“L’autismo cambia l’apparenza ma non la sostanza”: il video di MagoS e mamma Luisa virale sul web

Il giovane cantante di Foggia con un disturbo dello spettro autistico, Simone Magherino, e la madre raccontano davanti alla telecamera i troppi cliché discriminanti ancora presenti nella società

1 ottobre 2024
Simone Magherino, in arte MagoS e mamma Luisa Sordillo

Simone Magherino, in arte MagoS e mamma Luisa Sordillo

A come Autismo, M come MagoS o come Musica. S come simone ed E come Esseri umani. Perché gli ‘autistici’ sono in primis persone come tutte le altre, con neurodivergenze certo, ma con le stesse emozioni, con lo stesso desiderio di vivere, socializzare, avere amici, lavorare.

Peccato che “Fanno fatica a trovare un loro posto nel mondo non per l'autismo, ma per la considerazione che gli altri hanno dell'autismo stesso” il messaggio di Luisa Sordillo, mamma di Simone Maghernino, ragazzo autistico di San Severo (Foggia), che con lo pseudonimo MagoS ha inciso tre canzoni e si prepara a pubblicare un album. Una coppia che conosciamo bene noi di Luce!, che abbiamo seguito fin dagli esordi. E ci piace parlare di loro e con loro ogni volta che possiamo, per promuovere il sogno di Simone: vivere di musica. E perché no? Perché ha un disturbo dello spettro autistico?

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L’ultima sorpresa però ce l’hanno fatta loro: mamma e figlio hanno postato sui social un video girato insieme, in cui ironizzano sul fatto di essere diversi ma sostanzialmente uguali. Un video che è diventato in poco tempo virale sul web.

“Gli autistici sono erroneamente catalogati secondo clichè mentre ogni autistico è a sé, con la sua personalità, il suo vissuto, le sue abilità, le sue comorbilità. Fino a quando verranno considerate 'persone speciali' ci sarà discriminazione”, spiega Sordillo. “Sono neuro diversi ma spesso le loro caratteristiche divergono moltissimo dagli schemi, nel modo di parlare, nell'atteggiamento e nella manifestazione delle emozioni e appaiono bizzarri”, aggiunge.

Simone e la mamma hanno intrapreso insieme un percorso per favorire l'inclusione e per promuovere il rispetto delle persone autistiche. “La strada è ancora lunga, lo si legge da alcuni commenti al veleno. Ma non siamo più soli”, dice ancora Luisa Sordillo.

La carriera di MagoS

Dopo “Ali in tasca”, “Paronomasia” e “Con gli occhi dell'amore”, uscirà la quarta canzone di Simone, che anticipa il lancio del suo primo album. MagoS ha scelto di cantare, di seguire quella luce che sentiva dentro di sé, e di provare ad abbattere muri e pregiudizi anche nel mondo dello spettacolo nel quale ha già ricevuto il plauso e il sostegno di diversi artisti, da Nek a Fausto Leali. “È un percorso complesso perché si richiede al pubblico di non fare paragoni, di non etichettare, di non giudicare secondo i comuni parametri ma di accogliere linguaggi diversi, codici differenti, caratteristiche nuove – osserva infine la sua mamma –. Senza pietismi, ma con ammirazione nei confronti di chi, pur partendo di molto arretrato nella corsa della vita, non si siede piangendo, ma continua a gareggiare con determinazione con la stessa voglia di tagliare il traguardo”.