Non solo bomber delle “Notti Magiche” di Italia ’90, ma anche attore e attaccante di spicco delle competizioni per club. Totò Schillaci era tutto questo, ma prima di tutto era una persona genuina e di gran cuore. Valori della sua personalità che, negli ultimi anni, lo stesso Totò aveva avuto modo di far conoscere nel corso delle sue apparizioni sul piccolo schermo. L’attaccante palermitano, infatti, aveva avuto modo di prendere parte non solo ad alcuni film, ma anche a numerose serie tv e reality show quali: L’isola dei famosi, Back to School e, non per ultimo, Pechino Express.
Durante l’ultima edizione del reality prodotto da Banijay e distribuito da Sky Italia, Totò Schillaci componeva, assieme alla moglie Barbara Lombardo, la coppia dei Siculi. Un duo che, grazie alla loro umanità, ha profondamente caratterizzato l’edizione, che li ha visti abbandonare la competizione durante le semifinali. Un destino avverso, analogo a quello dei mondiali di Italia ‘90 che, con Schillaci capocannoniere, vide la delegazione azzurra abbandonare la corsa per il trofeo proprio nel corso della semifinale contro l’Argentina.
Quella di Pechino Express, per l’attaccante, era una vera e propria sfida personale, in grado di porlo davanti a nuove sfide e problematiche da risolvere: “Un anno fa ho combattuto contro un tumore al colon. Ho sofferto moltissimo per un anno e sono stato operato due volte. Sono felice di essere qui con mia moglie, per me è una rivincita”. Parole che avevano commosso Barbara Lombardo, moglie e compagna di avventure nel corso della competizione: “In questo momento non riesco neanche a parlare, perché ogni volta che lui parla della sua malattia mi scendono le lacrime. Però noi siamo guerrieri e quindi siamo qui”.
Ciò che è certo è che Totò Schillaci non ha mai smesso di combattere, riuscendo a proferire parole di speranza nonostante le continue lotte contro un male che gli ha tolto la vita a soli 59 anni. Il tumore che lo aveva precedentemente colpito, infatti, si è ripresentato colpendolo al colon, senza lasciargli alcuna via di scampo. Una perdita che non ha coinvolto solo il mondo del calcio, vista la popolarità che Schillaci aveva raggiunto grazie alle sue numerose partecipazioni televisive, e che aveva consentito a ognuno di noi di apprezzare la sua umanità e la sua profonda e solare personalità.