Schiappa – dicono ancora dal suo entourage – è l'unica ministra in grado di rispondere alle domande di un giornale come Playboy e per questo è la prima donna politica protagonista sulla sua copertina". Sabato 1° aprile la politica ha difeso la sua decisione di apparire sulla rivista, scrivendo su Twitter: "Difendo il diritto delle donne di fare ciò che vogliono con il loro corpo: ovunque e sempre. In Francia le donne sono libere. Che questo infastidisca o meno i retrogradi e gli ipocriti".

Chi è Marlène Schiappa

Marlène Schiappa sulla copertina de Le Monde (Instagram)

Marlène Schiappa, 40 anni, è ospite regolare dei talk show televisivi francesi ed è stata un'autrice femminista prima di intraprendere la carriera politica. Cresciuta in una tenuta comunale multirazziale a nord di Parigi, ha frequentato il Lycée Claude-Bernard dove ha conseguito il Baccalauréat ES. In seguito ha studiato Geografia alla Sorbona per un anno, seguendo anche un corso serale di comunicazione, e ha conseguito una laurea convalidata dall'Università di Grenoble. Quando ha iniziato a lavorare, nel 2007, per una società pubblicitaria, ha fondato la rivista online "Les Pasionarias" e l'anno dopo ha aperto il blog per madri lavoratrici "Maman travaille", che grazie al suo successo le ha permesso di realizzare una rete di supporto per queste donne, per mettere insieme proposte di cambiamenti nella politica. Sposata dal 2006 con Cédric Bruguière la coppia ha due figlie: dopo la nascita della prima Schiappa ha lasciato la pubblicità e ha iniziato a scrivere romanzi sul tema della maternità e del femminismo, ma è anche autrice di diversi libri erotici con lo pseudonimo di Marie Minelli. Responsabile della sezione "uguaglianza tra donne e uomini" del movimento politico En marche, è stata ministra delegata responsabile della cittadinanza nel governo Castex e prima è stata Segretario di Stato per l'uguaglianza di genere con l'esecutivo guidato da Édouard Philippe. Proprio quando ricopriva questo ruolo Schiappa ha introdotto una legge che vieta le molestie e le molestie per strada.

Le controversie

Marlène Schiappa, Segretaria di Stato per l'Economia sociale

Le critiche per il servizio fotografico e l'intervista su Playboy, tuttavia, non sono le prime che a raggiungerla, perché già in passato è già stata oggetto di controversie. Nel 2010 ha scritto un libro che forniva consigli sessuali per persone in sovrappeso, percepito dai critici come un rafforzamento di luoghi comuni dannosi. Nel 2017 è stata accusata di aver visitato una cosiddetta "zona vietata alle donne" a Parigi. L'editore di Playboy Francia ha difeso la sua scelta di apparire sulla rivista, descrivendola come "la più compatibile" tra i ministri del gabinetto di Macron, grazie al suo forte impegno a difesa dei diritti delle donne. Il giornalista ha anche difeso la rivista stessa, che da tempo suscita l'ira delle femministe per quella che alcune considerano un'oggettivazione del corpo delle donne. Playboy non è una rivista porno soft, ma un "mook" trimestrale di 300 pagine (un misto tra un libro e una rivista) 2che presenta caratteristiche intellettuali e di tendenza", ha dichiarato.