E’ stato l’anno più bello della sua vita, nonostante il cancro al pancreas. Così ha detto a Silvia Toffanin, durante l’ultima puntata di Verissimo, Eleonora Giorgi. Perché insieme al tumore le è arrivata anche un’ondata di amore di calore, da amici, parenti e non solo.
“Ho avuto anche la forza di truccarmi oggi – esordisce in schermo – non mi truccavo dal 12 luglio, giorno del matrimonio di Paolo”. Con il sorriso stampato in volto e un’apparente serenità nello sguardo ha parlato del periodo complicato.
“E' iniziato tutto più di 10 mesi fa, ho fatto super chemio e hanno rimosso il tumore principale, eravamo sereni e fiduciosi, ma lui (il cancro ndr) è potente e diabolico”. Il tumore al pancreas, lo dicono i medici, è uno dei più aggressivi e dei più difficili da diagnosticare in tempo.
“Questo tipo di tumore in qualche modo respinge la chemio, infatti sono arrivate delle sorpresine, delle metastasi intorno, abbiamo provato a sconfiggerle ma nonostante ciò si sono un po' ingrandite – spiega Eleonora Giorgi – i medici stanno cercando un’altra strada”. Oggi e domani, come lei stessa ha annunciato, si sottoporrà ad esami importanti e tra le possibilità c’è anche quella di rivolgersi a una clinica in America, a Houston.
"L'alternativa è talmente folle e talmente rapida – continua Giorgi parlando della morte – andrà tutto bene, ma se non fosse così almeno saluto tutti voi. La vita è così. Capita, capita anche di peggio. Io sono lucida e razionale, sono fatalista e il fato ha un motivo che noi non capiamo. Questo qui è stato l'anno più bello della mia vita, mi sono sentita amata come non mi era mai successo. Se dovessi andar via senza avere tempo, lascerò una lettera a Paolo e Andrea”. I suoi figli, che quest’estate ha accompagnato all’altare.
Poi, sul finale dell’intervista, Eleonora Giorgi ha toccato timidamente anche un tema importante, un effetto collaterale del cancro: ovvero il senso di vergogna che molte persone provano nel vedere il proprio corpo cambiare, diventare irriconoscibile, i capelli cadere. L’attrice si è tolta il turbante e ha ironizzato sulla chioma che non c'è più: “C'è un aspetto positivo, non devo più lavarmi i capelli, fare il colore, andare dal parrucchiere – conclude – Voglio incoraggiare a non vergognarsi. E’ vero si sta male, c’è la nausea, ma bisogna trovare il coraggio di essere noi stessi, con la nostra testina, siamo belle lo stesso”.