C’è anche una parte dedicata alla
tutela della dignità e della parità di genere nel nuovo contratto integrativo di Unicoop Firenze. Nei giorni scorsi, la cooperativa e i rappresentanti dei sindacati (Filcams Cgil, Fisascat Cisl e UIltucs) hanno siglato un’ipotesi di accordo, che toccherebbe gli
8mila lavoratori dei 108 punti vendita attivi
nelle sette province della Toscana. Gli stessi lavoratori saranno ora chiamati ad approvare o respingere l’accordo raggiunto. Unicoop Firenze, prima cooperativa di consumo della Toscana e la seconda in Italia, con
oltre un milione di soci, con questo integrativo punta a “migliorare le condizioni di lavoro in Cooperativa, con un’attenzione particolare ai temi della conciliazione lavoro e famiglia, della tutela delle persone più fragili (lavoratori in condizione di malattia o vittime di violenza di genere), alla sicurezza sul lavoro e della parità di genere attraverso i
congedi parentali” fanno sapere dalla cooperativa.
L’accordo, infatti, prevede una misura importante per il sostegno alla paternità, attraverso la previsione di
quattro settimane aggiuntive di paternità retribuita al 100% per i padri lavoratori e ulteriori 30 giorni per congedo parentale facoltativo. Questa novità dà gambe ad una campagna, quella per una genitorialità alla pari, che è stata sostenuta da Coop e Unicoop Firenze negli scorsi mesi, attraverso la promozione di iniziative che vanno sotto il nome di “Close the Gape”.
Adesione alla petizione "Stop Tampon Tax"
Si chiama 'period poverty', in italiano 'povertà mestruale', e indica la difficolta' di accesso delle donne a assorbenti e tamponi per il flusso mestruale, ma anche a luoghi sicuri dove cambiarsi e lavarsi
Tra le tante azioni portate avanti da Coop con “Close the Gap” con enorme successo nel 2021, anche l’adesione alla petizione
“Stop Tampon Tax! Il ciclo non è un lusso”. Sempre in tema genitorialità, l’accordo prevede permessi per la cura dei figli e per la fecondazione assistita. In tema di benessere e welfare “grande attenzione è stata dedicata alla dignità personale e alla parità di genere oltre a prevedere per le vittime di violenza di genere ulteriori 90 giorni di congedo retribuito oltre a quanto previsto dalle norme di legge” ricordano le tre sigle sindacali. La tutela della parità di genere viene garantita anche attraverso l’
equiparazione delle unioni civili ai matrimoni tradizionali nel diritto a vedersi riconoscere tutto quello che è previsto dall’integrativo in riferimento a matrimonio e famiglia.
Duemila le unioni civilitra persone dello stesso sesso in Italia nel 2021
Obiettivo sicurezza
Particolare attenzione anche al tema della sicurezza sul lavoro implementando la prevenzione e la partecipazione dei lavoratori, con l’istituzione della Commissione tecnica che avrà il compito di promuovere la diffusione della
cultura della prevenzione e della sicurezza, oltre a creare il 28 aprile di ogni anno la giornata dedicata alla sicurezza.
Riduzione dell'orario
Dipendenti di un punto Coop al lavoro
Fra le misure inserite anche il mantenimento dell’orario a 36 ore e la progressiva
riduzione da 40 ore a 38 ore per tutti gli assunti dal dicembre 2011, azione questa in controtendenza nel momento in cui il contratto nazionale fissa l’orario a 40 ore. Confermato anche l’elemento del
salario variabile partecipativo, che prevede, come sta accadendo proprio in questi giorni, la distribuzione del 25% dell’utile della gestione commerciale ai lavoratori, cui si aggiunge, per venire incontro a chi dovesse affrontare un periodo di difficoltà, la possibilità di acquisti rateali per i lavoratori. “In questo momento particolarmente complicato per la congiuntura internazionale che stiamo vivendo e per le difficoltà economiche diffuse, siamo soddisfatti dell’accordo raggiunto attraverso un confronto importante e un dialogo costruttivo con le parti sociali, quali protagonisti di un sistema avanzato di relazioni sindacali: i punti salienti riguardano i principi che muovono la Cooperativa” fanno sapere da
Unicoop Firenze che auspica l’approvazione “di questo testo per poter applicare al più presto tutte le misure comprese in questo accordo lungamente concordato e nettamente migliorativo rispetto al precedente”.