Non c’è un tempo giusto, un momento più adatto degli altri. Non è nemmeno obbligatorio, ma una scelta libera e individuale: il coming out, in fondo, è qualcosa di talmente personale che non c’è una formula univoca che valga per tutti e tutte. Ogni persona lo fa se, quando e come vuole. Anche perché dietro ad ogni dichiarazione di questo tipo c'è l'esperienza vissuta sulla propria pelle, ci sono emozioni e sentimenti, c'è l'amore verso l'altra persona, c'è spesso il timore di non essere accettatǝ o peggio di subire le conseguenze delle proprie scelte e del proprio essere "diversǝ" da come la società vorrebbe che fossimo.
Oggi, 11 ottobre, è il Coming out day, una ricorrenza internazionale lanciata per la prima volta nel 1988 dalla comunità Lgbt+, in occasione del primo anniversario della marcia nazionale su Washington per i diritti delle lesbiche e dei gay. L'idea di celebrare questo gesto con una ricorrenza apposita fu lanciata da Robert Eichberg, psicologo del New Mexico, e Jean O'Leary, politica ed attivista LGBT di Los Angeles, durante il laboratorio The Experience and National Gay Rights Advocates.
E noi approfittiamo della ricorrenza per ricordarvi che qui su Luce! c’è sempre spazio per dare voce alle vostre testimonianze, positive o negative che siano. Intanto però vi proponiamo una carrellata di personaggi famosi, italiani e non, provenienti dal mondo dell'attivismo, dello spettacolo, dello sport e tanti altri che hanno raccontato sulle loro pagine social com’è stato il loro ‘venire alla luce’, la loro dichiarazione pubblica, il loro coming out.
Sperando che un giorno non sia più necessario uscire allo scoperto, dichiararsi e che farlo sia solo un gesto tra i tanti, accettato in tutto il mondo.