Mentre sulle strade di Parigi e dintorni infiammano le proteste contro la riforma delle pensioni, ad alimentare la miccia della polemica è anche un'esponente di rilievo del governo francese, che ha scatenato l'indignazione dopo aver posato per la copertina di Playboy. Protagonista degli scatti e di un lunga intervista, che usciranno nel numero di aprile della rivista (edizione francese), è la ministra Marlène Schiappa.
L'indignazione dei politici
Segretaria di Stato per l'Economia sociale, la 40enne scrittrice, attivista e politica apparirebbe comunque vestita nel servizio fotografico. Se non che pare in almeno una delle quattro foto Schiappa apparirebbe in "posa sexy e avvolta in una bandiera francese". La mossa, com'era da aspettarsi, ha attirato le ire dei suoi avversari politici ma anche l'indignazione dei suoi colleghi. A partire proprio dalla premier Elisabeth Borne, che avrebbe ripreso la ministra dicendole che la sua decisione "non era affatto appropriata, soprattutto nel periodo attuale". Alle critiche della primo ministro ha fatto eco Sandrine Rousseau, deputata verde e attivista per i diritti delle donne: anche lei ha criticato la tempistica della mossa, dichiarando al canale televisivo BFM: "Il corpo delle donne dovrebbe poter essere esposto ovunque, non ho alcun problema, ma c'è un quadro sociale (problematico adesso)".L'intervista su Playboy
Gli scatti accompagneranno ben 12 pagine di intervista "che verte essenzialmente sulla libertà delle donne ma anche su femminismo, politica e letteratura". La ministra Schiappa affronta quindi temi importanti, come la violenza sulle donne, fuori e all'interno del contesto famigliare, dei diritti delle persone Lgbtq+, di aborto, ma anche di economia solidale, ecologia e cambiamento climatico: "Marlène Schiappa – dicono ancora dal suo entourage – è l'unica ministra in grado di rispondere alle domande di un giornale come Playboy e per questo è la prima donna politica protagonista sulla sua copertina". Sabato 1° aprile la politica ha difeso la sua decisione di apparire sulla rivista, scrivendo su Twitter: "Difendo il diritto delle donne di fare ciò che vogliono con il loro corpo: ovunque e sempre. In Francia le donne sono libere. Che questo infastidisca o meno i retrogradi e gli ipocriti".Défendre le droit des femmes à disposer de leurs corps, c’est partout et tout le temps. En France, les femmes sont libres. N’en déplaise aux rétrogrades et aux hypocrites.#Playboy
— 🇫🇷 MarleneSchiappa (@MarleneSchiappa) April 1, 2023